Santiago di Compostela: ieri l’incontro del sindaco Ioppolo con l’arcivescovo Barrio Barrio. E Caltagirone si candida a ospitare un evento internazionale

nel segno del culto e del patronato di San Giacomo Maggiore Apostolo

Caltagirone si candida a ospitare un convegno internazionale nel segno del culto di San Giacomo, divenendo così un punto di riferimento per il vasto movimento religioso e culturale che mette insieme le principali città e istituzioni al mondo accomunate dal patronato del Santo Apostolo. E’ quanto emerge dalla prima parte del I Convegno internazionale di studi delle principali città protette da San Giacomo Maggiore Apostolo che, organizzato dal Centro internazionale di studi jacopei, presieduto dall’italiano Paolo Caucci, si svolge a Santiago di Compostela da ieri  9 a sabato 11 novembre.

            Ieri il sindaco Gino Ioppolo e il delegato regionale del Centro italiano di studi compostellani, Massimo Porta, hanno incontrato l’arcivescovo di Santiago, monsignor Julian Barrio Barrio, intrattenendosi con lui in cordiale colloquio. Oggi 10 novembre,  alle 13, il primo cittadino interverrà alla tavola rotonda sul tema: “Il patronato delle città e delle istituzioni di San Giacomo”, mentre alle 18 il prof. Giuseppe Arlotta, del Centro italiano di studi compostellani, terrà una relazione su: “Fasti, nefasti e metamorfosi del culto e del patronato di San Giacomo in Sicilia – Caltagirone, Capizzi e Messina”.

            “Il convegno – sottolinea Ioppolo – rappresenta una significativa opportunità di conoscenza e confronto ai più alti livelli, come dimostrato pure dall’attenzione della stampa spagnola, e conferma il ruolo di Caltagirone fra le principali città dall’antico culto jacopeo. Contribuisce, inoltre, a rafforzare i legami con le istituzioni civili e religiose di Santiago per dare vita a forme concrete di collaborazione e gemellaggio, che potranno avere ricadute positive per la nostra comunità”.         

Caltagirone, 10 novembre 2017