Giarre. Poliambulatori distrettuali attivi presso la nuova sede al PTA
Giarre. Poliambulatori distrettuali attivi presso la nuova sede al PTA
Giammanco: «Diamo alla cittadinanza un unico e più moderno punto di riferimento per i bisogni sanitari. Al PTA i cittadini saranno accolti e orientati ai servizi secondo percorsi dedicati di continuità assistenziale e di gestione delle cronicità».
GIARRE – Poliambulatorio del Distretto sanitario di Giarre trasferito al PTA (via Carlo Forlanini). I servizi, attivi fin da oggi, saranno a pieno regime già domani.
Rimangono nella sede di Corso Sicilia (ex Inam) i servizi di mammografia e odontoiatria.
«Stiamo riorganizzando i servizi in modo da dare alla cittadinanza un unico e più moderno punto di riferimento per i bisogni sanitari – afferma il dr. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania -. Al PTA i cittadini saranno accolti e orientati ai servizi secondo percorsi dedicati di continuità assistenziale e di gestione delle cronicità».
Presso i locali ex Inam, ultimati alcuni lavori di manutenzione, saranno attivati il Centro vaccinazioni e il Centro prevenzione donna che ospiterà i servizi territoriali dedicati alla salute della donna (Consultorio familiare, mammografia, cure primarie…).
«Vogliamo rilanciare la sanità territoriale – afferma il dr. Franco Luca, direttore sanitario dell’Asp di Catania -, aggiornandola, adeguandola all’evoluzione dei bisogni di salute dei cittadini e, soprattutto, rimettendo al centro le persone, stabilendo con loro un patto di cura personalizzato che prenda in carico la globalità dei loro bisogni».
La concentrazione dei servizi in un’unica e più funzionale sede favorirà anche un migliore livello di sicurezza e qualità delle cure e una maggiore integrazione tra i professionisti della salute.
«La nuova organizzazione dei servizi – spiega il dr. Giacomo Benenati, direttore del Distretto sanitario di Giarre – è più funzionale alle esigenze della popolazione e agevola l’accesso ai percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali, oltre a garantire una risposta organica e più tempestiva».
22 gennaio 2018