Ettore Majorana: la vita, tra scoperte e leggende

Ettore Majorana: la vita, tra scoperte e leggende

 Marzia Vitello,

 Liceo Classico Statale “N. Spedalieri” classe V G*

 

Tutti, chi più e chi meno, sappiamo qualcosa di Ettore Majorana,   dalla sua più nota scoperta, quella sul neutrino, alla sua misteriosa scomparsa e morte. Questa figura tanto controversa ha attirato l’attenzione di numerosi letterati, oltre che scienziati, come nel caso di Sciascia.

A Catania, Ettore Majorana è quasi un mito, un simbolo della nostra città che ci fa dire il suo nome con orgoglio patriottico; è proprio per questo senso di appartenenza che molti, ogni anno, sono gli incontri e i seminari tenuti nelle scuole di ogni ordine e grado per chiarire agli studenti qualcosa in più circa questa grande figura.

Proprio questo è il caso dell’incontro tenuto il 13 Aprile al Liceo Classico “Nicola Spedalieri”, ospiti due grandissimi relatori, i docenti universitari Nadia Robotti e Francesco Guerra: grandi luminari della fisica, che hanno saputo attirare l’attenzione degli studenti e conservarla gelosamente durante l’intera durata del seminario.

Gli studenti del Liceo “Spedalieri” sono stati attenti e coinvolti. Ha preceduto la relazione dei due professori l’intervento di Gabriele Guarino, della classe V G, che ha riproposto brillantemente la presentazione su Majorana che aveva riscosso grande successo già a gennaio, durante la Notte Nazionale del Liceo Classico.

Questi, interessato agli studi scientifici, è stato in grado di fare un ottimo preludio alla presentazione della prof.ssa Robotti che, riprendendo e arricchendo quanto detto da Gabriele, ha fatto luce su alcuni dei fatti più salienti della vita di Majorana, mostrando un’immagine altamente umana di questo grande genio della fisica che non era altro che un normale studente: false le voci sul suo rintanarsi sotto i banchi di scuola per fare conti matematici, si pensi che, in una delle sue pagelle, figurava un 6 in matematica!
Grande interesse ha suscitato l’intervento del prof. Guerra che ha sintetizzato nel modo più semplice possibile le leggi di scambio (o Heisenberg-Majorana) e il neutrino di Majorana.

Moderatore dell’incontro, un rappresentante della famiglia Majorana, Carlo Majorana Gravina, che ha espresso apprezzamento verso la scelta di fare un incontro simile in un liceo classico; liceo classico nel quale, non passa inosservato, studiò lo stesso Ettore Majorana, come documentato da recentissime scoperte fatte negli archivi della scuola.

Le fonti ritrovate nei sotterranei del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” sono così importanti per gli studi su Majorana che si pensa di potere allestire una sezione museale nella stessa sede della scuola, fatto che accrescerebbe ancor di più la fama del liceo classico per eccellenza di Catania.

 

*Lella Battiato Majorana, direttore”thevoicekw”

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