Gran Varietà

“Gran Varietà” con Cosetta Gigli e Giovanni Puglisi, in scena a San Giovanni la Punta tra musica, danza e comicità

Lella Battiato Majorana

 

Un gran varietà rinnovato toccando canto musica e intermezzi di comicità; spettacolo vario e omaggio ai grandi artisti che, in altri tempi, hanno emozionato café-chantant, teatri di prosa e dialettali, con balletti, pantomime e riviste tra ritmi, colorati e lustrini: un genere di spettacolo evergreen.

Prodotta da “Teatro d’arte”, direttore Donata Indaco, la riedizione di “Gran varietà”, in scena  nell’anfiteatro di San Giovanni la Punta, si avvale dell’affascinante soprano Cosetta Gigli, che ha ammaliato la platea con il suo versatile superbo timbro vocale spaziando tra operetta, musical, classico napoletano e canzoni Anni ’60 dal musical all’operetta, passando anche dalla musica leggera al rap; e dell’intrattenimento comico della compagnia “Teatro in allegria”, con le supergag del grande comico e regista Giovanni Puglisi.

Lirica e canzoni, dal sound caldo e ritmato, ha reso il percorso musicale intrigante, un brioso insieme di sonorità creando complicità con il pubblico. Una bella serata di luna piena, che somiglia a un tamburo sospeso nel cielo, ha sublimato l’evento riportando un patrimonio musicale mediterraneo e internazionale. La Gigli ha valorizzato i punti di forza di questi brani velandoli di un bellissimo gioco ritmico, fatto di tempi che si velocizzano o dimezzano improvvisamente. Musiche rappresentative, per abbattere i confini, che concretizzano la passione del soprano, costruendo una meravigliosa serata con “Memory”, “My way” , “New York New York”, altri brani e un potpurry di operette.

Ottimo l’accompagnamento musicale affidato a Simona Scirè (tastiera) e Rosa Alba Nicolosi (violino), ammirato il balletto coreografato  da Mario Mannino e Alessia Bella.

L’affiatato cast ha intrattenuto il numeroso pubblico con  intermezzi comici di Giovanni Puglisi, Alba La Rosa, Gianni Sciuto, Francesca Barresi, Toti Finocchiaro.

 Il regista Giovanni Puglisi sottolinea “gli spettatori hanno trascorso con noi due ore spensierate in allegria, tra canzoni e balletti che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano, in un ben dosato mix che rispecchia in pieno il titolo proposto, legando emozioni del passato in una suggestiva sinergia di modernità”.

 

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