Gran successo a Nunziata, frazione di Mascali, per la performance “Luna Pastore” di Vera Cavallaro

Il 26 dicembre dello scorso anno, presso la Chiesa Madre di Nunziata di Mascali (CT) è stata rappresentata la performance “Luna Pastore” con la partecipazione  dell’attrice, performer e poetessa Vera Cavallaro,nunziatese di nascita e cassinese di adozione,e dallo zampognaro di Maletto (CT) Emanuele Errigo.

Il dialogo della performance è tratto dal testo teatrale “Luna sostantivo femminile”, scritto dal giovane cassinate Luca Carlomusto con la collaborazione del defunto Maestro Antonio Lauritano, con tanti anni di esperienza in Rai,  conduttore di programmi radiofonici, musicista, maestro,  compositore, regista e autore di opere teatrali musicali, venuto a mancare nel Luglio 2021, lasciando un grande vuoto, umano ed artistico.

Lo ricordiamo: maestro di teatro, canto e pianoforte, direttore d’orchestra, regista teatrale e radiofonico per Radio Rai;operatore del teatro sociale, vicino a “ultimi”, utenti di comunità, detenuti, ragazzi speciali; faro per chi nelle difficoltà quotidiane e nell’oscurità contemporanea, si fa ricercatore di bellezza.

“Luna Sostantivo Femminile”, oltre a celebrare il 50° anniversario dell’allunaggio, combinava ispirazioni poetiche di varia natura. A partire dal “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi e dalle influenze greche e latine tra cui il mito della Dea Selene, personificazione della luna per la cultura classica, che esalta la luna nel suo essere creatura viva, pulsante, mutevole, simile pertanto alla natura umana e alla poesia che, come la luna, cambia forma, é magma vivo, brilla di luce propria, di luce d’amore.

Il testo originale, scritto percelebrare il 50°anniversario dell’allunaggio, è andato in scena a maggio 2019 a Cassino presso la Comunità Exodus dall’Associazione “Panarte”.

Nella riduzione andata in scena nel recente Natale, estrapolata dall’originaledalla Cavallaro, oltre alla trasposizione in lingua siciliana delle battute recitate dal pastore, è stato arricchito dall’inserimento di due poesie: una della Cavallaro in lingua italiana, l’altra in siciliano scritta da Giacomo Scimonelli, poeta nativo di Saronno, calatino di adozione.

Il costume della Luna è stato realizzato da Grazia Salanitri di Nunziata e il copricapo della Luna dallo scultore e scenografo Raffaele D’Aquanno di Sant’Apollinare.

La proposta di portare questa performance nella Chiesa Madre di Nunziata è stata entusiasticamente accolta dal Parroco di Nunziata Don Maurizio Guarrera.

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana