Scuole Amnesty Friendly: gli studenti del De Felice Giuffrida – Olivetti impegnati nel progetto educativo “Siamo i semi del cambiamento”

Agata Siracusa*

L’Istituto “Giuseppe De Felice Giuffrida – Adriano Olivetti” di Catania è entrato a far parte dal mese di ottobre della rete internazionale “Human Rights Friendly School”, una rete di scuole ‘amiche dei diritti umani’ promossa dalla ONG Amnesty International che ne ha definito gli obiettivi ed il progetto educativo.  Nell’ambito delle attività di educazione alla legalità e dei percorsi di educazione civica, l’Istituto partecipa con un progetto biennale rivolto a tutti gli alunni della scuola dal titolo Siamo i semi del cambiamento. Già da due anni l’Istituto De Felice Giuffrida – Olivetti coopera con Amnesty International, condividendone la missione, i principi e l’attenzione all’educazione ai diritti umani quale approccio fondamentale nella costruzione di una cultura del rispetto dei diritti e della prevenzione delle violazioni.  Negli ultimi anni la scuola ha orientato tutta la sua attività al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 (Sustainable development goals – SDGs ), primo tra tutti l’Obiettivo 4 “Istruzione di qualità “, consapevole dell’importanza di “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti” come base per migliorare la vita degli alunni i quali, acquisendo conoscenze e competenze che consentiranno loro di leggere la realtà con un approccio critico, saranno in grado di comprendere la società in cui vivono e di riconoscere e adottare comportamenti che tutelino i loro diritti inviolabili e quelli altrui.

Essere una scuola Amnesty Friendly rappresenta per l’istituto una preziosa occasione per ampliare il campo del confronto su questi temi e della condivisione di esperienze e di buone pratiche con altre scuole amiche della rete, per formare e responsabilizzare i giovani studenti a riconoscere sé stessi come rights holders e ad individuare nella realtà che li circonda e nel mondo intero gravi abusi dei diritti umani.

Guidati dai principi di diritto della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani e di altri trattati internazionali e in linea con la mission di Amnesty International, gli alunni della scuola saranno impegnati per il biennio 2022-2023 e 2023-2024 in attività di vario tipo: service learning per gli studenti del secondo triennio di lingua italiana, coinvolti in un percorso formativo volto ad aiutare nello studio i propri compagni non italofoni per favorirne la piena integrazione nel nuovo tessuto culturale; incontri con attivisti, volontari, testimoni diretti o rappresentanti di altre organizzazioni o autorità al fine di creare occasioni di comprensione dei fenomeni sociali e di favorire lo sviluppo di una coscienza morale e civile; dibattiti e webinar sui temi del riconoscimento dei diritti della donna  nei vari paesi del mondo, sulla guerra, sulla censura e la stampa e sulla Costituzione italiana e altri documenti internazionali a tutela dei diritti umani. Attraverso reciproche azioni sinergiche si intendono portare avanti importanti cambiamenti dentro e fuori la scuola, impegnandosi in esperienze concrete e significative e, approfondendo, temi inerenti la cultura della legalità, diritti e doveri, la violazione dei diritti, il rispetto delle radici culturali di tutti, discriminazioni e parità di genere e il diritto all’istruzione come bene universale da tutelare. 

Obiettivi finali del progetto sono trasmettere valori e modelli culturali di contrasto ad ogni forma di illegalità e violenza, formare e responsabilizzare i rights holders incentivando l’autoriflessione, stimolare la collaborazione, decisioni condivise e il lavoro di gruppo con un più profondo coinvolgimento orientato al cambiamento, sviluppare la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’UE, promuovere la condivisione dei principi di cittadinanza attiva e digitale e della sostenibilità ambientale.

*docente di lingua spagnola, con Donata Perracchio ideatrici e responsabili del progetto

redazione@thevoicekw.com

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