Il prof. Francesco Basile chirurgo eccezionale sta chiarendo la sua posizione nell’inchiesta
Il prof. Francesco Basile chirurgo eccezionale sta chiarendo la sua posizione nell’inchiesta, facendo emergere la sua trasparente condotta e riprende la sua attività professionale e direttore dell’UOC “Policlinico”
Il prof. Francesco Basile ha varcato la soglia del palazzo di giustizia di Catania con gli avvocati Attilio Floresta e Angelo Pennisi.
Il dibattito del prof. Basile con il GIP e i magistrati della procura si è protratto 40 minuti e si è svolto in un clima disteso. Sono stati completamente respinti dall’ex rettore i capi d’accusa di associazione a delinquere .Del resto appare inverosimile che una persona così saggia e nota per la sua correttezza potesse essere implicata in situazioni del genere. È risaputo l’atteggiamento pacato e sereno del prof. Basile, che è un uomo virtuoso e sempre disponibile per coloro che necessitano delle sue cure.
Il prof. Francesco Basile ha chiarito che con la collaborazione dei direttori di dipartimento, si è sempre attivato per lo sviluppo della cultura al servizio degli studenti, presentando anche prove documentali attestanti che l’università di Catania è tra le prime 20 nel mondo, e ciò grazie agli sforzi e all’impegno di tutto l’ateneo.
Ha sottolineato di avere speso la sua vita per migliorare l’università e per curare i bisognosi. Secondo le affermazioni dei legali, l’ex rettore sarebbe abbastanza fiducioso, non avendo mai fatto nulla di irregolare e adempiendo sempre e soltanto il proprio dovere.
Gli avvocati difensori hanno detto che la procura ha dato parere favorevole affinché Basile svolga le proprie funzioni di medico chirurgo e direttore dell’unità operativa complessa del Policlinico.
Il pro rettore Giancarlo Magnano di San Lio, difeso da Rosario Pennisi e Maurizio Magnano di San Lio ha fornito gli atti istituzionali che hanno chiarito quali erano le scelte strategiche universitarie e il motivo per cui venivano fatte, ma sempre nel rispetto della legalità.
L’ex direttore del dipartimento di Scienze politiche Uccio Barone difeso dall’avv. Carmelo Galati ha risposto a tutte le domande, sia del gip che del pubblico ministero, e ha chiarito ogni aspetto delle contestazioni che gli venivano mosse.
Il prof. Uccio Barone è pensionato a partire dal 31 ottobre del 2017 e quindi non ha più rapporto organico con l’Università.
Sicuramente non è reato esprimere un parere positivo su chi ha dato prova di valida professionalità.
Lella Battiato Majorana