MUSICA, RAIZES, GIOVEDI’ 25 GENNAIO FANFARA STATION, SABATO 27 GENNAIO CANZONIERE GRECANICO SALENTINO + I BEDDI IN CONCERTO @ZO CATANIA
Sabato 27 gennaio, ore 22
Canzoniere Grecanico Salentino
opening I Beddi
Sabato 27 gennaio, alle ore 22, il palco di Zō Centro Culture Contemporanee ospiterà il Canzoniere Grecanico Salentino, secondo concerto della rassegna “Raizes”, prodotta dall’Associazione Zo e dall’Associazione Darshan e sostenuta dal patrocinio e contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo e, per alcuni eventi, dall’Imaie. Aprirà il concerto il gruppo siciliano I Beddi.
Fondato nel 1975, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare italiano, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la loro musica: il gruppo reinterpreta in chiave moderna le tradizioni della celebre pizzica tarantata. I loro concerti sono un’esplosione di energia, e trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. Acclamato da pubblico e critica con 18 album e innumerevoli spettacoli tra Stati Uniti, Canada, Europa e Medio Oriente, il gruppo ha fatto la storia della world music italiana.
Mauro Durante voce, percussioni, violino
Alessia Tondo voce
Silvia Perrone danza
Giulio Bianco zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso
Massimiliano Morabito organetto
Emanuele Licci voce, chitarra, bouzouki
Giancarlo Paglialunga voce, tamburieddhu.
I Beddi, musicanti di Sicilia al ritorno da un viaggio decennale attraverso campi e colline, baie e contrade, fiabe e leggende, pronti per una nuova inevitabile partenza. Dopo essersi mossi lungo sentieri polverosi e strade senza tempo, guidati da ritmi ancestrali e suoni genuini, spinti dall’immenso amore per le tradizioni popolari, i Beddi decidono, adesso, di sperimentare originali percorsi urbani. Il nuovo album, formato quasi interamente da brani inediti, narra di questo singolare, viaggio.
Negli anni ha svolto un’intensa attività concertistica, avendo partecipato a numerosi festival di musica popolare nazionali ed esteri, in Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Spagna, Tunisia, Malta, Malesia.
Mimì Sterrantino voce, chitarra, armonica, mandolino
Davide Urso voce recitante, tamburi a cornice, marranzani, mandolino
Giampaolo Nunzio voce, organetto, zampogna, friscalettu, fiati, mandolino
Pier Paolo Alberghini contrabbasso
Alessio Carastro batteria etnica, percussioni
Francesco Frudà chitarra elettrica, banjo, mandolino
RAIZES 2017/18
LA RASSEGNA. Raizes è una rassegna di world music in cui elementi di musica popolare e tradizionale si contaminano con “tutta la musica del mondo”, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili. La manifestazione vuole diffondere la conoscenza delle culture musicali e per questo cerca di “dar voce” ai popoli e alle loro culture, evidenziando il loro patrimonio culturale. La programmazione accoglie stili, generi e repertori che difficilmente possono rientrare in una griglia tassonomica predeterminata, ospitando, allo stesso tempo, operazioni più filologiche ed etno-folkloriche ed altre più contaminate ed eclettiche. Superando i confini terminologici e geografici, la world music di Raizes si apre così a una sostanziale “globalizzazione” della musica mantenendo al tempo stesso l’autenticità e la peculiarità delle diverse tradizioni musicali dei popoli. La manifestazione è prodotta dall’Associazione Zo e dall’Associazione Darshan e viene sostenuta dal patrocinio e contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo e per alcuni eventi dall’ Imaie.
I CONCERTI IN CALENDARIO. Dopo il concerto di apertura del 30 dicembre con gli España Circo Este, questi gli altri concerti della rassegna: giovedì 25 gennaio, Fanfara Station, un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb; sabato 27 gennaio, il Canzoniere Greanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare italiano, il primo ad essersi formato in Puglia, che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni della celebre pizzica tarantata (apriranno il concerto “I Beddi”); venerdì 16 febbraio sarà la volta di Marco Selvaggio, l’artista siciliano suonatore di hang che presenterà “Aether”, il suo secondo lavoro, un album etereo, mistico e innovativo; venerdì 9 marzo Arenaria, il progetto musicale e discografico nato da un’idea del componente del gruppo Agricantus, Mario Crispi, porta sul palco “Maeream”, nuovo album del gruppo; sabato 17 marzo, in occasione nel San Patrick Day, la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill presenta il suo secondo album “To the Sky”; giovedì 29 marzo, sarà la volta di Harpet Rising, tre musiciste di formazione classica che suonano musica originale, arrangiata in modo articolato come un quartetto d’archi; giovedì 5 aprile un tuffo in Brasile con Yaraka, progetto che propone un percorso radicato nella tradizione popolare brasiliana con la rivisitazione di autori tradizionali e contemporanei; venerdì 20 aprile, arriva sul palco di Zo The Sweet Life Society, la band torinese pioniera dell’Electro Swing italiano che si ripropone con un sound rinnovato con il nuovo album “Antique Beats”; infine, venerdì 4 maggio la violinista e cantante dell’Estonia settentrionale Maarja Nuut chiude la rassegna Raizes con la sua musica in cui il minimalismo e i suoni sperimentali incontrano tradizioni musicali ancestrali.
Zo Centro Culture Contemporanee
Ufficio Stampa
Gianluca Reale
335.1090375
Giovedì 25 gennaio ore 21,00
Fanfara Station
Fanfara Station è un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb. Gli strumenti sul palco sono tantissimi: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay, mizued e ocra.
Marzouk Mejri: voce, percussioni, fiati tunisini, loops station
Charles Ferris: tromba, trombone e loops station
Ghiaccioli e Branzini: elettronica e programming
RAIZES 2017/18
LA RASSEGNA. Raizes è una rassegna di world music in cui elementi di musica popolare e tradizionale si contaminano con “tutta la musica del mondo”, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili. La manifestazione vuole diffondere la conoscenza delle culture musicali e per questo cerca di “dar voce” ai popoli e alle loro culture, evidenziando il loro patrimonio culturale. La programmazione accoglie stili, generi e repertori che difficilmente possono rientrare in una griglia tassonomica predeterminata, ospitando, allo stesso tempo, operazioni più filologiche ed etno-folkloriche ed altre più contaminate ed eclettiche. Superando i confini terminologici e geografici, la world music di Raizes si apre così a una sostanziale “globalizzazione” della musica mantenendo al tempo stesso l’autenticità e la peculiarità delle diverse tradizioni musicali dei popoli. La manifestazione è prodotta dall’Associazione Zo e dall’Associazione Darshan e viene sostenuta dal patrocinio e contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo e per alcuni eventi dall’ Imaie.
I CONCERTI IN CALENDARIO. Dopo il concerto di apertura del 30 dicembre con gli España Circo Este, questi gli altri concerti della rassegna: giovedì 25 gennaio, Fanfara Station, un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb; sabato 27 gennaio, il Canzoniere Greanico Salentino, il più importante gruppo di musica popolare italiano, il primo ad essersi formato in Puglia, che reinterpreta in chiave moderna le tradizioni della celebre pizzica tarantata (apriranno il concerto “I Beddi”); venerdì 16 febbraio sarà la volta di Marco Selvaggio, l’artista siciliano suonatore di hang che presenterà “Aether”, il suo secondo lavoro, un album etereo, mistico e innovativo; venerdì 9 marzo Arenaria, il progetto musicale e discografico nato da un’idea del componente del gruppo Agricantus, Mario Crispi, porta sul palco “Maeream”, nuovo album del gruppo; sabato 17 marzo, in occasione nel San Patrick Day, la violoncellista e cantante irlandese Naomi Berrill presenta il suo secondo album “To the Sky”; giovedì 29 marzo, sarà la volta di Harpet Rising, tre musiciste di formazione classica che suonano musica originale, arrangiata in modo articolato come un quartetto d’archi; giovedì 5 aprile un tuffo in Brasile con Yaraka, progetto che propone un percorso radicato nella tradizione popolare brasiliana con la rivisitazione di autori tradizionali e contemporanei; venerdì 20 aprile, arriva sul palco di Zo The Sweet Life Society, la band torinese pioniera dell’Electro Swing italiano che si ripropone con un sound rinnovato con il nuovo album “Antique Beats”; infine, venerdì 4 maggio la violinista e cantante dell’Estonia settentrionale Maarja Nuut chiude la rassegna Raizes con la sua musica in cui il minimalismo e i suoni sperimentali incontrano tradizioni musicali ancestrali.
Zo Centro Culture Contemporanee
Ufficio Stampa
Gianluca Reale
335.1090375
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