“Vestire l’Icona”, mostra di abiti e costumi dedicata a Papa Francesco nella breve visita in Sicilia

Lella Battiato Majorana

Arte, moda, cultura e fede si uniscono per dare il benvenuto a Papa Francesco in visita in Sicilia il 15 settembre a Piazza Armerina e Palermo.

Scaturita dalla ferace, fervida, colta inventiva di Liliana Nigro, docente di Storia del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, il 7 settembre è stata inaugurata la mostra “Vestire l’Icona”, che si è protratta fino al 17; iniziativa unica e originale, sostenuta e condivisa dal sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata e dell’assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo, Ettore Messina, ideata in onore della visita che Papa Francesco ha fatto nella città dei mosaici e del palio dei Normanni, prima di proseguire alla volta di Palermo, nel 25.mo del brutale assassinio di don Pino Puglisi per mano della criminalità mafiosa.

Nigro, avvalendosi del sostegno della Maison Du Cochon e l’assistenza tecnica di Veronica Maugeri, Giulia Riga, Iolanda Manara, Stefania Giuffrida, Lidia Di Mauro, Roberto Vinciguerra, Piero Giuffrida e Roberto Di Mauro, porta avanti un progetto di grande interesse che dà prospettive interessanti agli studenti del suo corso.

La mostra di questi abiti, compendia citazioni storiche, pittoriche, tradizionali esprimendosi con nuovo linguaggio: le grandi bacheche dei musei diocesani che ospitano raffinati eleganti paramenti religiosi i grande valore artistico sono richiamate nei colori del rosso, del bianco, dell’oro dell’empireo, dominanti nelle esclusive creazioni realizzate appositamente per l’occasione dai talentuosi allievi della Nigro rendono omaggio alla grande, profonda civiltà cristiana, barocca e bizantina, radicata in Sicilia.

Nelle eleganti sale di Palazzo Trigona, nel pieno centro storico saranno esposte le esclusive creazioni realizzate appositamente per l’occasione dai talentuosi allievi dell’Ente etneo e dagli stilisti emergenti della Maison du Cochon per unire arte e religione e avvicinare, proprio come vuole Papa Francesco, la Chiesa a tutti anche con un linguaggio innovativo, diverso come quello del fashion design.

“I numeri di questo straordinario evento non sono casuali – spiega emozionata Liliana Nigro, nome noto nel campo della cultura – il 17 è il giorno di nascita di Papa Francesco, ma anche il mio e diciassette saranno gli stilisti che vestiranno l’icona ovvero la storia e l’iconografia sacra lasciando immutate le tradizioni ed esaltandone la fede e la sacralità. I colori oro, bianco, giallo e rosso che si impongono tra le stoffe degli abiti in mostra, rappresentano non solo la purezza, la fede e la santità, ma anche un metalinguaggio artistico attraverso cui comunicare, proprio come fa Papa Francesco, con semplicità e forza, colpendo dritto al cuore”.

Durante l’inaugurazione che ha suscitato tanto interesse e plauso da parte della folta platea e delle istituzioni Nigro ha sottolineato “Vestire l’icona, la mostra di abiti e costumi sacri dedicata a Papa Francesco è un esempio di come la moda possa inventare un nuovo linguaggio per descrivere la storia e l’iconografia sacra, lasciando immutate le tradizioni ed esaltandone la fede e la sacralità”.

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