Il ponte che non crolla alla riscoperta del legame con la Grecia

Il ponte che non crolla: alla riscoperta del legame con la Grecia

Maria Fabiola Florio*

 

Nell’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla”, si è svolta la presentazione di due progetti di Alternanza Scuola Lavoro condotti in sinergia dal Liceo Classico “N. Spedalieri” e dall’I.P.S.S.E.O.A. “K. Wojtyla”: “Il ponte ininterrotto: Grecia e Sicilia”, indirizzato alle classi di terzo e quarto anno del liceo classico e“Archeo-cibo: dall’Attica alla Sikelia, dallo scavo al piatto”, destinato alle classi di quarto anno degli indirizzi di Accoglienza Turistica e di Enogastronomia.

Al tavolo dei lavori, davanti ad un cospicuo numero di studenti e di docenti di entrambe le scuole, il Dirigente Scolastico del “Wojtyla”, Dirigente Reggente dello “Spedalieri”, Prof.ssa Daniela Di Piazza, ha coinvolto numerose autorità e illustri rappresentanti degli Enti che coopereranno con le due Istituzioni scolastiche. Il Prof. Carmelo Napoli, Vicario del Liceo Classico “N. Spedalieri”, ha rivolto il suo personale e caloroso saluto a tutti gli intervenuti, tra i quali hanno espresso grandi apprezzamenti per l’iniziativa la Prof.ssa K.Papatheu e il Prof. D. Palermo, dell’Università di Catania; il Console Onorario greco in Catania, Arturo Bizzarro; Olga Nassis, Presidente della Federazione delle Comunità e delle Confraternite Elleniche d’Italia; l’Assessore alla Bellezza condivisa, Prof. Orazio Licandro; gli archeologi Michela Ursino e Fabrizio Nicoletti; oltre che i rappresentanti dei genitori per le due scuole.In sala, presenti con gli alunni del Liceo “N. Spedalieri” le tre docenti Responsabili del Progetto del Liceo classico “N. Spedalieri”: Maria Fabiola Florio, Annalisa Montironi e Claudia Motta, nonché il Prof. Vincenzo Cro, che ha accompagnato gli studenti della Succursale di via Randazzo; con gli alunni del “K. Wojtyla”, la Responsabile del Progetto Lella Battiato e i dicenti dell’Alberghiero: Graziella Guerrera, Giuseppe Floresta e Calogero Matina.

Ha moderato l’incontro Lella Battiato, direttore di “Thevoicekw.it”, che è anche tra i referenti del Progetto dell’Istituto Alberghiero.

Durante la conferenza, oltre ad enunciare le modalità e i tempi della realizzazione di ogni attività, Di Piazza ha annunciato che il Progetto, inizialmente destinato a pochi alunni, grazie anche al patrocinio del MIUR, verrà aperto ai numerosi studenti che hanno richiesto di partecipare e, infine, ha concluso esprimendo il desiderio che altre scuole seguissero questo esempio di operatività progettuale.

Il Progetto infatti rappresenta un caso unico in Italia in quanto non solo vede la cooperazione di diversi Enti importanti sul territorio nazionale ed europeo (come la prestigiosa Scuola Archeologica Italiana di Atene, l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, il Quinto Liceo Generico di Glyfada), ma può anche creare un legame significativo, un “ponte” cioè anche tra scuole di indirizzi da sempre considerati lontani e diversi.

A conclusione dei lavori, è stato offerto un buffet nella sala ricevimenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “K. Wojtyla”.

“Per noi studenti – sostiene Aurelio Mandraffino, di 4D -, i due progetti rappresentano una straordinaria opportunità di crescita culturale e di apertura concreta al mondo del lavoro: i ragazzi del classico cureranno lo studio della classicità apprendendo anche i valori di una cultura greca contemporanea sconosciuta ai più; i ragazzi dell’alberghiero sperimenteranno il legame tra due tradizioni gastronomiche note in tutto il mondo, quella siciliana e quella greca”. “Questa è la buona scuola che piace ai ragazzi – aggiunge Fabrizio Zappalà di 4D -, una scuola che diventa interessante, grazie anche allo studio del Neogreco applicato ai campi di una formazione scolastica e culturale che crea esperienza senza annoiare; grazie anche ad un viaggio ad Atene che resterà memorabile nel ricordo di ciascuno di noi; una scuola che ti prepara ad essere non unicamente un cittadino italiano o greco, ma un cittadino del mondo”.

Grandi sono l’entusiasmo e la voglia di fare. E adesso i 42 studenti del Liceo “N. Spedalieri” e i 12 studenti dell’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla” si preparano ad affrontare al meglio la nuova avventura, sperando di ottenere soddisfacenti risultati, mettendosi in cammino su questo ponte che molti forse dimenticano, ma che esiste ed è indissolubile.

 

*docente Liceo Classico “N. Spedalieri”, coordinamento studenti Aurelio Mandraffino e  Fabrizio Zappalá, del 4° D)

 {gallery}2018/Classico_Spedalieri/Ponte_non_Crolla{/gallery}

admin

admin