Sport Parolimpico all’Unità Spinale del “Cannizzaro”

Gran successo e partecipazione per la “Giornata dello sport” presso Unità Spinale Unipolare – Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, “ponte” verso una nuova vita

Lella Battiato Majorana

 

 

Si è svolto con successo, grande partecipazione e presenze significative la “Giornata dello Sport” presso Unità Spinale Unipolare – Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, in collaborazione con I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro) dott.ssa Inserra, C.I.P. (Comitato Italiano Parolimpico) delegato provinciale Catania Claudio Pellegrino, C.S.M. (Federazione Sportiva Nazionale “Ignazio Arena”).

Sono molte le attività che si svolgono dal: tiro arco, basket, canottaggio, tennis tavolo, danza sportiva con esibizione della danzatrice Agata Giudice collaborata da Roberto Finocchiaro. Grande emozione per la presenza di Raimondo Alessi campione olimpico catanese tennis tavolo, che si appresta a partecipare ai mondiali, Fresta Dénise, campionessa italiana nuoto Associazione Come Ginestra, Weel Chayr Rugby Associazione “Sporting” presidente Salvo Mirabella che parteciperà con una dimostrazione alla tappa del campionato mondiale di rugby che si svolgerà allo stadio “Massimino” di Catania l’11 novembre nell’anteprima della partita Italia – Isole Fiji, CUS CUS Basket allenata dalla Prof. Gabriella Di Piazza, Squadra Unità Spinale Catania.

Hanno partecipato alla manifestazione elaborando pietanze gustose per un coffee break gli alunni del “Wojtyla” capitanati dai docenti Giuseppe Floresta e Antonino Nicotra. Un folto gruppo di alunni dell’Alberghiero “Wojtyla” ha avuto la possibilità di provare con istruttori federali del C.I.P., praticando diverse discipline, accompagnati dai docenti Margherita Arena f. f. dirigente scolastico Daniela Di Piazza, Mariagrazia Fiamingo, Claudia Munzone, Carmelo Crispi, Mollica Rosamaria, Cortile Giuliana, Pennisi Santina, Rinaldo Antonella, Lando Francesco, Barbagallo Valentina, Belfiore, Privitera, Sardo, Carastro Miranda.

Un’accoglienza calorosa da parte di tutta l’équipe del centro e dalla Dott. Maria Pia Onesta, direttore Unità Spinale Unipolare, che sottolinea “una giornata di sensibilizzazione per lo sport in quanto rappresenta un sistema di re-inclusione nella società dopo la malattia. Lo sport, continua, è un gesto tecnico sportivo, serve per recuperare delle abilità nelle fasi della riabilitazione e successivamente utilizzato per il ritorno nella vita attiva”. La struttura è la prima ad essere istituita nel Sud Italia, da Roma in giù non esiste infatti una struttura progettata e attrezzata per la cura e riabilitazione di soggetti con trauma vertebro-midollare. Sono trascorsi alcuni anni da quando è stata posata la prima pietra ed è diventata una realtà di eccellenza della sanità siciliana con la cura globale del paziente “ponte” verso una nuova vita.

Con soddisfazione Onesta afferma “la struttura dal 2011 accoglie pazienti con lesioni midollari nella fase acutissima, e opera anche con la domiciliazione. In carico abbiamo 20 pazienti e si fa attività di ricerca e di cura con I.R.C.C.S. Centro Neurolesi Bonino Pulejo Messina, con la C.I.P. e A.I.I.E.N. (Assistenza italiana idroterapisti ed educatori neonatali, Puglia). Abbiamo avuto già 350 ricoverati, la struttura è una risorsa per evitare mobilità dei pazienti fuori regione”.

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