Italian Teacher Prize a Daniela Ferrarello del “Wojtyla” di Catania
È Daniela Ferrarello Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania a salire sul podio, tra i 5 prof più bravi d’Italia,
nella prima edizione Premio Nazionale Insegnanti gemellato con il Global Teacher Prize Dubai
Lella Battiato
Congratulazioni a Daniela Ferrarello, quarant’anni, insegnante di matematica nella sezione dell’Alberghiero “Wojtyla” al carcere di Bicocca Catania, originaria di Enna, è tra i cinque insegnanti più bravi d’Italia.
I nomi dei vincitori sono stati annunziati dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, durante una conferenza stampa al dicastero di viale Trastevere “diamo un riconoscimento a insegnanti che hanno saputo fare scuola oltre la scuola” ha detto la ministra aggiungendo che “l’intera società dovrebbe prestare più attenzione a ciò che i docenti fanno”.
L’Italian Teacher Prize, promosso dal Miur, è gemellato con il Global Teacher Prize, Premio mondiale per gli Insegnanti, meglio conosciuto come “Nobel degli insegnanti”.
“Il premio, come sottolinea Ferrarello, più che individuare i docenti più bravi, nel senso di più preparati, intende premiare quei docenti che si sono distinti per aver ispirato i loro alunni e prodotto cambiamenti positivi nella società che li circonda. Il premio vuole raccontare le loro storie e
valorizzarle”.
Quest’anno, alla sua prima edizione, i candidati al premio sono stati quasi undicimila, e tutti hanno presentato il loro curriculum, parlato della loro didattica, girato un breve video di presentazione, stilato un progetto da attuare in caso di vincita. Tra questi, il ministero ha individuato 50 finalisti, che sono poi stati scremati a 10 e infine a 5, da una giuria composta: Presidente della Rai Monica Maggioni, scrittore e insegnante Eraldo Affinati, scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio, professore e Presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa, e l’attrice Cristiana Capotondi.
La giuria ha individuato i 5 vincitori sulla base di un tema che hanno svolto tutti i 50 finalisti e hanno partecipato all’evento di premiazione del Global Teacher Prize di Dubai.
Daniela Ferrarello tra i 5 vincitori, vince il secondo premio da 30mila euro da spendere nel progetto indicato in fase di candidatura; la prima è stata un’altra docente di matematica che insegna in una sezione ospedaliera di Brescia, Annamaria Berenzi che si è aggiudicata il primo premio di 50mila euro. Il premio in denaro verrà assegnato direttamente alla scuola della docente vincitrice per la realizzazione di attività e progetti che lei promuoverà.
Con gioia ed emozione, anche se non ha potuto essere presente per una motivazione molto gioiosa importante, aspetta un bimbo, chiarisce Ferrarello “Il mio progetto prevede due parti: attrezzare le aule carcerarie di tutto quello che userei in una classe normale: computer, lim, libri, quaderni ..creare un laboratorio permanente di matematica, dal nome “Vietato non toccare”; il laboratorio raccoglierebbe delle macchine matematiche costruite dagli stessi studenti (i detenuti) e diventerebbe un centro di formazione per docenti e studenti”, per far sperimentare empiricamente le regole e i teoremi; poter usufruire anche altri insegnanti di questi strumenti e, se vogliono, utilizzarli nelle loro classi.
“Nella mia idea le scolaresche verrebbero in carcere a visitare il laboratorio e sarebbero i miei studenti, i detenuti, a mostrare il funzionamento delle macchine, permettendogli di sperimentare un senso di autoefficacia “io ce la faccio a fare cose buone” che poi è per me l’obiettivo principale del progetto”.
Ferrarello, svolge anche attività di ricerca Dipartimento di Matematica all’Università di Catania, consentita dal suo lavoro part-time, un’altra sua grande passione oltre l’insegnamento. Il dirigente scolastico del “Karol Wojtyla” Daniela Di Piazza evidenzia “vince il mondo della scuola e la passione e la dedizione di tutti coloro che accompagnano ogni giorno il loro lavoro, e quindi i nostri ragazzi verso il futuro”.
“Insegnare significa imprimere un segno. Il ruolo dei docenti è essenziale per lo sviluppo di un Paese, non dobbiamo mai dimenticarlo” chiosa la ministra Fedeli.
“Ci sono in Italia – ha osservato Affinati, presente alla premiazione, insegnanti straordinari che restano troppo spesso al di fuori del cono di luce dei riflettori. Dobbiamo trovare luoghi in cui le Buone pratiche possano essere viste”.
Assieme a Daniela Ferrarello altri quattro docenti vincitori: Consolata Maria Franco, docente di italiano nel carcere minorile di Nisida, Dario Gasparo, insegnante di scienze in un istituto comprensivo di Trieste e Antonio Silvagni, docente di latino e materie letterarie in un istituto superiore di Arzignano (VI).