Presentato il volume “Lifting Theatre”
A Palazzo Ciampoli il Parco Archeologico di Naxos-Taormina ha presentato il volume “Lifting Theatre”. Il direttore Vera Greco: «Un tributo alla straordinaria sfida del G7»
Lella Battiato Majorana
La presentazione del volume “Lifting Theatre”, in apertura del G7 delle Pari Opportunità, a cura del Parco Archeologico di Naxos-Taormina, presentato a Palazzo Ciampoli, rappresenta la straordinaria risposta alla sfida del G7 di Taormina”, edito da Mondadori Electa, raccoglie le testimonianze e i contributi di tutti gli attori che hanno collaborato alla buona riuscita del vertice mondiale dello scorso maggio. Il libro, illustrando i risultati ottenuti nell’occasione, ripercorre le varie fasi dei lavori di riqualificazione che hanno interessato il monumento attraverso i contributi di tutti gli attori coinvolti, degli archeologi Volpe e Manacorda e ad un dettagliato corredo fotografico. Lifting Theatre è un risultato da cui partire, un libro attivo che raccoglie i contributi di tutti gli attori che hanno reso possibile il G7 di Taormina». «Abbiamo vinto una sfida che sembrava impossibile, dichiara Greco, che meritava di essere ricordata. Il successo è un’impresa corale a cui il libro vuol dare un sincero tributo».
«Il Teatro Antico è stato interessato da interventi di messa in sicurezza, racconta, che allo stesso tempo hanno ridato splendore a duemila e quattrocento anni di storia. Lifting Theatre è il punto di partenza per un progetto architettonico più ampio dove innovazione e fruizione si coniugano con conservazione e tutela». Poi un video ha mostrato le immagini del Teatro Antico così come, in seguito ai lavori di riqualificazione, si è presentato ai Grandi della Terra in occasione del G7.
Alla presentazione del volume in una gremita sala di Palazzo Ciampoli sono intervenuti oltre a Vera Greco: Alessandro Modiano, capo struttura di missione della Presidenza Italiana del G7; Riccardo Carpino, commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali della Presidenza Italiana del G7; Aurora Notarianni, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana; Paolo Qualizza, primo dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; Eligio Giardina, sindaco di Taormina; Nello Lo Turco, sindaco di Giardini Naxos; Ninni Panzera, segretario generale di TaorminaArte; Daniele Malfitana, direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM Cnr); Laura Pintus, giornalista Rai, l’archeologo Francesco Muscolino; Agostino Messana, dirigente dell’Unità operativa 2 del Parco Archeologico di Naxos-Taormina e l’archeologo Maria Grazia Vanaria.
Ad illustrare i risultati del G7 di Taormina Il commissario straordinario per le opere infrastrutturali Riccardo Carpino e gli altri attori che hanno contribuito al successo del vertice mondiale, nonché il Ministro Plenipotenziario Alessandro Modiano, che ha dichiarato «Rendere fruibile il Teatro Antico per un’occasione importante come quella del G7 non è stata un’impresa facile, ma la capacità di fare squadra tra le varie componenti è stato l’elemento di successo».
«Siamo qui perché ce l’abbiamo fatta e non era per niente scontato – ha evidenziato Carpino –. I grandi eventi portano con sé enormi difficoltà, ma con l’impegno di tutti siamo riusciti a vincerle e i risultati sono visibili a tutti». E proprio su quello che si è realizzato in occasione del G7 e sulla collaborazione di tutte le istituzioni a vario titolo coinvolte si sono incentrati tutti gli interventi. «La grande difficoltà – ha sottolineato il primo dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Paolo Qualizza – era rappresentata dalla realizzazione degli interventi rispettando vincoli temporali molto stretti. Ma quando le istituzioni uniscono le forze riescono ad ottenere risultati apprezzabili».
«Taormina è di nuovo pronta a mostrare le sue bellezze naturali ed artistiche unite all’ospitalità che la contraddistinguono – ha affermato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Aurora Notarianni -. Un’appassionata, accurata, tenace sinergia ha consentito di offrire un’immagine di Taormina e della Sicilia efficiente e ben organizzata». «L’esperienza del G7 ha mostrato un modello Taormina – ha evidenziato il direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali, Daniele Malfitana – inteso come best practice nella gestione operativa dei grandi eventi».
«Da una sconfitta preannunciata siamo riusciti a ribaltare la situazione – commenta il direttore Vera Greco – riuscendo in tempi strettissimi a consegnare i lavori del Teatro Antico senza chiudere nemmeno un giorno al pubblico. Le immagini del Teatro Antico hanno fatto il giro del mondo promuovendo il volto turistico del nostro territorio, e una Sicilia efficiente».
«Il mio lavoro a Taormina – spiega Carpino – si concluderà a gennaio con la consegna di Palazzo dei Congressi poi sarà compito delle istituzioni locali, Regione e Comune, e delle forze imprenditoriali continuare l’opera di valorizzazione e conservazione di questo patrimonio affinché quello che ha prodotto il G7 venga mantenuto e sia un nuovo punto di partenza».
Una presentazione meritevole perché nonostante i tempi strettissimi, l’efficienza professionalità e il lavoro appassionato dei vari soggetti coinvolti, hanno reso possibile la buona riuscita del G7di Taormina, un “modello Taormina” con l’impegno sinergico di Governo e istituzioni locali.
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