Centrodestra unito e una kermesse di tre giorni all’Antica Dogana di Catania 1, 2, 3 ottobre Maria Giovanna Maglie intervista Salvini

Centrodestra unito e una kermesse di tre giorni all’Antica Dogana di Catania 1, 2, 3 ottobre

Maria Giovanna Maglie intervista Salvini

 

Lella Battiato Majorana

 

Dibattiti importanti, non la protesta sterile davanti a un tribunale, ma “Gli italiani scelgono la libertà” confronto su problemi e soluzioni per il futuro del Paese toccando diverse tematiche:

infrastrutture e ponte sullo Stretto: una sfida di libertà e modernità; dall’egemonia culturale alla libertà della cultura; ambiente e territorio: idee chiare e libere sullo sviluppo sostenibile; stop immigrazione clandestina e difesa della sicurezza dell’Italia e dei porti: un binomio di libertà; “turismo, agricoltura, pesca e specialità del territorio: tutela del made in Italy tra vincoli e libertà; Nord/Sud, libertà e  autonomia delle regioni; “libertà e sviluppo economico in Italia valori in contraddizione; covid-19: governo Conte, la nostra libertà e le “verità nascoste” sull’emergenza ,con illustri relatori, parlamentari siciliani della Lega ed esponenti politici del Centrodestra.

Riccardo Molinari, capogruppo Lega Camera dei Deputati, “siamo qui non per spostare l’attenzione mediatica dal processo, il covid ci ha inibito dall’attività politica per tanti mesi dalle campagne elettorali e stiamo chiudendo anche in Sicilia le elezioni amminsitrative, e fare un bilancio di quello che si è fatto in questi mesi e quello che si dovrà fare”. Aggiunge “Hanno privato l’ex ministro dell’Interno, che ha agito nell’interesse pubblico, di una garanzia costituzionale per un fatto politico portandolo ad un processo è una grave responsabilità anche del M5S; per il processo quello che accadrà è a discrezione di magistrati”.

 Alessandro Pagano, vice capogruppo Lega Camera, “il M5S vive in un contesto fuori dalla realtà, noi invece ogni giorno con solerzia siamo qui a dimostrare che siamo una comunità, con un processo di informazione e formazione continua. I politicanti guardano soltanto ai voti. Il nostro progetto è di costruire invece un futuro serio e duraturo con dei militanti che avranno la capacità di incidere sul futuro del nostro paese”.

Stefano Candiani senatore Lega commissario per la Sicilia, “Siamo soddisfatti, una bella manifestazione riuscita, qualcuno pensava di distogliere la Lega con il processo dai problemi del Paese e dalle soluzioni da dare, noi invece siamo sempre presenti mentre una parte della politica e del M5S si dimentica del Paese, noi invece ce ne interessiamo fino in fondo”.

Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ha sottolineato l’importanza di collegare la Sicilia non solo fra le varie provincie, ma anche con il Nord attraverso il “ponte sullo stretto”e con i treni ad alta velocità. E Salvini sottolinea che è un’opera fondamentale, e darà lavoro a migliaia di eprsone.

Alberto Samonà assessore regionale BB. CC. e identità siciliana,

“In Sicilia la cultura è plurale, eterogenea ed è il nostro dna, la nostra mission far diventare la Sicilia un sistema culturale”.

Ruggero Razza Assessore regionale alla salute, che sta affrontando l’emergenza covid, ha fatto presente che per la Sicilia il sistema salute impegna il 12 per cento del pil.

Fabio Cantarella assessore ambiente ed ecologia comune di Catania, soddisfatto dell’evento “tre giorni importanti di confronto, non stiamo manifestando contro nessuno ma proposte per il bene dell’Italia. Siamo contenti di come si è svolta l’udienza, ritengo che ascoltare Conte e gli altri ministri è fondamentale per far capire la verità, correttezza e storicità  dei fatti”.

Interviene Sgarbi in videoconferenza e sul palco nella prima serata

Maria Giovanna Maglie intervista Matteo Salvini “Prima gli italiani, una sfida di libertà”. La Maglie intervistando Salvini alla vigilia del processo tira fuori l’argomento Europa, e la risposta di Salvini è stata per due volte molto chiara “Non parlo con chi vuole farmi fare politiche anti-italiane, con chi vuole far pagare ancora di più la tassa sulla casa, vuole abbassare le pensioni, e vuole reintrodurre politiche passate sciagurate di austerità”. Continua “oggi la cedevolezza ubbidiente del governo attuale e del ministro Gualtieri a che cosa ha portato? Leggetevi una recente intervista del governatore della Banca centrale olandese che vi spiega come fin dall’inizio fosse chiaro che loro ci dovevano guadagnare e noi avremmo dovuto rimetterci. Ecco, oggi nell’emergenza del virus l’inadeguatezza dell’Ue è palese: una recessione doppia rispetto alla media del G20, noi in fondo. Gli altri Paesi sviluppati e senza euro stampano soldi e li fanno avere ai cittadini. Noi discutiamo del Recovery found”. La Maglie controbatte “e dilaniata sarebbe la Lega?”

E poi Sabato 3 ottobre, giornata clou Catania blindata e le due piazze presidiate dall’alba, con diverse tifoserie avversarie e capannelli di curiosi alle transenne.

Alle 8:30 “caffè solidale” in piazza Duomo di Salvini con Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia e Antonio Tajani vicepresidente di Forza Italia, a Catania per offrire il proprio sostegno a Salvini, in occasione dell’udienza preliminare relativa al caso Gregoretti.

“Insieme, a Catania – scrive Giorgia Meloni sui social – , al fianco di Matteo Salvini: è un dovere, ancor prima che un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza degli italiani e difendere le leggi e i confini di questa Nazione”.

Le fa eco Tajani: “Con Matteo Salvini e Giorgia Meloni a Catania. Per una giustizia giusta e non politicizzata, per difendere il diritto della politica di prendere decisioni”.

Mentre si celebra il processo a piazza Verga, alla Dogana continua la kermesse affrontando il tema: “Catania capitale europea della libertà” #processateancheme, con interventi di esponenti politici siciliani e nazionali. Ma al viale XX Settembre c’è la contromanifestazione della Rete “Mai con Salvini”, ed espone sopra un furgone  a noleggio il lenzuolo con il loro verdetto “abbiamo già la sentenza: Salvini merda!”, oltre alle bandiere comuniste i simboli “Potere al popolo” e di tante altre associazioni, c’è anche il PD, il segretario dem Angelo Villari con l’ex deputato regionale Concetta Raia.

La conferenza stampa dopo il processo ha chiuso la convention leghista con Salvini e la Bongiorno.

Molti commenti sulla possibile spaccatura della Lega, ma sicuramente il processo fa a pezzi la democrazia, e la giornalista Maria Giovanna Maglie sottolinea “a Catania ho visto parlamentari, amministratori, militanti ed elettori fieramente preoccupati, e indignati pure per il processo e che era talmente strampalato che ci hanno pensato magistrati e giudice, oltre a una straordinaria Giulia Bongiorno, a rimetterlo sulla carreggiata”. A Catania il responsabile esteri della Lega, Giancarlo Giorgetti, ha detto più che legittimamente visto che lo pensa e non da poco, che non si può andare avanti se non dialogando con Merkel e con il di lei partito, la Cdu.

Ha risposto subito dopo Alberto Bagnai responsabile economico della Lega spiegando che “il problema non è dialogare, sono le risposte che ti danno. Per esempio se vogliono abbassare le pensioni e alzare l’IMU, grazie no: non è questione di essere centristi e  moderati o estremisti e di destra, è questione di non essere anti-italiani”.

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