All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania conferenza stampa per la presentazione del progetto che promuove lo sport come valore culturale, con la presenza del Magnifico rettore Francesco Priolo

La conferenza stampa di presentazione del progetto “Lo Sport una meravigliosa palestra di valori”, tenuta nella sala conferenze del plesso “Leonardo da Vinci” dell’Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, DS Dott.ssa Daniela Di Piazza, ha raccolto al tavolo: Francesco Priolo, Magnifico Rettore Università di Catania; Luigi Fortuna, presidente nazionale Csain; Salvatore Bartolo Spinella, vice presidente vicario Csain, Salvatore Salamone, direttore Dipartimento Biometec Università di Catania; Giuseppe Musumeci, dirigente Centro di Ricerca Attività Motorie Università di Catania.

Il progetto – uno dei tre finanziati dal Miur in ambito nazionale -, da realizzare nell’anno scolastico 2021-2022, punta a realizzare iniziative volte a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa,  promuovere l’attività motoria e sportiva, sensibilizzare e promuovere lo sport come valore culturale, realizzare ed incoraggiare opportunità di inclusione sociale della popolazione scolastica ordinaria e dei frequentanti i corsi serali ed i corsi del CPIA (Centro provinciale istruzione adulti).

L’Ipsseoa “Wojtyla”, ente capofila e soggetto attuatore, opererà in partnership con: Csain (ente di promozione sportiva) e Università di Catania (Dipartimento Biometec e Centro di Ricerca attività motorie), darà vita ad attività organizzate in modo sequenziale e integrato per raggiungere gli obiettivi specifici.

Nel dettaglio: analizzare le modalità di offrire e gestire le attività; migliorare le competenze professionali dei facilitatori volontari e del corpo docente per realizzare le azioni in sicurezza; programmare, organizzare e gestire attività ed eventi sportivi con la partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti nelle azioni del progetto; disseminare sul territorio i risultati con l’obiettivo di assicurarne la continuità nel tempo anche attraverso la ricerca di autonome future entrate finanziarie. Ciascun obiettivo specifico sarà oggetto di valutazione e di monitoraggio.

Il progetto si dividerà in tre step formativi e tematici: “Pause Attive” e percorsi “Pedibus” e “Bicibus” per migliorare il benessere psicofisico, ridurre i rischi legati alla sedentarietà e incentivare sani stili di vita attraverso l’attività motoria.

I dettagli programmatici del progetto sono stati illustrati dal dott. Salvo Spinella, vice presidente nazionale Csaine ideatore del progetto “Lo sport una meravigliosa palestra di valori è uno dei tre progetti finanziati in Italia dal Miur. È suddiviso in tre step operativi e tematici e mira a garantire le modalità di offerta e gestione sportiva all’interno della scuola. dell’Università di Catania  e lo Csain. Un percorso affascinante quello delineato che si rivolge al futuro, coinvolge anche altre regioni e traccia uno scenario programmatico certamente ricco di sfaccettature”. 

“Le pause passive della scuola saranno rimodulate in attive quali  tempi (di pausa) che danno ritmo alle giornate scolastiche; le attività e i giochi degli studenti (con la palla, da tavolo (scacchi), attività tecniche (mini calcio balilla), conversazioni) partiranno da iniziative e decisioni loro, sostenute, incoraggiate e assistite da pedagogisti, istruttori sportivi e/o genitori partecipanti attivi.  Le azioni coinvolgeranno almeno 60 classi dell’istituto per circa 1.500 ragazzi”.

“L’azione Pedibus, continua Spinella,  l’autobus che va a piedi formato da carovane di studenti che si recano a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila: un vero autobus di linea, che partirà da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglierà passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il percorso predisposto, rispettando l’orario prefissato. Tutto questo per far crescere nei ragazzi la possibilità di fare esperienze autonome, far crescere l’autostima, contribuire ad un sano equilibrio psicologico  ed evitare il congestionamento del traffico provocato dalle automobili all’entrata e all’uscita delle scuole”.

Precisa il vicepresidente Csain “La terza azione, la più suggestiva, richiama abitudini del passato (lo stesso Rettore andava a scuola in bici). Il Bicibus sarà un “autobus a due ruote” formato da gruppi di scolari in bicicletta che andranno e torneranno da scuola accompagnati dai volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza. Come per le linee dei veri autobus, i percorsi avranno un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riporteranno gli orari di partenza e passaggio nell’andata e nel ritorno da scuola. Per aumentare la visibilità e la sicurezza tutti i ragazzi indosseranno un casco ed una pettorina colorata e catarifrangente, come pure gli accompagnatori. I ragazzi coinvolti saranno almeno 100. Le biciclette e le attrezzature saranno fornite dal progetto”.

Il presidente dello Csain, Luigi Fortuna, ha aggiunto: “Lo sport è educazione e vita, è il terzo pilastro che accompagna le persone nella crescita fisica, psichica e sociale. La scuola è fondamentale per poter integrare e far crescere queste operazioni educative e formative. Dobbiamo perseguire questa strada tutti insieme”.

Il prof. Giuseppe Musumeci, direttore del Centro di ricerca in Attività motorie ne chiarisce le modalità d’intervento: “Un progetto che vedrà sul campo docenti universitari impegnati al fianco dell’Istituto per promuovere e diffondere corrette attività in campo motorio e la sana alimentazione. Basti pensare che il Sistema sanitario nazionale impegna oltre due miliardi di euro l’anno per curare patologie connesse alla sedentarietà come ad esempio l’obesità infantile”.

Il prof. Salvatore Salomone, direttore Biometec, “Il nostro dipartimento ha al suo interno corsi di laurea mirati alla riabilitazione e allo studio e analisi del movimento, azioni concernenti attività ludiche e agonistiche. È un progetto che ci consentirà di fornire una base scientifica importante”.

Il Rettore Francesco Priolo ha evidenziato la socialità dello sport e la sua importanza per la collettività. “L’Università di Catania, tramite il dipartimento Biometec e il Centro di Ricerca in Attività Motorie, ha immediatamente sposato questo progetto rivolto ai giovani e ai meno giovani. Lo sport, infatti, oltre ad occasione di riscatto e inclusione sociale, è anche uno strumento di cultura. Ritengo che proprio il suo valore culturale rappresenti un aspetto fondamentale per tutti noi”. Continua “Lo sport è anche occasione per l’Università di Catania per aprirsi al territorio offrendo competenze alle future generazioni. Basti pensare che tra i nostri docenti annoveriamo il prof. Filippo Di Mulo, tecnico della Nazionale di Atletica protagonista alle recenti Olimpiadi. Altro aspetto importante per i nostri giovani è la mobilità in sicurezza e in modo coordinata e corretta”. Il DS Daniela Di Piazza, dopo il racconto dell’iter per l’approvazione, nel suo notevole intervento, conclude “Siamo fieri di essere una delle tre scuole in Italia ad aver ricevuto il finanziamento. Siamo ancora di più orgogliosi dell’interpretazione che affidiamo allo sport e ai suoi valori, al rispetto delle regole e alle condivisione la solidarietà. La diffusione della cultura sportiva costituisce un valore aggiunto. C’è voglia di fare, di vivere e c’è anche la proposta di uno stile sano che consenta ai nostri giovani di affrontare la quotidianità” .

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana

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