All’IPSSEOA “Karol Wojtyla” Catania incontro rete regionale Istituti Alberghieri

All’IPSSEOA “Karol Wojtyla” Catania incontro rete regionale Istituti Alberghieri

 

Lella Battiato Majorana

 

Nell’aula magna di via Lizio Bruno dell’IPSSEOA “Karol Wojtyla” di Catania si è svolto interessante incontro della rete regionale degli Istituti Alberghieri, capofila “Karol Wojtyla”, presidente della rete il dirigente scolastico Daniela Di Piazza.

Una giornata significativa alla quale hanno partecipato i dirigenti scolastici della Rete Istituti Alberghieri Siciliani, referenti: settori Accoglienza Turistica, Sala-Vendita ed Enogastronomia; rete francese, gare e concorsi, PTOF e DSGA, per il “Wojtyla” Liliana Sciuto.

Sono emerse notevoli proposte anche in vista del concorso internazionale “Goût de France” che si terrà il 21 marzo 2019, gli istituti della rete che parteciperanno, si sfideranno nell’elaborazione di un menu francese con relativo abbinamento dei vini.

Intervengono i dirigenti scolastici: Di Piazza “la Rete è nata due anni fa per ottimizzare sia attività per gli studenti che formazione per i docenti, oggi si rinnova la costituzione della Rete”

Monica Insanguine, Alberghiero Giarre “incontro significativo per rafforzare la collaborazione, facendo squadra si possono ottenere risultati più importanti, la condivisione diventa fondamentale perché siamo accomunati da problematiche e peculiarità specifiche degli Istituti Alberghieri”.

Emanuele Rapisarda, IC “Pestalozzi” Catania “abbiamo aderito  alla costituzione della Rete affinché la proposta dell’offerta formativa diventi per i nostri studenti sempre più affinata, condividere risorse umane ed economiche, progetti comunitari per migliorare attività didattiche ”.

Pepa Rizzo, Alberghiero Siracusa, sottolinea con chiarezza aspetti giuridici e organizzativi.

Valérie Le Galcher-Baron, ambasciata francese attachè coopération pour le françois “stiamo lavorando con i docenti di lingua francese sul lessico delle espressioni specifiche legate al cibo perché esso fa vedere la diversità e la ricchezza di ogni paese, una lingua che si deve imparare per il futuro lavorativo perché i turisti francesi sono i più numerosi”

I lavori si sono conclusi con un eccellente pranzo offerto dall’Istituto che ha visto impegnate le classi 3^ A Eno, 3^ A SV, 3^ A AT, 2^ AA, capitanate dai professori Michele Craparo, Alfio Galati, Giovanni Zani, Francesco Leonardi, Giovanni Sapienza e personale ATA.

Un menu curato, apprezzato da tutti, che accanto ai buoni vini ha abbinato piatti eccellenti: Zuppa di ceci e gambero scottato, Risotto alle mele, Tournedos di filetto di maialino e Sfoglia croccante composta con crema all’arancia, frutti di bosco e riduzione di vino speziato.

 

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