Sicilia e Catania apprezzate e riconosciute alla Settimana europea delle Regioni e delle Città 2018 di Bruxelles

Sicilia e Catania apprezzate e riconosciute alla Settimana europea delle Regioni e delle Città 2018 di Bruxelles

Carlo Majorana Gravina

 

La European Week of Regions and Cities, Bruxelles 9-11ottobre 2018, si è conclusa con due autorevoli riconoscimenti alla Sicilia e Catania: Gaetano Armao, vicepresidente e assessore all’economia della Regione Siciliana, nonché componente del Comitato delle regioni e vicepresidente della commissione Isole della Conferenza delle regioni periferiche e marittime (Crpm), è stato acclamato vicepresidente del gruppo del Ppe al Comitato delle Regioni dell’Unione europea, nella riunione del gruppo parlamentare alla presenza del segretario generale del Ppe, Antonio López Istúriz White e del capogruppo Michael Schneider.

Altro importante riconoscimento è stato ottenuto dal sindaco di Catania, Salvo Pogliese, nomiato tra i rappresentanti degli enti locali nel Comitato delle Regioni, organismo consultivo sovranazionale composto da 350 membri, espressioni delle realtà territoriali europee. “È un grande onore e un’ulteriore responsabilità  per me – ha dichiarato Pogliese –  essere uno dei 24 italiani chiamati a rappresentare  i Comuni in questo Comitato, a Bruxelles. Il Comitato delle Regioni svolge un fondamentale ruolo di tutela degli interessi i cittadini e territori, ma anche un significativo ruolo consultivo nell’elaborazione di tutte le decisioni dell’UE che interessano Comuni e Regioni”.

Il vicepresidente Armao, membro dell’importante Istituzione europea in rappresentanza della Regione Siciliana dallo scorso febbraio, con la vicepresidenza, è divenuto membro di diritto del Congresso del Ppe che si terrà ad Helsinki il 6 e 7 novembre 2018 in vista delle prossime elezioni europee. 

Importante l’attività svolta dal nostro assessore regionale a Bruxelles, con la partecipazione attiva alla seduta plenaria del Comitato delle regioni sullo “Stato dell’Unione europea”: adunanza solenne nel corso della quale hanno tenuto i loro discorsi il presidente dello stesso Comitato, Karl Heinz Lambertz, e il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

European Week of Regions and Cities è l’evento chiave della politica regionale dell’UE con  circa 6.000 partecipanti ogni anno tra: membri del Comitato europeo delle regioni, membri del Parlamento europeo e politici nazionali, regionali e locali; funzionari ed esperti dei governi europeo, nazionali, regionali e locali nel campo della gestione e valutazione dei programmi della politica di coesione;
rappresentanti di società private, istituzioni finanziarie e associazioni europee e nazionali; giornalisti di media europei, nazionali, regionali e locali; ricercatori, dottorandi o master, studenti e professionisti nel campo della politica regionale e urbana europea.  Oltre ai workshop con sede a Bruxelles, a margine dell’European Week, altri eventi locali, tra settembre e novembre, sono stati organizzati in tutta Europa.

Molto ammirato il percorso arabo-normanno e il ruolo di Palermo Capitale della Cultura, presentato da vicepresidente Armao e dall’assessore Sebastiano Tusa, consistente in un itinerario storico-culturale  che si snoda tra Palermo, Monreale e Cefalù, “Patrimonio mondiale dell’umanità” Unesco, iniziativa e progetto organizzati dalla Regione, in collaborazione con il Comune di Palermo.

“Palermo Capitale della cultura 2018” è una delle principali iniziative culturali e turistiche promosse dalla Regione, e comprende mostre, concerti, eventi interattivi, un nuovo approccio per l’istruzione e il turismo, opportunità di lavoro per i giovani e incontri tra culture diverse.

Per quanto concerne Catania, la giunta Pogliese ha scelto di operare in rete con gli altri “Comuni siti Unesco del Val di Noto”: Caltagirone, Cassaro, Catania, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa e Sortino.

L’iniziativa “Heritage: la notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza Unesco”, si è svolta lo scorso 19 ottobre nei vari comuni promotori di iniziative per la valorizzazione del patrimonio architettonico e monumentale del sud est della Sicilia, in concomitanza con il  IV meeting Europeo della associazioni nazionali del patrimonio mondiale (Noto, 18 e 19 Ottobre), presenti le delegazioni: responsabili Unesco, Centro del Patrimonio, Icomos e Iccrom.

Con il sindaco Pogliese si sono riuniti, in sala giunta a Catania, gli assessori alla Cultura Barbara Mirabella, e allo Sport Sergio Parisi, il direttore del coordinamento dei Comuni dell’Unesco  Paolo Patanè, sindaci, assessori e rappresentanti dei comuni dei siti Unesco Sud Est Sicilia “Città Tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e Pantalica” e “Piazza Armerina/Villa Romana del Casale” tra cui gli assessori di Noto Frankie Terranova e Giusi Solerte, il sindaco di Siracusa Francesco Italia con l’assessore Fabio Granata, il sindaco di Militello Val di Catania Giovanni Burtone, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì con la vicesindaco Giovanna Licitra, il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata con l’assessore Ettore Messina, i sindaci di Cassaro Mirella Garro e di Ferla Michelangelo Giansiracusa, i vicesindaci di Scicli Caterina Riccotti e Palazzolo Acreide Maurizio Aiello,  il consigliere del sindaco di Caltagirone per i Beni culturali Giacomo Pace Gravina.

Pogliese ha rivolto agli intervenuti “un sincero ringraziamento per aver voluto condividere l’avvio di un percorso che, all’insegna di una visione comune, lontana da gelosie e primogeniture,  non può che prospettare proficui risultati”.

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