“Omaggio a S. Agata”: il percorso Agatino tra storia e devozione
“Omaggio a S. Agata”: il percorso Agatino tra storia e devozione
Cristina Di Salvo
Mercoledì 29 gennaio 2020, circa 350 studenti dell’I.P.S.S.E.O.A. “Karol Wojtyla”, hanno preso parte all’Omaggio a S. Agata, una manifestazione organizzata dalla Diocesi di Catania e rivolta alle scuole della città, per conoscere la storia della Santa Patrona e il vero senso della festa imminente.
La prima tappa è stata la Cattedrale che si trova nel centro storico della città, in Piazza Duomo.
Gli alunni presenti all’interno della chiesa, hanno ascoltato una guida turistica che in modo molto dettagliato, ha parlato della Santa, tra leggenda e verità storiche.
La festa di S. Agata è la terza festa più importante al mondo, si svolge dal 3 al 6 febbraio e ricorda la vicenda della ragazza catanese che per la sua fede in Dio, durante le persecuzioni dei cristiani, in epoca romana, si fece martirizzare.
Il secondo punto del percorso ha riguardato il Fercolo o “vara” che serve per trasportare il busto reliquiario.
Agli studenti è stato spiegato che nel corso del tempo, la struttura e il materiale del Fercolo sono cambiati e si è passati dal legno all’argento massiccio.
Durante la processione viene adornato di garofani che giorno 4 febbraio sono rossi per simboleggiare il martirio, mentre il 5 sono bianchi per rappresentare la purezza.
Gli studenti hanno preso parte alla mostra dedicata alla festività, in cui erano esposti gli scatti più belli e suggestivi realizzati negli anni precedenti.
Infine all’interno della cattedrale, si è tenuto un momento di riflessione e di preghiera. Monsignore Giovanni Perni, direttore dell’Ufficio Scolastico diocesano che ha guidato l’assemblea, ha detto che i giovani devono diventare onesti cittadini e buoni cristiani, seguendo l’esempio di Sant’Agata.
Sono stati offerti dei generi di prima necessità e gli studenti dell’Istituto Alberghiero hanno donato anche una torta, preparata grazie al contributo dal professore Mario Failla, che è stata poi portata all’istituto delle suore della Carità per essere offerta ai poveri.
È stata anche visitata la Cappella di S. Agata chiamata dai catanesi ”a cammaredda”, dove vengono custoditi il busto reliquiario di Sant’Agata e lo scrigno con le sue relique.
Questa esperienza è stata molto significativa perché è stato approfondito l’aspetto religioso e devozionale della festa, sono state riscoperte la tradizione e la cultura della città di Catania, e i valori della solidarietà e dell’altruismo.
Si ringrazia il dirigente scolastico, dott.ssa Daniela Di Piazza, i docenti di religione cattolica e tutti gli insegnanti presenti che hanno permesso la partecipazione a questo evento.
*coordinamento alunne Giada Andronico e Hedelise Morace classe V A AT
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