Si respira aria di cultura giovane frizzante e creativa al Liceo Classico “N. Spedalieri” nella serata dedicata alla Notte Nazionale dei Licei Classici

Si respira aria di cultura giovane frizzante e creativa al Liceo Classico “N. Spedalieri” nella serata dedicata alla Notte Nazionale dei Licei Classici

 Lella Battiato Majorana

 

Incontro tra una scala che sale sino in cima a una colonna greca, metafora dell’ampiezza di orizzonti che lo studio e la conoscenza della letteratura del passato può ancora regalarci, e si incontra con quella della nostra società attuale.Un flusso continuo numeroso di pubblico curioso interessato al Liceo Classico Statale “Nicola Spedalieri” in occasione della V edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, iniziativa nata da un’idea di Rocco Schembra, docente del Liceo Gulli e Pennisi di Acireale, in contemporanea con tante attività realizzate in ben 433 licei classici italiani.

 

L’evento “Spedalieri” ha offerto alla cittadinanza una ricca testimonianza del valore dell’esperienza formativa del liceo classico, luogo di incontro con mondi del passato e di oggi: incontro di menti, sentimenti, anime, uomini lontani nello spazio, nel tempo, ma in realtà vicinissimi. Tema scelto quest’anno “Incontri e connessioni: miti, storie e cunti di Sicilia”.

 

Il dirigente scolastico Dott. Daniela Di Piazza, promotrice entusiasta insieme ai ragazzi, che ha invitato la città di Catania a intervenire, sottolinea “questa serata, creata per promuovere il valore della cultura umanistica, ha dimostrato come gli studi classici siano quanto mai attuali”.

 

A mezzanotte si è chiusa la festa con la quale i ragazzi hanno dato il messaggio che in questo edificio: studio, fatica e impegno certamente, ma soprattutto goliardia, condivisione anche con personaggi immateriali come Saffo, Socrate, Euripide, Cicerone, Seneca, che diventano dominanti e attuali.

 

Hanno partecipato genitori e gli ex alunni, per respirare “l’aria dello Speda”, per loro è un po’ come tornare a  casa, slogan  Nicola Spedalieri People: gli alunni di ieri hanno incontrato quelli di oggi e di domani.

 

L’evento ha coinvolto tutto l’edificio e all’interno si respiravano le influenze storiche-culturali della Sicilia: greca, romana, araba e normanna. Guide preziose gli studenti dell’Istituto che illustravano il percorso che, come suggerisce il tema, mette in “connessione” tutti gli spazi attraverso storie, valori e il patrimonio inestimabile culturale della Sicilia.

 

Alunni e professori hanno organizzato una serie di spettacoli ed esposizioni, permettendo ai classici latini e greci di prendere vita affascinando e suscitando stupore nei visitatori: teatro, musica, dibattiti, temi ispirati al mondo antico e quant’altro la fantasia e l’energia degli studenti ha saputo mettere in atto, dimostrando la vitalità del curriculo del Classico.

 

Al piano terra la prof.ssa Agata Farruggio ha saputo tradurre in linguaggio iconico-visivo il tema degli Incontri e Connessioni: la Sala docenti si trasforma ne “I nostri trofei (il rappresentante d’istituto Mattia Lo Cicero con la prof.ssa Bonforte hanno esposto i tanti trofei – sportivi e non – della lunga storia dello “Spedalieri”).

 

Nella Palestra: “Parole e Musica” – il collaudato  Laboratorio Teatrale con il regista Marco Longo e la prof.ssa Gutkowski ha tirato fuori il meglio delle propensioni artistiche degli oltre 50 alunni coinvolti nella sua realizzazione. Ai pianerottoli: concerto di ARPE o altra musica (prof.ssa Santangelo);

 

Al primo piano: performance teatrale “Ulisse, un uomo in mare” in cui la 5^ F col prof. Massimo Nicolosi ha narrato del tema di grande attualità della migrazione, attraverso la storia del naufrago eritreo Ulisses…; e ancora “Una notte infernale”: scrittura, danza, musica e interpretazione per provare a spiegare il fascino del Peccato nell’Inferno di Dante (La 3^ C  con l’aiuto della prof.ssa Gioviale).

Miti di Sicilia fra passato e presente”: il mare con Aci e Galatea e la campagna con Cerere e Proserpina sono stati ricreati in aula dalla fantasia delle classi 1^ B e 1^ F e della tirocinante dott.ssa Baccio guidate dalle proff.sse Carpino, Gambino e Sciarrotta,  sulle suggestioni delle Metamorfosi di  Ovidio.

 

Altre attività apprezzate: Interviste sul Mito (video realizzato dalla 3^ F); Incontri di poesia (lettura appassionata di poesie a cura di alunni ed ex alunni, curata dalle prof.sse Maria Ferlito e Gina Sciarrotta, nella cornice della VII edizione  del Concorso Nazionale di Poesia  per studenti delle superiori indetto dal Liceo “Spedalieri”, di prossima pubblicazione); Katane, la città ritrovata (curatissima ricostruzione della Katane greca a cura di tre studentesse della 3^ D); Luci e Ombre di Sicilia (suggestiva mostra fotografica a cura di Caterina Signer e altri studenti del liceo); Passeggiate culturali (percorso storico-artistico fra i monumenti del patrimonio locale con le classi 4^ C e 5^ C guidate dalla prof.ssa Iannelli); Memoria e parola (dal lessico greco e latino al siciliano una riflessione sul patrimonio culturale immateriale  a cura delle classi 1C e 2C guidate dalla prof.ssa Pavano); Incontro con gli arabi (la classe 4^ A  ha raccontato dell’arte, l’architettura, la musica, il cibo, di una cultura così importante per l’identità siciliana); La Piana di Catania – incontri a Matera  (prof.ssa Santangelo).

In Biblioteca: A-mare  il prossimo. La Sicilia, il Mediterraneo e la gioia dell’incontro (percorso di speranza guidato dalla III B  con la prof.ssa Cantaro); Epicuro tra allievi di oggi e di ieri (la prof.ssa Motta ha letto e commentato “La Vita Dolce” della scrittrice siciliana Angela Lombardo); Spedali…Bri: “Sognare la rivoluzione” (i ragazzi di 1^ A con la prof.ssa Aiello leggono Vittorini e Sciascia: lirismo e realismo di due grandi scrittori siciliani); Dalle radici greche al Monte Zebio passando per la Sicilia (storia di Saro Trifilò, contadino fante della Grande Guerra 1917-2017; prof.ssa Cantaro).

 

Laboratorio di Fisica Ricordando  Ettore Majorana  con i proff. Di Nardo e Percolla). Al secondo piano l’allestimento di una deliziosa degustazione coordinata dal prof. V. Cro, e ancora Laboratorio di chimica: (prof.ssa Cappadonna; prof. Caia)

Applauditissimi nell’Auditorium gli spettacoli: “Pillole di latino – l’Eneide in musica” (prof.ssa Spina); Sicilia Bedda (la 2^ F  con prof.ssa Cannata ha messo in scena la tragica vicenda dei Malavoglia verghiani).

Grande successo di: Camilleri incontra Shakespeare (prof.sse Leonardi e Reitano); Il Cinto di  Ippolita (prof.ssa Florio); Speda-orienta (prof.sse Grasso e Puglisi); lettura brano chiusura (prof.ssa Santangelo).

Ottimo risultato che ha dimostrato la forza e la completezza della formazione offerta dal liceo classico italiano.

 

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