Con ritmo incalzante, la sezione acese di SiciliAntica prosegue nel suo fervoroso attivismo a favore del tardo

barocco di Acireale e Comuni delle Aci

Lella Battiato Majorana

“L’architettura nel ‘700 – Mastri architetti e ingegneri nelle terre
di Aci” è stato il secondo evento-conferenza organizzato dal
ricostituito gruppo di SiciliAntica, sede di Acireale e Comuni
delle Aci, presidente Dott.ssa Silvana Cardì.
Dopo la mostra collettiva sul barocco acese, dal 2 al 13 gennaio
2024 presso Palazzo di città,  sala Zelantea, in linea con quanto
rappresentato nella collettiva stessa, il Prof. Eugenio Magnano
di San Lio ha focalizzato e approfondito le importanti opere
architettoniche  realizzate  nel corso del Settecento dai membri
della famiglia Amico, svolgendo un ruolo rilevante come tecnici,
nel processo di rinnovamento e trasformazione delle architetture
e della struttura urbanistica territoriale  nel corso del XVIII
secolo, nella ricostruzione e monumentale in seguito al tremendo
terremoto del gennaio 1693.
Il capostipite degli Amico, mastro Antonino, le cui orme
professionali vennero ricalcate da Paolo Amico. Questi, nel 1752,
conseguì il brevetto di ingegnere della Regia Corte al seguito
delle attività intense e pervasive da lui svolte in tutti i cantieri
della ricostruzione di edifici e chiese di un certo rilievo.
Paolo Amico, sarà affiancato dal nipote Antonio Scalia e dal
figlio Antonino, che coprirono rispettivamente le cariche di
Architetto e di Machinarius della Città.
La conferenza è scaturita dallo studio attento e particolare del 
prof. Eugenio Magnano di San Lio, associato presso la S. D. S.
di Architettura dell’Università di Catania, sede di Siracusa, è stata
convintamente apprezzata fino all’auspicio che l’approfondita

ricerca possa dare luogo, al più presto, ad una meritata
pubblicazione.
All’interessante ed istruttiva conferenza, tenuta il 23 febbraio
nella sala stampa del Comune, tra un pubblico attento e
numeroso, anche l’assessore comunale alla cultura, avv. Enzo Di
Mauro che ha porto i saluti dell’amministrazione comunale ed ha
incoraggiato l’associazione a proseguire nel solco delle attività
intraprese con tanto impegno ed entusiasmo. L’auspicio della
presidente di SiciliAntica Acireale, dott.ssa Silvana Cardì, che la
ricerca curata dal professore Magnano di San Lio possa ottenere
la meritata pubblicazione è stata accolta favorevolmente dal
Presidente Regionale SiciliAntica, avv. Nunzio Condorelli Caff.

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