150° della nascita di Luigi Pirandello

I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini

a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla

redazione

 

Nel 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello, verrà presentato al Salone del Libro di Torino, stand Regione Siciliana, il volume I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini (630 foto, 232 pagine). Un foto book edito da “La nave di Teseo” nel quale si narra cronologicamente, in fascinosa sequenza, attraverso una straordinaria, completa, rara e in gran parte inedita raccolta di foto, la parabola esistenziale e artistica del grande agrigentino.

Attorno al protagonista principe, la famiglia d’origine, la moglie Antonietta Portolano, i figli, Stefano (anch’egli singolare drammaturgo e romanziere), Fausto (destinato a divenire uno dei maggiori pittori della Scuola Romana) e Lietta (che sposerà un diplomatico cileno), la prediletta attrice Marta Abba, musa ispiratrice dell’ultima stagione teatrale.

Dall’intimo nucleo di immagini familiari a quello degli innumerevoli scrittori che frequentò (Martoglio, Rosso di San Secondo, Alvaro, Bontempelli), attori (Musco, Ruggeri, Gramatica, De Filippo), amici (Simoni, Salvini, Lopez, D’Amico), registi (L’Herbier, Pitöeff,  Reinhardt, Chenal), politici (Mussolini, Balbo, Starace, Pavolini), esponenti dell’intellighentia internazionale (Marconi, Einstein, Disney, Gershwin, Mamoulian, Crémieux).

Una sezione di immagini riservata ai suggestivi ritratti di Luigi, frutto della maestria di grandi fotografi, e il nucleo che documenta il Premio Nobel, gli innumerevoli viaggi per promuovere il suo teatro e inseguire il sogno cinematografico americano in un lungo,  intenso, inquieto vagabondaggio per il mondo.

Alla presentazione del testo, oltre ai curatori Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla, intervengono Mario Andreose, presidente de La nave di Teseo e Naglaa Waly, scrittrice, traduttrice dell’Università di Torino che porgeranno questo  ‘romanzo iconografico’ che, sul filo della memoria, racconta e fa vedere la storia di una delle più complesse e tormentate famiglie che ha ricoperto un ruolo di primo piano nella cultura internazionale fra Otto e Novecento, in cui le vicende private s’intrecciano con quelle di un’epoca per tanti aspetti perturbante che vive eccezionali fermenti innovativi. Un evocativo affresco di storia intellettuale e di documenti umani, che ci restituisce il colore del tempo di derobertiana memoria, molteplici e multiforme tessere di un variopinto mosaico, interrogabili da svariate prospettive, capaci di svelare aspetti e significati sempre nuovi.

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