Gli alunni dell’Istituto “Karol Wojtyla” di Catania plesso viale tIrreno hanno condiviso lo spettacolo “La mia vita nei social” del regista Salvo Troina in collaborazione con l’Associazione “Giustizia e Pace”

Gli alunni dell’Istituto “Karol Wojtyla” di Catania plesso viale tIrreno hanno condiviso lo spettacolo “La mia vita nei social” del regista Salvo Troina in collaborazione con l’Associazione “Giustizia e Pace”

Cristina Di Salvo*

Venerdì 2 febbraio 2018, le classi quarte dell’istituto alberghiero”K. Wojtyla” di Catania  hanno partecipato presso l’aula magna del plesso di via Lizio Bruno  al progetto  “La  mia vita nei social, educare non vietare” di Salvo Troina, ispettore della Polizia Postale in collaborazione con l’associazione “Giustizia e pace”.

Attraverso proiezioni video, monologhi e balli, questa compagnia ha trattato diverse tematiche molto importanti e delicate:

bullismo, cyber-bullismo, cyber-pedofilia e norme sulla legalità.

È stata messa in evidenza  l’importanza della responsabilità durante l’uso dei social, che per quanto siano utili possono presentare aspetti negativi se non usati nel modo corretto.

 Le varie rappresentazioni hanno spiegato come è facile “ingannare” attraverso uno schermo, dato che spesso noi  giovani crediamo che avere molti amici sui social e ricevere molti “like” ci renda persone migliori e non comprendiamo fino in fondo che siamo chiusi in un mondo virtuale lontano dalla realtà.

Ancora più grave quando ciò si verifica al di fuori di uno schermo; ci sono ragazzi che vengono esclusi perché considerati “deboli” ma in verità è debole chi compie atti di bullismo e forse avrebbe bisogno di attenzione. Non bisogna avere paura ma denunciare perché non siamo mai soli, c’è sempre qualcuno pronto ad offrire il suo aiuto.

A questo proposito la Polizia di Stato ha creato un’applicazione chiamata YouPol, disponibile al momento solo in tre città: Catania, Roma e Milano, che permette di denunciare anche in forma anonima tutto ciò che è illegale. È importante farlo poiché chi non denuncia è complice.

Nostri nemici sono anche DROGA, ALCOL, FUMO, la loro assunzione crea un’illusione di benessere, per breve tempo, ma non tutti si accorgono che in realtà sono dei piccoli passi che ogni giorno ci conducono verso l’infelicità o addirittura la morte.

Non fidiamoci di chi ci induce a farne uso, impariamo ad affrontare i problemi perché fanno parte della vita.

 È stato trattato un altro aspetto importante come l’utilizzo del casco e del cellulare alla guida, ogni giorno centinaia di persone perdono la vita per essere stati irresponsabili, sottovalutando le norme di sicurezza durante l’uso dei mezzi di trasporto.

Tutti i ragazzi presenti hanno riflettuto su questi aspetti per prendere coscienza che ci si può divertire anche con le cose semplici, avendo soprattutto rispetto per se stessi e per il prossimo e vivere in un mondo migliore.

Ringraziamo il Dirigente Scolastico e la scuola per avere organizzato questa iniziativa che ha contribuito a fare crescere in noi studenti un maggiore senso civico e il rispetto delle leggi e delle Istituzioni.

*docente Alberghiero “Wojtyla” plesso viale Tirreno, coordinamento alunni Sabrina Mazzaglia , Alessio Magrì, Erika Marchese classe 4I SV, Viale Tirreno

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