Festival Taormina Arte 2024: alta qualità e grandi artisti che hanno mandato in visibilio il pubblico.
Un cartellone di artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Vinicio Capossela, Amii Stewart, Kataklò e Giulia Staccioli, Alessandro Quarta, Dino De Palma e Federico Guglielmo con I Solisti Filarmonici Italiani, il duo comico Moschella e Mulè, Enzo De Caro e il Quartetto Ànema, il pianista Michele Di Toro, The Jany McPherson Trio e altri nomi di punta.
Un travolgente crescendo dionisiaco infiamma il pubblico del
Teatro Antico, poi Vinicio Capossela cambia registro ed evoca
la “grazia”, ovvero la predisposizione d’animo che connette alla
bellezza. Canzoni urgenti, che toccano corde profonde, nel
trentennale dell’album “Camera a sud”: un titolo, un luogo
dell’anima che il cantautore, in una serata magica, davanti a
spettatori in delirio, identifica nella cavea classica, un’altra
“camera a sud”, emblema di una Sicilia carica di mito e storia.
Una performance indimenticabile, e non la sola, nel prestigioso
Festival “Taormina Arte 2024”, che dal 19 al 29 agosto ha
attirato migliaia di residenti e turisti.
Fan alle stelle pure per la regalità scenica e la sontuosità vocale
di Dee Dee Bridgewater, signora del jazz, raffinatissima
interprete della chanson d’oltralpe: indomita sostenitrice dei
diritti civili è intervenuta sull’antica skené con un Quartetto tutto
femminile per tenere alta la fiaccola della parità di genere.
Un gran finale di vivide emozioni è stato regalato dalla voce
unica e dalla personalità carismatica di Amii Stewart, nel solco
di un cammino di ricerca artistica e interiore, che l’ha vista
trascorrere dalla disco music a celebri brani pop fino al repertorio
impegnato e cantautorale. Un percorso di “mille canzoni”,
superbamente accompagnate dall’Orchestra della Magna Grecia
diretta da Piero Romano.
Il racconto del festival è intessuto di momenti come questi che
resteranno impressi a lungo nel ricordo di quanti hanno seguito la
kermesse nei suggestivi siti del Teatro Antico e della Villa
Comunale, grazie ad un programma variegato, dalla musica
classica al rock, dal jazz al pop, con incursioni nella danza e nel
teatro. Una scelta vincente, merito del programma e
dell’organizzazione curati dalla Fondazione “Taormina Arte
Sicilia” guidata dal commissario straordinario Sergio Bonomo e
dal direttore artistico Gianna Fratta, direttore d’orchestra e
operatrice culturale.
Nel cartellone, al Teatro Antico, la prima assoluta di “Seasons”,
viaggio musicale dal barocco ai giorni d’oggi, filo conduttore le
stagioni: da Vivaldi a Piazzolla e Richter. Sul palco I
Filarmonici Italiani diretti da Gianna Fratta, i violinisti
Federico Guglielmo, Dino De Palma, Alessandro Quarta e la
danza acrobatica dei Kataklò sulle coreografie di Giulia
Staccioli. Un progetto poi riproposto al Teatro Greco di Siracusa
nell’ambito delle manifestazioni allestite per il G7 Agricoltura e
Pesca.
Atmosfera più intima, ma non meno suggestiva, tra piante rare e
gioielli architettonici, per gli eventi ospitati nell’oasi verde di
Parco Trevelyan, con altri artisti di primo piano e proposte
interessanti: l’ironia del duo comico Giuseppe Moschella ed
Emanuela Mulè; il talento e la scaletta “Unlimited” del pianista
Michele Di Toro; la jazzista Jany McPherson e il suo Trio in
“A long way”. E ancora un caposaldo della musica a programma
come “Le quattro stagioni” di Vivaldi, affidate ai Filarmonici
Italiani e al violino solista di Federico Guglielmo, abbinate alla
proiezione sincronizzata delle immagini della Sicilia nel
susseguirsi del ciclo naturale delle stagioni. E “Renatissimo”,
l’omaggio a Carosone concepito da Enzo De Caro e dal
Quartetto “Ànema”.
Il Festival “Taormina Arte” si è imposto quale proposta di
turismo culturale all’insegna dell’eccellenza.
Come sottolinea la direttrice artistica Gianna Fratta: “La
Fondazione Taormina Arte Sicilia ha dimostrato con questo
seguitissimo festival di avere competenze artistiche ed
organizzative all’altezza di una istituzione storica e fortemente
radicata nel territorio. In brevissimo tempo è stato ideato un
cartellone con nomi che hanno incontrato il favore e il gusto del
pubblico e della critica. Desidero ringraziare gli artisti che hanno
raccolto il nostro invito, spinti anche dal prestigio di questa
istituzione e chi ci ha sostenuto, in particolare l’Assessorato al
Turismo, allo Sport e allo Spettacolo. Continueremo, non solo in
estate, ad offrire il meglio alla città di Taormina e a quanti
frequenteranno questa isola, in attesa di trovare non solo natura,
clima e buon cibo, ma anche arte e cultura”.