Una raccolta di racconti e un videoclip per esplorare e conoscere il mondo femminile e al femminile

Una raccolta di racconti e un videoclip per esplorare e conoscere il mondo femminile e al femminile

Carlo Majorana Gravina

 

Dal lockdown ci giungono una raccolta di racconti e un videoclip, tutti da gustare, che propongono un mondo femminile e al femminile tutto da esplorare e conoscere.

La prima “Magie d’amore 2.0” di Gabriella Vergari, editore Landolfi, illustrazioni Franco Blandino, regala al lettore una singolare osmosi tra scrittura e pittura: immagini alle quali si è ispirata l’autrice e testi trasposti in arte figurativa, per un percorso sensoriale dedicato al mondo femminile alle prese con la società globale, tra sfide e contrapposizioni.

Diciotto racconti, seguito naturale del precedente “Volteggi” della stessa autrice, stimolano su più fronti, come richiesto dalla velocità dei tempi: lo stretto collegamento realizzato tra narrazione e immagini,  impone al lettore una particolare psico lettura legata alla semeiotica delle emozioni.

Donne che non hanno nome, ma dall’imponente personalità che, grazie a una scrittura agevole a forti tinte emozionali, diventano portavoce di un unico discorso, sorprendente e affascinante, con un finali mai scontati e originali.

Un libro destinato non solo ad un pubblico femminile che, in maniera deliziosa e a volte pungente ma sempre con una scrittura letteraria dalla potente vitalità, scava nel quotidiano, racconta di sentimenti e desideri forse inconfessabili o anche, tra solitudine e angosce quel, presente in cui facilmente ci si può riconoscere.

Il videoclip introspettivo “Nella Scatola” della cantautrice catanese Debra, suo ultimo progetto musicale prodotto da NelloProd e distribuito da Jonio Culture, dal 17 novembre online su you tube, è un brano scritto, ideato e interpretato durante il lockdown.

Qui l’ascoltatore viene coinvolto e rapito da un percorso psicologico empatico tendente a conoscere meglio se stessi.

“Il video diretto dalla regista emergente Giorgia Scapolaro è stato concepito come un cortometraggio – dichiara Debra che con l’interpretazione del brano Disney “È una storia sai” ha superato su you tube oltre il milione di visualizzazioni ed ha all’attivo già alcuni Ep, album e numerosi inediti –, per la particolarità delle tecniche utilizzate da Graziano Piazza per la fotografia ed Emanuele Pappalardo per il montaggio, ricrea una scena ambientata in una scatola di cartone, tanto da non essere presentato come official video bensì The short film.

Un video audace, con immagini di passione e violenza tra due figure femminili molto vicine ad un amore saffico, che nel finale capovolgerà ogni cosa avvenuta in precedenza aprendo la strada ad una serie di punti di domanda sulla trama.

Nel video un uomo maneggia una scatolina di cartone segnando il tempo con una clessidra – continua l’artista catanese da anni impegnata in produzioni indipendenti, protagonista del format TRL di MTV del 2009 –, mentre all’interno di essa protagonista e deuteragonista senza volto cominciano a scrutarsi e conoscersi con l’ausilio del corpo mostrando diverse possibili fasi di approccio fra due persone”.

“Per chi si ferma alla superficie del brano, la canzone fa pensare a un amore lesbico, ma il primo verso “sei rimasta solo tu” – spiega l’autrice – introduce una scrittura al femminile, riproposta una seconda volta nel ritornello, punta di un iceberg testuale giocato tra un possibile coming out e un’apertura mentale, che punta all’introspezione psicologica dell’animo umano con emozionante finale a sorpresa che, grazie all’interpretazione della coprotagonista Gloria Grasso, nelle vesti di una mantide religiosa scruta e rapisce”.

Due esempi di creatività artistica che hanno saputo e voluto utilizzare ed esorcizzare questo tempo sospeso imposto dalle regole di prudenza e dalla pandemia, con le risorse intellettuali.

BOX

Gabriella Vergari, laurea in Filologia Greco-Latina, è autrice, insieme con G. Salanitro, A. Pavano e A. Tedeschi della rassegna di letteratura latina, Imago maiorum. Scrive testi narrativi e per il teatro, ricevendo segnalazioni e riconoscimenti. Primo premio “Una fiaba per l’Europa”, della C.I.E. di Caltagirone 1990; primo premio del III “Giovannino Guareschi” (1992), indetto dal Club dei Ventitré, Roncole Verdi per il racconto Don Luigi. Collabora a riviste, periodici culturali e/o turistici, con molteplici interventi e articoli (la monografia su Mineo, per Kalòs, agosto 1996; vari etsti su Vivere, il magazine mensile distribuito dal 1992 al 1995  col quotidiano La Sicilia).

Docente dal 1987 di latino e greco nei licei classici, partecipa a sperimentazioni didattiche e collabora con l’editoria scolastica. Nel 2006 ha ricevuto la “Menzione d’onore” con medaglia d’oro dall’AICC di Messina.

Curato recensioni di saggi, presentazioni e prefazioni di opere di poesia o narrativa, venendo anche spesso invitata a manifestazioni, convegni e giornate di studi, quali la II Rassegna Nazionale di Opere Classiche “Teatro-Scuola”, col patrocinio dell’INDA, o la 28ª edizione del Premio Brancati, Zafferana Etnea o a Salotti Letterari ed Incontri con l’autore e da autore.

Tiene corsi di Scrittura Creativa per raga

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