VITO DE CANZIO E I THREE UNDER COVER AL VINTAGE CLUB A PALERMO
VITO DE CANZIO E I THREE UNDER COVER AL VINTAGE CLUB A PALERMO
Il 20 settembre il trio pop-soul in concerto
nel locale nell’isola pedonale di via Piccola Teatro Santa Cecilia a Palermo
Canta da trent’anni e più. Accompagna le nostre serate con la sua voce e la sua allegria. Per una sera sarà celebrato con i suoi due più fedeli scudieri.
Serata totalmente dedicata al cantante Vito De Canzio con i suoi Three under cover giovedì 20 settembre al Vintage club – nell’isola pedonale di via Piccola Teatro Santa Cecilia 9 – che inizia da oggi i suoi giorni di pre-reopening, in attesa della nuova stagione.
Il locale aprirà già alle 18 per chi vuole bere uno o più dei cento cocktail disponibili. Alle 20,30 inizia l’apericena classica, formata da un primo di pasta, un secondo di carne, insalata di riso, salumi, formaggi, fritti, crostini e pane. C’è anche l’aperisushi, ovvero onigiri, uramaki e tanto altro. Terza opzione, il menù alla carta, a base di sushi, con un’ampia gamma di scelta tra uramaki, tempura di gamberi, nigiri, usamaki e tanto altro.
Alle 22,30 il concerto dei Three under cover. La band è formata dalla voce maschile più bella del panorama musicale palermitano, ovvero Vito de Canzio, Davide Molino (alla chitarra acustica) e Mariano Tarsilla (al basso). “The voice of Palermo” canterà brani in chiave acustica di Tom Jones, Eric Clapton, Ray Charles, James Brown, Tracy Chapman e tanti altri. E in mezzo, tra una canzone e l’altra, l’artista non mancherà di rapportarsi col pubblico, raccontando della sua carriera artistica, ricca di avventure e aneddoti.
L’ingresso è libero, con consumazione obbligatoria. Chi farà l’apericena classico pagherà 10 euro e avrà diritto a una consumazione alcolica.
Per prenotare un tavolo telefonare al 3926578309 (Gaetano Santoro) o via Facebook sulla pagina www.facebook.com/Vintage.Club.Palermo/.
La direzione artistica degli spettacoli del Vintage club è del cantante Gioacchino Jack Cottone dei Jack and the starlighters, con la collaborazione del giornalista Vassily Sortino.