La preghiera di Pasqua da Van Gogh a Elvis Presley: pace, amore, luce e speranza
La preghiera di Pasqua da Van Gogh a Elvis Presley:
pace, amore, luce e speranza
Carissimi lettori,
a nome mio personale, dell’editore dirigente scolastico Daniela Di Piazza, del condirettore Carlo Majorana Gravina, dello staff di redazione Mary Nicoloso e Graziella Guerrera, e del nostro grande ed eccezionale webmaster Giovanni Zani nonché di tutto il Dipartimento giornalistico, in occasione della Santa Pasqua, che celebra la Resurrezione di Cristo e rinnova in tutti il bisogno di Pace, Serenità e Speranza, formulo a tutti voi che ci siete vicini i più sentiti Auguri di Buona Pasqua.
La Pasqua come il Natale vanno a braccetto insieme, come diceva Eduardo de Filippo (Pasca e Natale), ma la Pasqua strascina ‘a ggente ‘mimiezz ‘a via, porta gli odori e i profumi della nostra zagara.
La storia della religione ebraico-cristiana è intrecciata con la mobilità umana e la Pasqua ne è un’attestazione solenne: al plenilunio di primavera i pastori partivano verso nuovi pascoli.
È una festa annuale di nomadi, migranti, pastori, ma è anche preghiera.
È noto che la vita di Van Gogh fu tormentato da continue crisi mentali con forme di autolesionismo (si tagliò il lobo dell’orecchio in un momento di disperazione), fino a quel tragico 27 luglio 1890 in cui si tirò un colpo di pistola, seguito da due giorni di agonia.
Gli sprazzi di luce erano quelli della pittura e della preghiera.
In questo giorno di Pasqua ecco il frammento di una sua invocazione a Cristo ove affida a Lui il suo “cuore afflitto” per ben due volte.
Intenso ed emozionante è questo abbandonarsi a Gesù perché abbracci il disperato, Lui che ha sofferto dolore e morte.
Ma anche Elvis Presley celebre personaggio sorprende con la sua invocazione e cantava: “Dio ha abbandonato la gloria ed è venuto a me. Per me si è rassegnato a prendere su di sé vergogna e umiliazioni. Chi sono io? Eppure per me il Re è morto versando il Suo sangue!”
Pasqua porta lo stupore che si rinnova in ogni città e panorama con immagini di rara bellezza la primavera sulle Alpi, tutta la natura in festa segnano la volontà di ascesa tra sole e sogno magia, bagliore e luci in sinergia con la vita, la natura e la letteratura.
Auguri a tutti dalla redazione