Liceo Classico “Spedalieri” seguito con interesse e apprezzato per la sottigliezza filosofica “Il cinto di Ippolita”: connessioni (il mito e il ’68)
Liceo Classico “Spedalieri” seguito con interesse e apprezzato per la sottigliezza filosofica “Il cinto di Ippolita”: connessioni (il mito e il ’68)
Si conferma con successo la Notte Nazionale dei Licei Classici
Lella Battiato Majorana*
Attraverso il fascino della mitologia greca (la nona fatica di Eracle; le guerriere Amazzoni; l’improbabile storia d’amore tra la fiera regina Ippolita e l’eroe ateniese Teseo, difensore della società patriarcale), lo spettacolo ha rievocato l’eco di una trepidante epopea tutta al femminile, ripercorrendo con grande emozione la storia dell’umanità fino alla Rivoluzione Femminista e al ’68 (cinquant’anni or sono!).
Il testo (I classificato alla XVI edizione del “Premio Michele Mazzella, per una drammaturgia giovane”,ha saputo coniugare con creatività la serietà dei temi e la leggerezza della forma, mettendo a nudo la verità dei sentimenti umani e celebrando la memoria delle battaglie civili combattute coraggiosamente per l’emancipazione e i diritti di tutte le donne del pianeta (Testo e regia di M. Russo; coreografie di M. Blandini e S. Barbagallo; costumi di M. Cosentino).
*coordinamento ed elaborato prof. Maria Luisa Florio con gli studenti del Liceo Classico “N. Spedalieri”