Occhiali come forma d’arte: opere di Domenico Auriemma. “Intervista di Ilaria Solazzo”

Domenico Auriemma è figura simbolica nel mondo dell’arte e
della moda contemporanea, capace di trasformare un oggetto
semplice come l’occhiale in un elemento di design esclusivo,
raffinato e simbolico. Con visione unica e abilità artigianale, ha
costruito una carriera che lo ha consacrato come un “re degli
occhiali”, depositario di una vera e propria arte. La sua è una
storia che mescola passione, innovazione e tradizione, un perfetto
esempio di come l’artigianato possa diventare un simbolo di
eleganza e raffinatezza senza tempo.
Non solo produttore di occhiali, ma maestro che concepisce
ciascun paio come una piccola opera d’arte, in cui ogni dettaglio,
linea e materiale sono scelti con cura e maestria. La sua abilità
non risiede solo nell’utilizzo di tecniche sofisticate, ma anche
nella capacità di captare l’essenza di un’epoca e tradurre la sua
visione in accessori mai banali, capaci di sfidare le mode
passeggere. Ogni occhiale firmato Auriemma è un pezzo unico,
realizzato con una combinazione di materiali pregiati e design
innovativo.
La sua passione nasce dalla consapevolezza che gli occhiali non
rappresentano solo un accessorio funzionale, ma un elemento di
personalizzazione del proprio stile e della singola identità.
La sua abilità risiede nella capacità di anticipare tendenze e, al
contempo, mantenere sempre una forte identità legata alla qualità
e all’artigianalità. La sua trentennale fama è ormai internazionale
e i suoi occhiali sono indossati da celebrità, stilisti e amanti del
design di tutto il mondo. La sua clientela non cerca solo un
prodotto di lusso, ma un pezzo di storia, un accessorio che
racconti una storia di maestria e passione firmata “Made in Italy”.
Auriemma è anche un simbolo della resilienza artigianale, in un
mondo sempre più dominato dalla produzione industriale; uno di
coloro che Paolo Crepet definirebbe “un vero numero uno!”.
In un settore che spesso si piega alle logiche di massa e alle mode
veloci, Auriemma ha scelto la via della qualità, dell’unicità e
della raffinatezza. Non è mai stato un uomo dal compromesso
facile, ma sempre un visionario che ha fatto dell’artigianato un
valore imprescindibile.
Con la sua attività, ha dimostrato che l’artigianato non è solo
tecnica, ma un linguaggio attraverso cui si esprime un’arte senza
tempo, che parla al cuore di chi sa apprezzare la bellezza del
dettaglio e l’importanza di un prodotto realizzato con amore e
dedizione. Il suo nome rimarrà per sempre legato – anche negli
anni futuri – ad una concezione più alta e raffinata dell’occhiale,
che va ben oltre la semplice funzione di correggere la vista.
Domenico Auriemma ha saputo elevare il concetto di occhiale
ad un nuovo livello, facendone un simbolo di eleganza,
originalità e, soprattutto, arte, capace di scrivere una nuova
pagina nella storia del design.
D. Qual è la sfida più grande che hai affrontato nella tua
carriera di “artigiano del made in Italy”?
R. Sicuramente quella di mantenere l’equilibrio tra tradizione
artigianale e richieste del mercato moderno. Oggi, l’innovazione è
fondamentale, ma non si può dimenticare l’importanza della
manualità e della qualità che contraddistinguono il vero lavoro
artigianale chiave del successo del Made in Italy. Essere in grado
di combinare questi due aspetti – il rispetto per l’artigianato e la
capacità di rispondere alle esigenze del mercato – è stato un
percorso di crescita continua.
D. Cosa consiglieresti a chi desiderasse intraprendere una
carriera nel mondo dell’artigianato, soprattutto in un settore
come quello degli occhiali?
R. Il consiglio principale è non avere paura di partire da zero.
L’artigianato è una strada che richiede dedizione, pazienza e tanta
passione. È fondamentale essere curiosi e pronti a imparare ogni
giorno. Inoltre, bisogna credere nel proprio lavoro e nella propria
unicità. La passione per l’artigianato si vede e fa la differenza. La
qualità non è mai un caso, ma il risultato di un impegno costante.
D.Nel corso degli anni hai sicuramente visto un’evoluzione nel
mondo degli occhiali. Come pensi che design e produzione
artigianale possano crescere ulteriormente nei prossimi dieci
anni, soprattutto in un mondo sempre più digitale?
R. La tecnologia sta sicuramente giocando un ruolo sempre più
importante nel nostro settore, ma credo che l’artigianato
continuerà a essere al centro di ciò che facciamo. Nei prossimi
anni vedremo una maggiore integrazione tra design artigianale e
innovazione tecnologica. Per esempio, potrebbero emergere
nuovi materiali, come quelli ricavati da fonti sostenibili, e
l’utilizzo di tecnologie 3D per personalizzare ogni paio di
occhiali in modo ancora più preciso. Ma, alla fine, la vera sfida
sarà quella di mantenere il carattere artigianale e l’unicità che
contraddistingue ogni prodotto fatto a mano.
D. Hai mai pensato di esplorare nuove linee di prodotto o
collaborazioni fuori dal mondo degli occhiali, magari in un
settore che riflette i tuoi valori di artigianato e design?
R. Sì, ho sempre avuto un interesse per altri ambiti legati al
design e all’artigianato. Penso che in futuro potrei esplorare
collaborazioni con marchi che condividano la stessa filosofia di
qualità, innovazione e attenzione al dettaglio. Mi piacerebbe, per
esempio, portare il mio approccio artigianale verso altri accessori
o addirittura nel mondo della moda, creando pezzi che siano
complementari agli occhiali, ma sempre con la stessa attenzione
alla personalizzazione e alla cura del dettaglio.
D. Quando si parla di occhiali artigianali, spesso il tema della
sostenibilità viene tirato in ballo. Qual è il tuo approccio a
riguardo, e come garantisci che i tuoi prodotti non solo siano
belli e funzionali, ma anche responsabili nei confronti
dell’ambiente?
R. La sostenibilità è un tema che mi sta molto a cuore. Cerco
sempre di scegliere materiali ecologici, come acetato derivato da
fonti rinnovabili e di ridurre al minimo gli sprechi durante la
produzione. Inoltre, l’idea di “creare per durare” è parte
integrante della mia filosofia: gli occhiali che realizziamo sono
pensati per rimanere nel tempo, non solo in termini di resistenza,
ma anche di stile. Penso che, se un prodotto è di qualità e ha una
vita lunga, il suo impatto ambientale si riduce notevolmente.
Domenico Auriemma ha intuito che gli occhiali possono essere
trasformati in un segno distintivo, un mezzo per esprimere chi
siamo, la nostra personalità e il nostro status. E proprio per
questo, la sua collezione non ha mai smesso di evolversi,
combinando tradizione e modernità in un mix perfetto di estetica
e funzionalità.




