AL TEATRO BELLINI DI CATANIA, SUL PODIO GÜNTER NEUHOLD “SALOME”
PIER LUIGI PIZZI FIRMA IL NUOVO ALLESTIMENTO DI “SALOME”
AL TEATRO BELLINI DI CATANIA, SUL PODIO GÜNTER NEUHOLD
In scena dal 21 al 28 maggio 2017. Con Jolana Fogasova nel ruolo del titolo, Arnold Bezuyen (Erode), Sebastian Holecek (Jochanaan), Janice Baird (Erodiade)
CATANIA – La produzione di Salome, in cartellone dal 21 al 28 maggio al Teatro Massimo Bellini di Catania, punta all’eccellenza con il nuovo allestimento firmato integralmente – regia, scene e costumi – da un nome prestigioso come Pier Luigi Pizzi. Nella medesima ottica a concertare la partitura di Richard Strauss è stato chiamato un direttore del calibro di Günter Neuhold, alla testa dell’Orchestra del Bellini. In palcoscenico agisce un cast internazionale di specialisti che annovera il soprano Jolana Fogasova nel ruolo del titolo, il tenore Arnold Bezuyen (Erode), il baritono Sebastian Holecek (Jochanaan), il soprano Janice Baird (Erodiade), il tenore Karl Michael Heim (Narraboth). Sono previste 7 rappresentazioni (il 21 maggio la prima, riposo il 22, e poi ininterrottamente dal 23 al 28 maggio). Nelle repliche del 23, 25 e 27 le parti di Salome, Erode e Jochanaan saranno ricoperte rispettivamente da Cristina Baggio, Peter Svensson, Anton Keremidtchiev. Nei ruoli di fianco Iurie Ciobanu, Enzo Peroni, Aldo Orsolini, Andi Früh, Sonia Fortunato, Roman Polisadov, Giovanni Monti, Daniele Bartolini, Alessandro Busi. Regista collaboratore è Massimo Gasparon, cui si deve anche il progetto luci; i movimenti scenici sono di Federico Ruiz.Pizzi, regista, scenografo e costumista tra i maggiori della nostra epoca, da oltre sessant’anni protagonista del panorama teatrale internazionale, affronta per la seconda volta, nel corso della sua carriera, la messinscena dell’atto unico di Richard Strauss, opera di particolare spessore drammaturgico vista la scelta del compositore di mettere in musica direttamente il testo di Oscar Wilde (nella traduzione tedesca di Hedwig Lachmann). Dal capolavoro del poeta e drammaturgo inglese sarebbe scaturito un altro capolavoro destinato ad innovare il teatro musicale postwagneriano e ad incontrare imperituro successo, nonostante lo scandalo suscitato fin dalla prima edizione, o forse proprio per questo, se si considera l’infallibile fiuto di Strauss nell’individuare i soggetti da portare sulla scena, come ebbe a rilevare Thomas Mann in un celebre passo del suo Doktor Faustus. Una data da ricordare, quindi, il debutto avvenuto al Konigliches Opernhaus di Dresda il 9 dicebre del 1905. Oltre un secolo dopo, intatta è la forza del connubio tra la musica di Strauss e il dramma poetico di Wilde. La partitura trascorre tra l’estenuazione decadente e i primi accenti espressionisti per rivisitare il racconto biblico della decapitazione del Battista, conseguenza nefasta della passione che accende la figliastra e nipote del tetrarca Erode per il profeta imprigionato nella reggia. La giovane vive con noia il disagio della sua condizione pur privilegiata: la madre Erodiade ha sposato appunto il cognato Erode, fratello del marito, e Salome mal sopporta lo sguardo concupiscente del padre-zio. Invece monta in lei un erotismo cogente verso Jochanaan che la rifiuta, una voluttà che esplode nel crescendo ossessivo della “danza dei sette veli” e si ostina nella richiesta dell’esecuzione del prigioniero, fino alla sensuale e folle necrofilia del bacio impresso sulla bocca della testa mozzata. Lo Strauss dei poemi sinfonici, già maestro assoluto dell’orchestrazione, intraprendeva così trionfalmente la via del teatro musicale, superando l’impasse iniziale di un paio di tentativi, quali Guntram e Feuersnot, oggi comunque rivalutati. Da Salome parte invece il lungo percorso che, per citare solo alcuni titoli, sarebbe approdato agli esiti di Elektra, Der Rosenkavalier, Ariadne auf Naxos.
Lo spettacolo viene eseguito in lingua originale con sopratitoli in italiano e inglese.
Info www.teatromassimobellini.it
Prima rappresentazione
Domenica 21 Maggio ore 20.30 (Turno A)
Repliche
Martedì 23 Maggio ore 17.30 (Turno S1)
Mercoledì 24 Maggio ore 20.30 (Turno B)
Giovedì 25 Maggio ore 17.30 (Turno S2)
Venerdì 26 Maggio ore 17.30 (Turno C)
Sabato 27 Maggio ore 17.30 (Turno R)
Domenica 28 Maggio ore 17.30 (Turno D)
SALOME
Dramma musicale in un atto
dal’omonimo dramma di Oscar Wilde
nella traduzione tedesca di Hedwig Lachmann
Nuovo allestimento
Con sovratitoli in italiano ed inglese
Musica di Richard Strauss
Direttore Günter Neuhold
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
Regista collaboratore e progetto luci Massimo Gasparon
Movimenti scenici Federico Ruiz
Personaggi e interpreti
Personaggi e interpreti
SALOME Jolana Fogasova /Cristina Baggio (R, S1,S2)
ERODE Arnold Bezuyen /Peter Svensson (R, S1,S2)
JOCHANAAN Sebastian Holecek / Anton Keremidtchiev (R, S1,S2)
ERODIADE Janice Baird
NARRABOTH Karl Michael Heim
PRIMO EBREO Iurie Ciobanu
SECONDO EBREO Enzo Peroni
TERZO EBREO Aldo Orsolini
QUARTO EBREO Andi Früh
PAGGIO DI ERODIADE Sonia Fortunato
PRIMO NAZARENO Roman Polisadov
SECONDO NAZARENO Giovanni Monti
PRIMO SOLDATO Roman Polisadov
SECONDO SOLDATO Daniele Bartolini
SCHIAVO Giovanni Monti
UN CAPPADOCE Alessandro Busi
ORCHESTRA DEL TEATRO MASSIMO VINCENZO BELLINI