“LADRO DI MERENDINE” MA QUESTA VOLTA SI TRATTA DI RAPINA E SCATTA L’ARRESTO

Q U E S T U R A di C A T A N I A
Gabinetto del Questore
COMUNICATO STAMPA
POLIZIA DI STATO
VOLANTI
“LADRO DI MERENDINE”

MA QUESTA VOLTA SI TRATTA DI RAPINA E SCATTA L’ARRESTO

Poliziotti delle Volanti, nella mattinata di ieri, hanno arrestato il pregiudicato GIORDANO Daniele, classe 1971, responsabile del reato di rapina impropria. L’uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, in realtà, è un taccheggiatore seriale conosciuto agli agenti come “serial Kinder”: un nomignolo derivatogli dalla sua “specializzazione” nel furto di prodotti dolciari, essendo stato più volte denunciato dai responsabili di diversi supermercati di una nota catena della grande distribuzione.
Il Giordano è stato notato intorno alle 10:45, da agenti della Squadra Cinofili che stavano transitando per via Domenico Tempio, mentre si allontanava precipitosamente dal parcheggio di un hard discount, trainando un carrello della spesa pieno di merce; dappresso un uomo, poi risultato essere il responsabile del supermercato, che lo inseguiva da vicino. L’inevitabile contatto tra i due, durante il quale il GIORDANO ha minacciato e spintonato il derubato, è stato interrotto dall’intervento dei poliziotti che hanno riconosciuto e bloccato immediatamente il “serial Kinder” che, per tenere onore al proprio nome, aveva rubato 68 confezioni di prodotti del famoso marchio di dolciumi, per un valore complessivo di 201, 51 euro.
A causa della violenza e delle minacce esercitate dal GIORDANO per difendere la propria fuga, è scattato l’arresto per rapina impropria.
Il P.M. di turno ha disposto che l’arrestato venisse rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.
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ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA
Nella serata di ieri, sempre a cura di agenti delle Volanti è stato arrestato il ghanese MOUSSA Hamadou S., classe 1990, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso intorno alle 22:10 dall’equipaggio di una Volante che pattugliava la zona di via delle Finanze, mentre spacciava sostanza stupefacente ad un giovane italiano.
Alla vista dell’autovettura di servizio, lo straniero si è liberato dello stupefacente ed è fuggito a bordo di una bicicletta. Gli operatori, tuttavia, sono riusciti a bloccarlo e, successivamente, a perquisirlo con esito positivo: addosso, infatti, aveva la somma di 150 euro, provento dell’attività illecita.
L’involucro di cui si era disfatto è stato recuperato: al suo interno è stata rinvenuta della marijuana, suddivisa in dosi per un peso complessivo di circa 24 gr., che è stata debitamente sequestrata.
Di quanto avvenuto è stato informato il P.M. di turno, il quale ha disposto che l’arrestato venisse condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P.
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Ancora uno spacciatore finito nella rete degli agenti delle Volanti: intorno alle 5 di questa mattina, infatti, è stato arrestato il pregiudicato e sorvegliato speciale DE LUCA Angelo, classe 1984.
L’uomo, controllato in via Carro, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del DE LUCA ha permesso di rinvenire e sequestrare 31 grammi di marijuana, suddivisa in 53 dosi e pronta per lo spaccio. Il P.M. di turno ha disposto che l’arrestato venisse rinchiuso nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida davanti al G.I.P.
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RINVENUTA E SEQUESTRATA UNA PISTOLA
Intorno all’1:30 di oggi, agenti delle Volanti, durante il controllo del territorio in viale Nitta, hanno notato un individuo accanto ad un’auto parcheggiata, il quale, alla vista della pattuglia, si è allontanato frettolosamente.
Insospettiti, i poliziotti hanno effettuato un controllo dell’auto, all’interno della quale è stata rinvenuta una pistola Beretta cal.7,65, munita di caricatore rifornito di 5 cartucce, con matricola abrasa. La perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’intestatario dell’auto non ha dato esito, ma le indagini per accertare la provenienza dell’arma e/o un suo eventuale utilizzo criminale proseguono.
Catania 29/09/2018

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