Taormina non si rassegna: tante iniziative per l’estate con l’idea di superare difficoltà e conseguenze del lockdown

Taormina non si rassegna: tante iniziative per l’estate con l’idea di superare difficoltà

e conseguenze del lockdown

 

Carlo Majorana Gravina

Il Teatro Antico di Taormina anche quest’anno ospiterà la serata di chiusura del TaoFilmFest. Una 66.ma edizione di studio e di lotta, con la ferma volontà di lasciarsi alle spalle le numerose e inimmaginabili criticità scaturite dall’emergenza covid-19.

Videobank, concessionaria del festival della fondazione “Taormina Arte Sicilia”, ha studiato una formula che, per quelle che ingiustamente vengono dette opere minori, avvalendosi delle risorse tecnologiche online, tramite la piattaforma MYmovies, consenta la visione e la gara; i 12 titoli delle opere prime e seconde, categoria principale, selezionati da Francesco Calogero, saranno proiettati al Palazzo dei Congressi. Il pubblico potrà accedere con ingresso libero, previa prenotazione. In qualche modo si è evitata la battuta di arresto subita dalle Olimpiadi e da tanti altri eventi prestigiosi mondiali.

Titolo d’apertura di questa 66.ma edizione sarà l’anteprima italiana di “Il était un petit navire” (There Was A Littel Ship), film-testamento di Marion Hänsel: un omaggio alla filmografia della produttrice, regista e attrice belga di recente scomparsa; un diario di ricordi di vita e di cinema, tra Marsiglia Anversa Parigi New York e le Fiandre, che richiama i film autoriflessivi di Agnès Varda e Chantal Akerman; un saggio filmico-biografico sincero e poetico.

La serata finale, domenica 19 luglio, si svolgerà al Teatro Antico. Certo, rispetto alle consuete cerimonie, questo TaoFilmFest sarà un po’ in sedicesimo: i distanziamenti prescritti non daranno della celeberrima cavea la consueta immagine glamour scintillante, ma sicuramente il direttore artistico Leo Gullotta saprà inventare trovate che renderanno la serata memorabile, al pari delle altre, e molto particolare.

Le limitazioni ai voli aerei internazionali, sulle quali si sta cercando la quadra in questi giorni, orientano a prevedere un afflusso di pubblico nazionale che metterà sotto stress l’autostrada, le strade di accesso alla Città del Centauro, i sempre insufficienti caselli autostradali, le infrastrutture cittadine (funivia e parcheggi silos). Il comune, e quelli limitrofi, stanno cercando di incrementare le aree di parcheggio, ma i percorsi burocratici. Per non dire dello stress di altri servizi tecnici quali raccolta e smaltimento dei rifiuti, servizi idraulici, servizi di sicurezza e sanitari.

Sicuramente la fitta pattuglia di cinefili, professionali e amatoriali, sarà appostata e presente per non perdere i contatti con un mondo affascinante e stimolante: fabbrica dei sogni, laboratorio d’arte, spazio professionale nel quale si misurano i talenti, si consumano vocazioni e aspirazioni, confrontandosi con tecnologie sempre più sofisticate e aggiornate.

La fondazione “Taormina Arte Sicilia”, sta allestendo il palco per la serata finale del 19 luglio con alcune limitazioni e variazioni: nella zona bassa del teatro, non vi saranno tribunette e parterre;

solo nella zona alta, potranno trovare posto solo mille spettatori.

La cerimonia di chiusura, con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, avrà protagonisti i vincitori del festival, la consegna dei riconoscimenti “Cariddi” e “Maschere di Polifemo”, oltre ai “Taormina Arte Awards” alla carriera.

Il direttore artistico Leo Gullotta accompagnerà il pubblico per tutta la durata del festival con un percorso quotidiano, web e in streaming, in un viaggio ideale tra documenti video, inedite immagini di repertorio e interventi di ospiti di questo festival innovativo parzialmente virtuale.

La cerimonia finale del TaoFilmFest sarà considerata  l’avvio della stagione di intrattenimento “post covid” dell’area storica. Non si esclude che possano arrivare anche gli spettacoli dei cantanti. Alcuni artisti, riferisce il manager del settore Nuccio La Ferlita, hanno abbassato il loro cachet adeguandolo al numero degli spettatori che è possibile far partecipare all’evento: una riunione della speciale commissione regionale dovrà decidere il calendario;

gli organizzatori sperano che non si rinvii ulteriormente la decisione e che vengano abbassati gli oneri concessori del teatro. Insomma, Taormina, con tutto il territorio che gravita attorno ad essa, è decisa a ripartire pur con tanti paletti dettati dall’emergenza

sanitaria che la sta facendo soffrire.

Pochi giorni fa, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano, l’evento web “ASI sulle strade d’Italia”, è stato trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e Instagram, che ha attraversato con auto storiche tutta la Penisola, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Per l’International Car Club Taormina, il Presidente Carmelo Dalli e i soci Francesca Dalli e Giovanni Grasso, hanno accolto il maestro cantastorie Luigi Di Pino alla Stazione ferroviaria di Taormina/Giardini Naxos, per poi spostarsi al Belvedere dell’Isola Bella. Di Pino ha raccontato bellezza e storia dei luoghi, per poi concludere con il celebre testo “E voi durmiti ancora”. Un garbato artistico invito a darsi da fare.

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