L’arte delle emozioni e viaggio della luce nella “Scatola dei segreti” libro di Amedeo Bagnasco presentato al Polo Tattile multimediale di Catania,riscuotendo tanti consensi dal pubblico

L’arte delle emozioni e viaggio della luce nella “Scatola dei segreti” libro  di Amedeo Bagnasco presentato al Polo Tattile multimediale di Catania,riscuotendo tanti consensi dal pubblico

 Lella Battiato Majorana

 

Il libro “La scatola dei segreti. Anacapri nei tuoi occhi” coniuga la bellezza dell’isola in cui vive l’autore Amedeo Bagnasco o e la condizione della cecità.

 

Il personaggio principale, Robert, è un fotografo divenuto cieco, che percepirà l’atmosfera del  territorio, anche senza l’ausilio della vista, guidato dall’anacaprese Sofia ed un misterioso codice.

Ogni singolo senso del cieco diviene la chiave per interpretare e leggere gli otto posti di Anacapri nei quali il racconto si articola.

Ogni capitolo del libro è ambientato in un luogo di Anacapri evocato da un modello di occhiali della linea “Cimmino Lab” che lo scrittore ha personalmente disegnato: Solaro, Faro, Casa Rossa, Migliara, Filietto, Damecuta, Azzurra, Fenicia.

 

La storia si concluderà nella Grotta Azzurra, metafora e simbolo della vita dei non vedenti, privati di un senso, ma illuminati da quelli rimanenti: la Grotta ha due aperture, una piccola e buia (la cecità) ed una grande e sommersa (gli altri sensi) che illumina di un blu incantevole l’acqua.

 

Il libro, già tradotto in Braille e gratuitamente usufruibile da tutti i ciechi d’Italia, sostiene con la sua vendita l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ha ricevuto a Roma un prestigioso premio nazionale. Amedeo Bagnasco, laurea in Filosofia e Teologia, violino è esperto in musica barocca ed esecuzione filologica su strumenti antichi, ha collaborato con orchestre napoletane, specie di musica antica. È diplomato in ottica ed esercita presso il negozio di ottica di famiglia.

 

L’autore ci trasporta nel viaggio della luce, il libro è un piccolo gioiello da leggere di alto profilo sociale, grazie anche alle illustrazioni che sono algoritmi intrisi di colori, che esaltano le percezioni sensoriali, illuminano la fantasia e affascinano l’anima. I non vedenti leggono in media nove libri in un anno, tre volte in più della media dei lettori vedenti. Il libro,simbolo della cultura-innovazione e del cambiamento ci conduce a un nuovo modo di affrontare il tema della disabilità visiva, un grande passo avanti in termini di inclusione.

 

 Lo scrittore va oltre la realtà per attraversarla di  spiritualità ed evidenzia “Il principio filosofico-teologico sotteso all’intera opera è legato alla “Notte oscura dell’anima” del mistico spagnolo del XVI sec. San Giovanni della Croce. La notte, l’oscurità, il disagio procurato dal “buio” divengono via di conoscenza, guida, incontro interpersonale. In tal senso ciò che non appare alla vista, viene superato dalle sollecitazioni che gli altri sensi ci comunicano. La luce trova sempre vie alternative per raggiungerci ed emozionarci”.

 

A Catania, nell’interessante e prestigiosa cornice del Polo Tattile multimediale, Bagnasco ha presentato il suo libro.

 

L’evento, organizzato dalla Fidapa “Catania – Riviera dei Ciclopi” e l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, ha visto la partecipazione di alte autorità locali e delegazioni dell’UICI provenienti da diverse città della Sicilia.

 

Ad aprire i lavori è stata Cinzia Torrisi, presidente Fidapa sez. Catania Riviera dei Ciclopi, che ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione sociale sui temi di inclusione verso le persone con disabilità visiva, ribadendo che la sua associazione è molto attenta a progetti culturali di solidarietà.

 

Il dott. Giuseppe Lombardo, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, si è soffermato sull’importante legame, espresso dal libro, tra bellezza e cecità, in un luogo come Anacapri dove ogni angolo rimanda ad atmosfere indimenticabili e percepibili da ciascuno, a prescindere dalle particolari abilità personali.

 

Ad impreziosire la serata è stato il Questore di Catania, il Dott. Alberto Francini, il quale ha messo in risalto la necessità dell’apporto di ogni singolo cittadino, sostenuto ed animato dalle Forze dell’Ordine, alla sicurezza ed al bene sociale comune, specie a favore di chi è a rischio esclusione. In tale prospettiva, il libro “La scatola dei segreti” diviene strumento utile di uguaglianza sociale e di crescita reciproca verso valori di alta umanità.

 

 Ha moderato i lavori Lella Battiato Majorana che si è intrattenuta in un piacevole dialogo con l’autore.

 

“Un libro che parla all’anima”, un modello nuovo di fare imprenditoria, occhiali “Cimmino Lab” che passano dal semplice oggetto di fashion a mezzo di inclusione e solidarietà sociale, la bellezza di un luogo piccolo ma ricco di luce a favore di quanti possono percepirne l’atmosfera con gli altri sensi.
La sorpresa della serata è stata l’arrivo del Presidente Nazionale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti, il dott. Mario Barbuto, evidenzia “non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

 

Il presidente ha raccontato che anche Luis Braille, inventore dell’alfabeto dei segni per i ciechi, possedesse una piccola scatola, rinvenuta dopo la sua morte, contenente un grande segreto: vi erano piccoli fogli sui quali egli appuntava i prestiti che egli offriva ai suoi allievi nella sua scuola, per aiutarli nei loro studi, prestiti che egli mai rivendicò.

La dott.ssa Linda Legname, Dirigente Nazionale UICI, ha spiegato ai presenti il bene e la luce che questo piccolo libro sta offrendo in pochi mesi a tanti bambini ciechi ed Ipovedenti, attraverso il progetto “Sfiora”.

 

Infine, il dott. Maurizio Catania, componente dello Staff del Sindaco di Catania, ha sottolineato quanto sia importante mettere a disposizione degli altri ogni nostra energia, creatività, sensibilità: solo così le nostre Città potranno brillare di luce vera.

 

L’autore ha spiegato ai presenti i principi fondanti del libro e del progetto ad esso collegato, mettendo in luce la ricchezza personale che emerge dall’amicizia ed incontro tra vedenti e ciechi, entrambi accomunati dallo stesso anelito verso la bellezza. La luce trova sempre vie alternative per raggiungerci, sta a noi non porre ostacoli a questo percorso e favorirne il passaggio.

 

La serata si è conclusa con la proiezione del Booktrailer del libro e dalla esecuzione dal vivo del brano “Anacapri nei tuoi occhi”, suonata al violino dal’autore, accompagnato al pianoforte dal M° Francesco Forzisi. Il presidente nazionale, unitamente al presidente del Polo Tattile, dott. Gaetano Minincleri, e il direttore della Stamperia Braille, dott. Pino Nobile, hanno fatto dono all’autore di una grande maiolica raffigurante la Stamperia da cui spiccano in volo testi in scrittura Braille, per la crescita umana e culturale delle persone cieche.

 

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