: l’Aida alle Canarie con la Taormina Opera Stars Orchestra

L’orchestra del “Taormina opera Stars” pioniera del melodramma alle isole Canarie

Carlo Majorana Gravina

 

L’orchestra del “Taormina opera Stars” pioniera del
melodramma alle isole Canarie. Nello splendido e modernissimo “Palacio de Formacion y Congreso” dell’isola di Fuerteventura, nei giorni scorsi, è andata in scena, per la prima volta assoluta, una messa in scena di “Aida”, capolavoro di Giuseppe Verdi. È stato realmente un debutto dell’opera lirica nella splendida isola.

Il teatro, realizzato a pochi passi dal mare, ha ospitato, infatti, un’opera finalmente con tutti gli elementi necessari, orchestra compresa, dopo che lo scorso anno il complesso aveva proposto una rappresentazione di “Madama Butterfly”, accompagnata solo al piano, avviando il nuovo teatro al mondo
operistico. 

Quest’anno il direttore artistico, Josè Conception,
tenore che ha ottenuto un grandissimo successo, sempre in Aida, già proposta ad agosto scorso al Teatro Antico di Taormina, ha voluto realizzare un sontuoso progetto anche nell’isola. Insieme al “Taormina Opera Stars” e quindi al suo direttore artistico Davide Dellisanti, hanno organizzato a Fuerteventura, appunto, una maestosa produzione di Aida.

L’iniziativa ha avuto il supporto, importantissimo, delle forze locali e degli instancabili Maurizio Gullotta, Antonio Lombardo e Franco Barbera, promotori siciliani dell’opera grazie al festival della città del Centauro giunto alla sua terza edizione e che si prepara alla quarta.

Lo sforzo organizzativo del teatro di Fuerteventura ha messo a disposizione costumi, scene e tutta l’attrezzeria. D’altra parte Aida è un’opera imponente ed ha fortemente provato il complesso delle maestranze appena formato. Gli sforzi sono riusciti ad ottenere, alla fine, il meritato successo, il tutto anche grazie al cast internazionale.

Nel ruolo di Aida ha incantato il pubblico, per l’avvenenza e soprattutto, per la voce, il soprano, Marianna Cappellani. Amonasro è stato impersonato dal baritono Andrea Carnevale. Entrambi punto di riferimento del festival dell’opera di Taormina diventato uno degli appuntamenti internazionali della cavea.

Radamés è stato impersonato dallo stesso Conception le cui doti canore e capacità organizzative sono state riconosciute dal pubblico. Ines Olabarria è stata una sicura Amneris, Munkyu Park un concreto Ramphis, Laura Del Rio una brava sacerdotessa.

Il coro dell’Università delle Canarie e specialmente l’Orchestra del Taormina Opera Stars sono stati il cuore artistico di una serata di grande musica. Bacchetta per eccellenza della performance si è laureato a pieni voti ed oltre, il maestro, David Crescenzi. Quest’ultimo è riuscito ad amalgamare, in pochissimo tempo, tutti gli elementi musicali dell’opera. Alla fine soldi out per la serata ed una strameritata  ovazione del pubblico a tutti per questa storica Aida.

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