All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania emozionante convegno sulla beatificazione del giudice Livatino e premiazione classi partecipanti al progetto “Studio Web. Cittadinanza attiva”

Nel programmare il convegno “Beatificazione e legalità”, svolto in presenza e in webinar all’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, DS Daniela Di Piazza, Lella Battiato Majorana ha coniugato abilmente, con rara intelligente acuta sensibilità, il nesso filosofico che lega il compimento dei doveri professionali con la recente elevazione alla gloria degli altari del giudice Rosario Livatino trucidato 33 anni fa da killer inviati dal crimine organizzato.

È ancora nella memoria di molti il “Non abbiate paura” di Papa Giovanni Paolo II, nello scenario altamente significativo e suggestivo della Valle dei templi di Agrigento davanti a una strabocchevole folla devota, rivolto ai criminali mafiosi dopo aver ascoltato la supplica dei genitori del “giudice ragazzino”: un appello che denunciava e rimproverava vigorosamente, con fermezza e coraggio, la vigliaccheria della violenza.

La causa di beatificazione di Rosario Livatino, per l’ineffabile fede che nutriva nella forza del Vangelo, in uno con quella della Legge, è stata spunto di suggestiva efficacia per il “Premio Studio Web”, inserito nell’attività progetto sperimentale di innovazione didattica  di potenziamento dell’area linguistico-letteraria con attività giornalistica, significativamente abbinato alla premiazione di fine anno indetta dalla testata “the Voice Karol Wojtyla” rivolta alla classi e agli alunni che, assieme ai docenti, hanno partecipato con contributi ed elaborati nel corso dell’anno scolastico.

Convegno e cerimonia di premiazione hanno avuto il patrocinio di: Comune di Catania, quotidiano La Sicilia, Regione Siciliana, Ministero Istruzione, associazione “Giustizia e Pace”; club Rotary “Catania Est”, “Catania Nord”, “Catania”, “Paternò Alto Simeto”, “San Gregorio di Catania – Tremestieri Etneo”, “Catania Bellini”; Lions, Leo, ArcheoClub e Associazioni “V. Salmeri”, Dyogene&Athena, GROC “Sicilia Lux Mundi”.

Così, nella sala conferenze del plesso Leonardo da Vinci, la Prof.ssa Eleonora Nucifora ha aperto i lavori, moderatore Lella Battiato Majorana, portando i saluti del Dirigente Scolastico.

Sono seguiti i saluti istituzionali: Dott.ssa Rosaria Giuffrè (viceprefetto, socio onorario Associazione “Giustizia e Pace. Costa Livatino”)  “voi studenti siete il futuro della Nazione e lavoriamo per la collettività”; Roberto Lagalla (ass. regionale Istruzione e Formazione), “scuola medicina preventiva e la figura dell’eroe-martire assume un valore per valutare impatto sul piano del cambiamento”; Salvo Pogliese (Sindaco Catania), “voi sarete la nuova classe dirigente”; Giovanni Cultrera di Montesano (sovrintendente Teatro Massimo “Bellini”), “l’arte è valore etico e di legalità”.

Ugo Tomaselli (presidente Ass. “Giustizia e Pace”), porta i saluti dei già Procuratori della Repubblica Vittorio Fontana e, vicario, Michelangelo Patanè. Alfio Di Costa (governatore Rotary Distretto 2110). Intervengono: Carlo Majorana Gravina, condirettore thevoicekw, ha segnalato la coincidenza onomastica tra due recenti Pontefici e i nomi di battesimo di due magistrati vittime di mafia; Prof. Gaetano Augello associazione “Canicattì”, in onore di Livatino, ha ricordato l’alunno, il dott. Fabio Russello, giornalista La Sicilia, la persona.

La proiezione del docufilm su Livatino, realizzato Salvo Troina, vicepresidente Giustizia e Pace, ha preceduto gli interventi: Mons. Salvatore Genchi (vicario generale Arcidiocesi Catania) “Livatino, un’immagine bella, da stimolo per la magistratura”, Card. Marcello Semeraro (Prefetto Congregazione Causa dei Santi), Card. Francesco Montenegro (Arcivescovo Metropolita Agrigento), Sen. Francesco Urraro (Commissione bicamerale Antimafia e Giustizia) “Livatino ha coniugato Vangelo e codice penale”.

Dopo la proiezione del docufilm “Sub tutela Dei” del regista Francesco Millonzi, si è passati alla premiazione “Studio Premio Web”, progetto sperimentale di innovazione didattica, delle classi e degli alunni: III, IV, V SV, IV Eno, II AD, III A AT, V A AT, V A PD; Giada Maria Andronico, Hedelise Morace V A AT; Valentina Cardaci, Samuele Collura V AA SV; Gabriele Micale, Simone Andolfo Andolfo, Santo Miraglia, Simone Sorbello, Tiziano Bonaccorsi, Roberto Calabrese, Tamara Guzzone, Ilenia Guardabasso, Laura Pricoco, Giuseppe Gravagno IV O Eno; Giorgio Sciacca, Samantha Rama, Elena Bruno, Vincenza Scuderi, Giulia Torresino, Beatrice Trombetta, Giorgia Carmeci, Emanuela Vaccaro Della Sorte, Valeria Petralia, Aurora Carbonaro, Gabriele Nasisi  V O AT. I docenti che li hanno guidati nei lavori Proff.: D. Raccuglia, C. Di Salvo, G. Guerrera, C. Avellino, T. Martines, D. De Feo, V. Mannino, D. Cucinotta, M. Pulvirenti, M. Di Bella, C. Licciardello, M. Fiammingo, D. Mirabile, L. Nicolosi.

Carlo Majorana Gravina

Carlo Majorana Gravina