Viaggio Francia-Aci Trezza ai tempi del Coronavirus
Viaggio Francia-Aci Trezza ai tempi del Coronavirus
Carlo Majorana Gravina
Mentre gli italiani sono barricati in casa tra controlli, autocertificazioni, ordinanze revocate e non, c’è chi percorre oltre 2mila chilometri, partendo dalla Francia e arrivando in Sicilia, attraversando lo Stretto di Messina che in teoria, con l’emergenza Coronavirus, dovrebbe essere varcato solo da pendolari lavoratori previa autorizzazione.
Invece una vettura Renault 4 color caffèllatte, auto storica, diventerà l’auto simbolo della confusione delle istituzioni nazionali, ingarbugliate in leggi ed ordinanze poco rispettate. La sconfitta dello Stato e l’offesa agli italiani si materializza ad Aci Trezza, il paese de “I Malavoglia” di Giovanni Verga, in una piccola abitazione nei pressi della “Casa del Nespolo” dove i protagonisti di quest’insolito viaggio sono messi in quarantena.
Dopo una serie di segnalazioni, compreso una foto pubblicata sui social dal governatore Musumeci, l’auto “scarrozzata” e piena all’inverosimile è stata rintracciata questa mattina ad Aci Trezza dalla polizia municipale di Aci Castello.
Tre degli occupanti, più altri tre già in Sicilia in una casa presa in affitto con vista sui faraglioni, sono stati identificati e verranno denunciati per inosservanza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri.
Si tratta di cinque cittadini francesi ed uno spagnolo. Posti in quarantena, al momento asintomatici, attualmente assistiti dalla Caritas che provvederà a fornire i generi alimentari che serviranno durante il periodo di isolamento.
Sembra che la vettura fosse stata fermata nei giorni scorsi per un controllo stradale dai carabinieri al confine tra Basilicata e Campania e poi rilasciata. Ma come mai l’auto ha potuto circolare tranquillamente? sono stati effettuati altri controlli sulla sicurezza stradale? dov’era l’esercito? come si è data applicazione alle famose ordinanze? Tante domande, una sola risposta o una constatazione di fatto. Si continua ad arrivare con ogni mezzo: aerei, treni, navi ed auto-pollaio. Benvenuti in Sicilia, solare, bella e maledetta…