Seconda edizione a Catania degli Stati generali del Turismo, disegno di legge per risollevare il settore, Meloni “Tolleranza zero nei confronti di illegalità e abusivismo, le imprese del settore sono massacrate, pronti alle barricate al loro fianco”.

Seconda edizione a Catania degli Stati generali del Turismo, disegno di legge per risollevare il settore, Meloni “Tolleranza zero nei confronti di illegalità e abusivismo, le imprese del settore sono massacrate, pronti alle barricate al loro fianco”.

 

L’assessore Messina “incrementare notti e destagionalizzare”

Lella Battiato Majorana

 

La seconda edizione degli “Stati Generali del Turismo”, al Palazzo della Cultura di Catania, è stata realizzata dal Gruppo Parlamentare Fratelli d’Italia – Camera dei Deputati; occasione di dialogo e confronto, per anticipare i temi che si tratteranno nel corso del prossimo “MuovitItalia” che si terrà proprio a Catania dall’8 al 10 novembre.

Dopo aver cantato l’inno di Mameli, apre il congresso Gianluca Caramanna (Responsabile Dipartimento Turismo FdI), il quale ha affermato come “il partito crede fortemente al turismo come motore trainante dell’economia nazionale. Infatti, habbiamo elaborato la proposta di legge “Più turismo Italia“, con istituzione di un ministero del Turismo autonomo, dotato di risorse proprie, e un fondo per il sostegno dell’offerta turistica; l’istituzione di una scuola nazionale di alta formazione e finanziamenti per il miglioramento dell’offerta formativa degli istituti professionali di Stato del settore”. Così pure Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e primo firmatario della proposta di legge.

Programma della manifestazione corposo: Brand Italia, il turismo per un Italia che cresce; Il lavoro nel turismo e le nuove professioni; Il turismo, il sud e le infrastrutture necessarie; che si ricollegano alla proposta di legge di FdI, suddivisa in tre capi tesi al rilancio del sistema turistico nazionale, modifica delle condizioni di alcuni lavoratori (soprattutto stagionali) e sostegno alle imprese alberghiere e ricettive. Creare una rete organizzata capace di rendere quei servizi di qualità che il turismo internazionale di alto standing richiede. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), l’Italia si posiziona al quinto posto fra le mete globali, registrando circa 62 milioni di arrivi internazionali nei primi nove mesi del 2018.

Durante la giornata si sono alternati sul palco autorevoli operatori ed esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e del partito guidato da Giorgia Meloni, per “discutere su come valorizzare l’importante risorsa”.

“Siamo orgogliosi del fatto che Fratelli d’Italia abbia scelto la nostra città per un evento tanto importante – dichiara il sindaco di Catania Salvo Pogliese, abbiamo presentato alla platea i risultati concreti raggiunti in questi sedici mesi”, aggiunge “la carta vincente per attirare nuovi flussi turistici è la destagionalizzazione. In autunno e inverno, non possiamo vendere gli stessi prodotti turistici dell’estate. Al Comune di Catania abbiamo fatto una delibera per il turismo sportivo che prevede un sistema di premialità per chi decide d’investire in eventi che si svolgono nei mesi autunnali e invernali, che possano richiamare turisti tutto l’anno”.

Il primo cittadino osserva ancora “partendo da alcuni dati statistici, l’Italia nel 2018 ha raggiunto 426 milioni di pernottamenti. Siamo la quinta nazione al mondo (dopo Francia, Spagna, USA, Cina) con un incremento del 2% rispetto all’anno scorso. Oggi noi possiamo vantare il 3,4% dei pernottamenti della nostra nazione; siamo l’11esima regione in Italia. Sette  siti all’interno dell’UNESCO, La Sicilia è la regione al mondo con la più alta concentrazione di siti valorizzati dall’UNESCO”. 

Sul pagamento della tassa di soggiorno anche agli appartamenti ad uso turistico. “Siamo uno dei 15 comuni d’Italia che ha siglato delle convenzioni con i B&B per eliminare l’evasione sugli appartamenti ad uso turistico“.

 

Il Direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca, sottolinea come “l’Italia stia consolidando la propria presenza come ‘super brand’ sul mercato turistico globale”.

Grande assente giustificata, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, vista la chiusura, per l’intera mattinata, dello spazio aereo per le emissioni di cenere vulcanica dall’Etna, è intervenuta in videoconferenza.

“Promuovere l’Italia – ha esordito – non può essere demandato alle regioni, ma deve essere una priorità dello Stato. Noi abbiamo un marchio fortissimo, ma non siamo in grado di utilizzarlo. Abbiamo più di mille enti che si occupano di turismo. E non mi sembra che sia normale. C’è la Via della seta: allora facciamo venire i turisti cinesi in Italia invece di farci invadere dei prodotti cinesi. E poi – ha sottolineato il presidente di FdI – ci vogliono le infrastrutture materiale e immateriale, che è ‘la’ grande questione dell’Italia. Tolleranza zero contro ogni forma di illegalità, di irregolarità e di abusivismo, compreso quello delle strutture ricettive; va avanti la nostra battaglia contro la riforma delle concessioni per gli stabilimenti balneari”.

Tra i protagonisti della kermesse l’assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina “Idee e progetti, a vario titolo, devono essere mossi da una strategia. Una delle ‘mission’ sicuramente è quella di fare sistema, fondamentale in un mercato globale, e far conoscere il territorio siciliano. Per entrare in un mercato globale servono risorse e maggiore attenzione: programmazione, innovazione, accoglienza e su questo fronte dobbiamo fare ancora tanti passi avanti”. Necessita anche crescita del pil regionale e creazione di nuova e qualificata occupazione.

“Dovremmo utilizzare i soldi, che attualmente sono buttati per il reddito di cittadinanza, per creare lavoro in un settore fondamentale per il nostro paese come il turismo – afferma Francesco Lollobrigida, Capogruppo FdI Camera Deputati – soprattutto in Sicilia ci sono grandi possibilità che vengono tradite dall’assenza di infrastrutture”.

Tra gli interventi anche quello di Basilio Catanoso, parlamentare, il quale ha affermato che il turismo non è un settore come un altro. Anzi, a suo avviso, è fondamentale un’educazione nazionale e civica al turismo per farne capire la sua importanza. “Non è possibile fare turismo, in città sporche e siti lasciati in abbandono,ed è compito di tutti invertire la tendenza, ognuno nel proprio ruolo, cittadini e istituzioni”.

 

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