Stupore, successo e lunghi applausi al porto di Catania: una speciale sfilata sulle note di Vincenzo Bellini
Stupore, successo e lunghi applausi al porto di Catania: una speciale sfilata sulle note di Vincenzo Bellini
Liliana Nigro si conferma ancora una volta un’artista dal glamour mediatico
Lella Battiato Majorana
Performance con gruppi di modelle vestite per l’occasione tra eccentricità e “luxury fashion” che hanno ampliato il dialogo e lasciato a bocca aperta i turisti al porto di Catania.
Sinergia tra arte, moda e turismo per rendere omaggio a Vincenzo Bellini e alla sua musica con un evento unico dal titolo “Parto dal Porto”, ideato da Liliana Nigro docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Le note di Casta Diva, la voce di Maria Callas, i preziosi tessuti degli abiti realizzati dagli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo spettacolo disegnato, organizzato e diretto dalla creativa Liliana Nigro e dai talentuosi stilisti della Maison Du Cochon abbracciano i numerosi passeggeri della nave crociera in procinto di salpare dal porto etneo.
I turisti, dopo aver visitato Catania, con stupore al loro ingresso nell’area portuale per riprendere il loro viaggio croceristico, si ritrovano in un backstage di moda degno delle passerelle internazionali più importanti, pronto ad andare in scena, e dare vita ad un evento, unico ed originale nel suo genere realizzato fino ad oggi a Catania: una sfilata tra sfumature e morbidezze della moda, per omaggiare Vincenzo Bellini nel 186esimo anniversario della morte.
Stupore ed applausi dai balconi della nave dei turisti che armati di Smartphone e tablet hanno applaudito urlando a gran voce: “grazie per questa meravigliosa sorpresa”.
“Insieme al direttore del terminal crociere Mario Russo e al partner strategico della Global Port Ettore Messina sostenitori dell’iniziativa culturale – dichiara Liliana Nigro direttore artistico dell’evento e nome noto nel campo della cultura siciliana – abbiamo deciso di valorizzare le eccellenze della nostra terra conosciute in tutto il mondo come Vincenzo Bellini e il suo immenso patrimonio culturale per offrire un’immagine diversa di Catania, cercando in qualche modo di abbattere i troppi luoghi comuni che si leggono sulla nostra terra e rendere omaggio un figlio dell’Etna anche fuori dai teatri e dai luoghi canonici, per far arrivare alla persone in modo trasversale la grande bellezza del nostra storia”.
Modelle che sfidano gli stereotipi e diventano icone di una rappresentatività impegnativa e sociale, superando la fluidità di genere per affermarsi con eccentricità e si confermano “destination show” che spettacolarizzano abiti astorici in cornici non canoniche, spingendo sulla suggestione e colorando l’appeal. Le bellezze del Sud richiamano il pubblico crocieristico, trasformando la sfilata da momento di pura promozione in un’autentica opportunità turistica, per approdare allo specchio dei nostri tempi: il selfie.
Pizzo nero, tra modelli iconici con abiti drappeggiati in raso di seta, maxjiumpsuit in popeline di cotone, in un viaggio creativo tra saperi artigiani e bohème, confermando lo stile poliedrico della Nigro. Un’allure che incarna la femminilità con antichi saperi manuali, per farli sopravvivere creando bellezza ed eccentricità.
Kermesse mistica e contemporanea: due anime per una serata preziosa tra musica e cultura che si proietta tra arte espressiva e patrimonio artistico; ed ecco il porto un palcoscenico di prestigio fatto di visioni diverse e contrastanti e la sfilata dà voce a tutti. Un’occasione di condivisione e anche piattaforma per nuove prospettive, una vetrina glamour. La moda fa tesoro delle sue esperienze, tra contaminazioni sognanti, si racconta e pulsano vibrazioni eccentriche.
Innovazione, universalismo che va oltre i confini attirando una platea crocieristica per una riqualificazione urbana turistica. Una sfilata che trova al porto di Catania, la testimonianza di nuovi concetti di cultura, con audacia e talento attraverso ritratti tinteggianti, colorati dai tessuti alla musica classica fondendosi con linguaggi ritmici.
Arte futuristica per una serata da incorniciare, punto di contatto tra fashion e il grande musicista Bellini, tra partiture vocali/musicali e lessico stilistico creare un ponte tra terra e mare sfidando il conformismo.