Catania, al Teatro “Bellini” celebrato il 167° anniversario della Polizia di Stato: festa della memoria. “Esserci sempre”

Catania, al Teatro “Bellini” celebrato il 167° anniversario  della Polizia di Stato: festa della memoria.

“Esserci sempre”

L’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania partecipa con una maestosa torta dedicata all’evento

 

Lella Battiato Majorana

 

Compleanno della Polizia di Stato che ha spento 167 candeline,  una grande giornata di riconoscimenti “la questura di Catania è la sesta per risultati e quindi per importanza nel nostro Paese” un encomio altamente gradito che giunge direttamente da Roma. 

La prestigiosa ed eccezionale cornice del Teatro “Bellini” di Catania ospita una sobria cerimonia, equilibrata tra spettacolo, considerazioni e premiazioni in cui il questore di Catania Alberto Francini ha voluto fortemente celebrare la Festa della Polizia, per rendere omaggio alla cultura locale. Affiancato dal prefetto Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia, per testimoniare la sua presenza insieme al capo della Polizia Franco Gabrielli “alla nostra città, alla nostra questura, ai poliziotti catanesi e alla società civile” sottolinea il Questore con il famoso claim “Esserci sempre”.

 

Festeggiare l’impegno, il sacrificio e l’incessante lavoro dei poliziotti diuturnamente impegnati nella lotta alla criminalità e nella prevenzione dei reati, per la sicurezza di tutti i cittadini, alla presenza del prefetto Claudio Sammartino, il sindaco Salvo Pogliese, le massime Autorità civili e militari, i tanti poliziotti e i loro congiunti che hanno voluto assistere a un evento che ha avuto al centro dell’attenzione coloro che, giornalmente, uniscono ai doveri e agli impegni che la mission istituzionale impone, le responsabilità e le cure della famiglia.

 

Un sentito ringraziamento del Questore all’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” per l’esecuzione con maestria ed eleganza della magnifica torta omaggiata alla Polizia di Stato, ammirata e gustata nel foyer del “Bellini” da tutti gli ospiti presenti.

La prelibata creazione artistica è stata elaborata dal prof. Salvatore Aiello, insieme alla brigata degli studenti del corso serale del plesso via Lizio Bruno: 25 kg. di torta circa, farcita da 11 lt. di crema, 10 kg. di zucchero 5 lt. di panna, ornati da svariati e colorati tipi di frutta pregiata (5 kg.)

 

Alle parole del questore Francini ha fatto eco il prefetto Rizzi, che ha motivato la sua presenza a Catania per gli eccellenti risultati ottenuti da questa Questura nel campo della lotta alla criminalità, organizzata e non, della prevenzione dei crimini di genere, ricordando i benefici effetti che la campagna d’informazione “Questo non è Amore” ha avuto nella città etnea che ha riportato un’impennata di denunce in questo doloroso campo d’azione della Polizia di Stato. Non sono mancate parole di ricordo per i caduti della Polizia di Stato e per la testimonianza che essi hanno lasciato a chi è rimasto.

 

Rizzi con il suo mirato e incisivo discorso ha evidenziato al necessità di non perdere la memoria riportando le parole del grande Gabriel Garcia Marquez “la vita non è quella che si è vissuta, ma è quello che si ricorda” e menziona i tanti caduti della Polizia di Stato; chiude ricordando l’importanza dell’etica del mestiere del poliziotto.

 

La cerimonia è seguita con la proiezione di un breve filmato, anch’esso incentrato sull’importanza del valore della memoria, e con la premiazione di alcuni poliziotti particolarmente distintisi in attività di polizia giudiziaria e di soccorso pubblico. Talentuosi poliziotti si sono esibiti in performance che hanno entusiasmato il pubblico presente in platea: l’Assistente Capo coordinatore Giuseppe Roccella, con la fisarmonica, ha eseguito il brano “Orient Express”, il tenore Sovrintendente della Polizia di Stato Antonio Costa e il soprano Sonia Pitiddu si sono esibiti in un duetto canoro dal titolo “Grazie perché” al quale ha fatto seguito un assolo del Costa in un impegnativo “Nelle tue mani”. E ancora il tenore Costa, accompagnato dal Coro dell’ANPS diretto dal Maestro Giovanni Raddino, ha intonato “La preghiera del Poliziotto”; il Primo Dirigente Marilina Giaquinta ha letto un brano poetico da lei composto, tratto dalla silloge “Addimora”.

 

Hanno partecipato le rappresentanze studentesche delle scuole che hanno aderito al progetto “PretenDiamo Legalità… a scuola con il Commissario Mascherpa”, a cui è collegato un concorso nazionale

 Sono stati premiati i seguenti Istituti: Classe 3^ D Professionale “Rocco Chinnici” di Nicolosi; Classe 2^ F “Castiglione” di Bronte; Classe 4^ D Comprensivo “Casella” di Pedara, plesso “Monsignor Pennisi”.

Infine, a chiudere la manifestazione, l’Inno di Mameli, intonato dal Coro dell’ANPS.

 

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