Emergenza Covid-19 in Sicilia – Il Governatore Musumeci contrario, per il momento, a mobilità extra-regionale

Emergenza Covid-19 in Sicilia – Il Governatore Musumeci contrario, per il momento,

a mobilità extra-regionale

 

Palermo – (Di Alessandro la Spina) Il Presidente Nello Musumeci, durante un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa”, ha accolto positivamente la decisione del Governo di continuare a vietare, con l’avvio della Fase 2, gli spostamenti tra le diverse regioni italiane non motivati da ragioni di necessità. «Io sono contrario alla mobilità extra-regionale, dal Nord era arrivata la proposta dell’apertura verso altre regioni, ma c’è stato un no di De Luca[presidente Regione Campania, (N.d.R.)] e mio. Noi siamo riusciti a ridurre la diffusione del virus perché abbiamo ridotto del 94% la mobilità ordinaria in Sicilia. La logica dei numeri non deve farci perdere di vista che l’emergenza continua e continuerà per diverso tempo. Diremo “liberi tutti” solo quando sarà trovato il vaccino». Riferendosi al settore turistico, fortemente penalizzato dalle restrizioni in vigore al momento, il governatore siciliano ha affermato: «Almeno per quest’anno, puntiamo su un turismo autoctono. Parliamo di almeno 2 milioni di persone. Speriamo che i dati epidemiologici potranno consentire di aprire anche al resto degli italiani, ma intanto, come Regione, abbiamo comprato dei pacchetti che affidiamo ai tour operator: chi va in vacanza può pagare due notti e la terza la regaliamo noi. E abbiamo autorizzato gli stabilimenti balneari a fare la manutenzione. Come si andrà al mare lo vedremo dopo, si possono immaginare ingressi scaglionati». Con riguardo all’adozione di misure atte a stimolare la ripresa economica dell’Isola, dopo il lockdown generato dall’emergenza Coronavirus, il presidente ha quindi posto l’attenzione sulla necessità di semplificare i protocolli relativi all’impiego delle risorse pubbliche: «a Conte ho detto che vogliamo l’esportazione del modello “Ponte Morandi”. Abbiamo bisogno di aprire velocemente i cantieri. Con le procedure vigenti possiamo scordarcelo perché impongono attese estenuanti, incompatibili con la gravità del momento». Musumeci riferisce, infine, di aver proposto all’esecutivo nazionale che le mascherine vengano obbligatoriamente indossate non solo sugli autobus o all’interno dei negozi, ma anche quando si cammina per strada o ci si reca in aree pubbliche, come i parchi.

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