Estetica, bellezza e medicina fisiologica

Il mondo della bellezza e la medicina estetica che si legge come medicina fisiologica

Lella Battiato Majorana

 

 

Ognuno di noi appartiene al proprio corpo e si riconosce nella propria immagine corporea interiore. Non esiste un canone di bellezza a cui aspirare o a cui somigliare. Esiste star bene con l’immagine che ognuno ha di sé stesso e riconoscersi nei propri tratti caratteristici ed unici, che ci distinguono da ogni altro essere umano. Non si tratta quindi di bellezza in senso assoluto, ma di “vedersi bene” quindi di sentirsi bene e a proprio agio.

La dott. Ileana Leanza specializzata in medicina estetica e nutrizione che opera nel centro dermatologico di Catania del dott. Angelo Caruso spiega i trattamenti con tossina botulinica, i rischi, le reazioni, ma anche l’importanza di curarsi e intervistata fa vedere i nuovi laser e macchinari che collaborano migliorare la qualità della pelle, eliminare le macchie e come curare il corpo.

Lo scopo è allora indossare un sorriso, quanto di più attraente si possa notare in una persona.

“L’aspetto fisico, continua la dott. Leanza, è determinato geneticamente e si modifica nel tempo per un processo naturale e fisiologico di invecchiamento che ogni giorno incide su esso”

. La scienza della psico-neuro-endocrino-immunologia ci insegna che la nostra interiorità, positivamente o negativamente, interferisce con il corretto funzionamento del metabolismo ormonale ed immunitario, determinando a sua volta uno stato di benessere o malessere fisico, indebolimento e/o propensione ad ammalarsi.

 Lo stress, l’ansia, l’insonnia, l’abitudine al tabagismo, l’inquinamento atmosferico, la dieta compromettono i naturali meccanismi di difesa e sono malattie da cui occorre guarire con l’aiuto di una terapia mirata e personalizzata.

“Di contro il miglioramento dell’armonia corporea agisce ottimizzando gli stessi meccanismi rimandando al corpo segnali positivi, quindi conduce al benessere fisico e psichico, chiarisce Leanza e continua “la medicina estetica ha un ruolo di supporto psichico e fisico. Si cerca soprattutto di far comprendere che l’inestetismo spesso sottende ad una anormale fisiologia corporea, ad esempio la “cellulite” è il risultato di una insufficienza venosa e linfatica degli arti inferiori, le rughe e le macchie del viso spesso conseguono ad una scorretta esposizione al sole, che favorisce l’insorgenza di melanomi, il diabete e l’obesità la conseguenza di una scorretta alimentazione”.

La Medicina Estetica oggi si deve leggere come Medicina Fisiologica, come ritorno all’ottimizzazione dei metabolismi di base che regolano l’armonico e fisiologico funzionamento del nostro corpo.

L’estetica non è una parte a sé stante della filosofia, ma l’aspetto della conoscenza che riguarda l’uso dei sensi. L’estetica era sensibilità antica e discorso settecentesco sull’arte e sul sentimento del bello.

Così i chirurghi della bellezza si esprimono su un’idea di equilibrio delle forme e proporzione. Sono cambiate le figure e le mode portano a variare le forme del corpo nel tempo, ma abbiamo notato che le persone hanno bisogno di sentirsi bene dentro, per essere belle fuori.

Per questo l’educazione parte dal cervello. Bello è sicuramente soggettivo, ma ci sono per tutti codici base. Il bello parte da come noi riusciamo a comunicare al nostro cervello come stare bene.

Si parla di bellezza anche nell’economia, sfruttando il know how nel settore del design, della moda, della creatività.

È il critico d’arte Vittorio Sgarbi che vede la bellezza nei particolari dei giochi tra luce e luce. E indaga sulla prospettiva. Come fece il Bramante. Ma la vista di Sgarbi è ancora più lungimirante. “La bellezza è nel respiro” ed ognuno può volare.

Per il professor Roberto Vecchioni la bellezza è nella scrittura, nella poesia, dopo il suo “mercante di luce” ci delizia con “La vita che si ama”. Il sapersi riconoscere è bellezza. “ La cultura è un mezzo non un fine, né la vetrina di se stessi”.

Il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna vede la bellezza nell’eccellenza del made in Italy. La bellezza nella natura, contando sul clima e sulla sensibilità di chi lavora con la natura.

La parola “estetica” ha origini greche, e significa “sensazione”, arriva da un verbo che tradotto significa “percepire attraverso la mediazione di senso”.

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