Tributo al jazz di Bolling con il quartetto CLAJAZ al teatro “Donnafugata” di Ragusa Ibla
Tributo al jazz di Bolling con il quartetto CLAJAZ al teatro “Donnafugata” di Ragusa Ibla
Carlo Majorana Gravina
Sold out e grande successo al Teatro “Donnafugata” di Ragusa con la direzione artistica di Giovanni Cultrera per il 485° concerto della stagione concertistica ‘Ibla Classica International’.
Grande omaggio al jazz di Claude Bolling con il Quartetto Clajaz, acronimo di Classico+Jazz, formato da Salvatore Vella primo flauto solista, Carmine Calabrese pianoforte, Manuel Salonia percussioni e Giuseppe Giacalone contrabbasso del “Bellini” di Catania. Molta attesa per questo concerto organizzato dall’Agimus di Ragusa, presieduta da Marisa Di Natale e l’altissimo profilo artistico del quartetto ha pienamente confermato le aspettative.
Accattivante programma con Baroque and Blue, Sentimentale, Javanaise, Fugace, Irlandaise, Veloce tratti dalla Suite for Flute and Jazz Piano Trio n.1; Amoreuse e Espiegle dalla Suite for Flute and Jazz Piano Trio n.2; è un omaggio a Claude Bolling, compositore innovativo e versatile che, sulla scia di Duke Ellington e dei primi grandi pianisti jazz, si colloca nell’ultima generazione jazzistica come compositore, vantando collaborazioni con jazzisti internazionali, come Roy Eldridge, Bill Coleman, Oscar Peterson, che lo rendono tra il 1950 e il 1970 un artista di fama mondiale. Bolling collaborò con musicisti classici, tra cui Jean-Pierre Rampal, uno dei più grandi flautisti del XX secolo. Proprio dalla collaborazione con loro nacquero le due Suite, le quali entrarono a far parte della cross-over music, fusione di differenti linguaggi musicali, fra classico e swing.
Nelle suite vi sono sette e otto movimenti, che mettono in evidenza il riuscito contrasto fra i due stili e la modernità data dalla versatilità degli strumenti, le due voci principali e l’eterogeneità della musica che risulta molto dinamica e varia.
Esperimento piacevolmente riuscito che stimolò Bolling a comporre altra musica cameristica di questo stampo, a dimostrazione che jazz e classica non sono poi due generi così tanto distanti. Protagonista assoluto l’equilibratissimo quartetto.
Salvatore Vella, primo flauto solista nell’Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, dal 2001 è endorser della Pearl Flute of Japan. Già Primo Flauto della Banda della Guardia di Finanza per tre anni, ha collaborato con importanti orchestre tra le quali: l’Orchestra del Teatro alla Scala, la Filarmonica della Scala e Maggio Musicale Fiorentino dirette dal M° Muti, l’Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, direttore Chung. Vincitore di numerosi concorsi, svolge intensa attività concertistica da solista e con vari gruppi da camera come il Quintetto di fiati Belliniano e l’Ensemble Belliniano, effettuando concerti per prestigiose Istituzioni musicali in Italia e all’estero (Lituania, Brasile, Giappone, Indonesia, Turchia, Russia, Argentina, Norvegia, Cina). Costantemente invitato a Festival flautistici in Italia e all’estero, far parte di commissioni di concorsi nazionali ed internazionali e tenere master e corsi di perfezionamento in Italia, Giappone e Cina.
Giuseppe Giacalone, professore d’orchestra del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, collabora con altre formazioni musicali e in numerose incisioni pop, classiche, liriche e jazz con diverse etichette e formazioni. Ha collaborato con M. Maisky, S. Accardo, A. Bocelli, J. Carreas, G. Sollima, P. Amoyal.
Manuel Salonia è endorser ufficiale per Vater drumsticks e Hardcase drum cases e fondatore dell’Aita Drum School. Partecipa a vari stage. Negli anni ha suonato per artisti come Marco Tamburini, Stefano Bedetti, Steven Mead, David Childs, Lito Fontana, David Torton, Carmelo Salemi, Lucia Marconi, Nello Salza, Gerardina Trovato, Marco Panascia e molti altri.
Carmine Calabrese collabora costantemente con artisti di fama internazionale: A. Bilson, B. Mezzena, A. Christofellis, A. Manzotti, M. Aspinall, G. Prestia, G. Roselli, D. Formisano, B. Cavallo, S. Vella, P. L. Graf, P. Taballione, J. Guillem, C. Arimany, N. Mazzanti, S. Careddu, A. Manco, M. Pierobon, I. Buat e I. Alonso.
Apprezzata, prima del concerto del CAJAZ, l’esibizione dei giovani allievi di musica elettronica del Liceo musicale “G. Verga” di Modica.
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