Si conclude con successo l’XI edizione del carnevale inclusivo 2020 al Carmine

Si conclude con successo l’XI edizione del carnevale inclusivo 2020 al Carmine

Conferimento del premio internazionale GoGòl, ambasciatore del sorriso

 

Lella Battiato Majorana

 

Nella parrocchia Maria SS. Annunziata al Carmine di piazza Carlo Alberto, fra canti balli ed emozioni, scoppia la festa che fa divertire tutti piccoli e grandi; si conclude con successo l’undicesima edizione del carnevale solidale 2020.

  1. Francesco Collodoro O. Carm, parroco, ha voluto fortemente questo evento, affinché attraverso musica, colori, coriandoli, maschere di tutti i generi, ha aggregato la comunità parrocchiale del Carmine, emozionando e creando inclusività e sinergia fra i partecipanti, con un tocco di solidarietà alla manifestazione più “pazza” dell’anno.

È diventato un appuntamento annuale atteso da tanti la festa del Carnevale,  coordinata dalla accurata regia di Angelo Giuffrida, coordinatore liturgico del Santuario, che non ha trascurato neanche i minimi dettagli, mettendo in moto un gruppo di volontari che si sono autofinanziati: allestimento della sala con maestose scenografie che di anno in anno variano secondo la tematica scelta. Tema di questa edizione: American Party.

Sponsor e benefattori, bar, panifici, gelaterie, cartolerie che gratuitamente hanno contribuito e quindi partecipato mettendo a disposizione dolci, pizze, bibite e vari gadget che sono stati distribuiti gratuitamente, ha spalmato Giuffrida in questi giorni sano divertimento per dimenticare i problemi per una giornata.

Ha coinvolto la comunità Mauriziana con l’associazione “Ragazzi di Catania, quella induista, la  scuola di ballo “Etna Country Style” che con i suoi balli country ha dato una nota di colore particolare, coinvolgendo i presenti, l’accademia di danza Revolution Ballet, che con le sue coreografie ha emozionato tutti. L’associazione “Ultreya” di Pedara, che ha coordinato il momento dell’agape, offrendo ai vari partecipanti della manifestazione ogni genere di cibo e vivande.

Nel gran finale ancora  il gruppo bandistico “Maestro Giulio Virgillito”, che da piazza Stesicoro  sfilando per via Etnea e via Pacini ha fatto il suo ingresso in piazza Carlo Alberto, accompagnando il gruppo “Staff” della parrocchia, vestito rigorosamente a tema, che si è esibito durante il tragitto con danze ed animazione e l’Associazione Nazionale Carabinieri che si è occupata dell’ordine pubblico.

Un carnevale scoppiettante che ha acceso al festa nel cuore dei parrocchiani, concludendosi con una allegra sfilata; sul podio le prime tre mascherine più originali dei piccoli, alle quali sono state consegnate delle coppe; un premio alla maschera adulto più simpatica; ad aggiudicare i vincitori, una giuria costituita da rappresentanti di associazione, gruppi e movimenti che operano nel modo del sociale.

Il presidente della prima municipalità del comune di Catania Paolo Fasanaro, assieme ai consiglieri ha accolto favorevolmente l’iniziativa a scopo sociale, mostrando interesse per la lodevole iniziativa e impegnandosi per una fruttifera collaborazione patrocinando l’evento, offrendo coppe, targhe e medaglie che sono state assegnate ai vincitori.

Tutto questo è stato organizzato e realizzato per far passare un messaggio importantissimo: “è bello stare insieme indifferentemente dal colore della pelle, dalla razza e dallo stato sociale” tutti insieme per fare festa, comunione, per integrare chi si sente emarginato e per avvicinare chi è lontano e chi vive ai margini della società.

In questa edizione non sono mancati ospiti di riguardo: la presidente del Banco delle Opere di Carità, l’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri del Gran Priorato Russo di Malta, per il mondo dello sport un giovanissimo campioncino cintura nera di karate, il neo presidente del comitato dei festeggiamenti Agatini Riccardo Tomasello, la illustre professoressa dell’Accademia di Belle Arti Liliana Nigro, il presidente dell’Associazione Come Ginestre, organizzazione di persone con disabilità, Salvatore Mirabella, i quali nel corso della serata, a sorpresa, hanno conferito all’organizzatore del grandioso evento, Angelo Giuffrida (volontario e instancabile animatore della basilica Santuario Parrocchia  del Carmine), il premio internazionale “Gogòl”; perché da sempre si spende volontariamente con spontaneità per il prossimo, mettendo impegno, passione ma soprattutto il cuore, senza nulla in cambio.

Un giovane spontaneo che, senza finzioni, dona agli altri quello che ha di più caro: allegria, gioia, grinta ed energia che servono per affrontare la vita ogni nuovo giorno. Motivazione a Giuffrida: Per il suo esempio di stile di vita: Vivi ogni giorno regalando un sorriso a chi non sorride mai” è stato nominato dagli stessi Ambasciatore del sorriso con la consegna del Gogòl.

Chi è Gogòl? È il simbolo che rappresenta il sorriso, la positività, la resilienza, la solidarietà, realizzato e decorato da chi ha meno motivi per sorridere, diventa motivo e stimolo per ritrovare la speranza e il sorriso.

È una gratificazione unica, il suo nome rappresenta un acronimo di Go e Gòl, “vai dritto all’obiettivo”.

Questo riconoscimento è stato conferito a noti personaggi televisivi, imprenditori, artisti, sportivi,  missionari, persone che si spendono nell’ambito sociale, persone con disabilità e chiunque altro abbia dimostrato di agire, attraverso il valore della positività, è stato consegnato pure a Papa Francesco.

Una manifestazione che ha vissuto momenti che resteranno indelebili nel cuore di quanti hanno preso parte all’iniziativa.

Il coordinatore Giuffrida sottolinea “Un sentito ringraziamento va  a quanti hanno preso a cuore questa manifestazione, completamente e gratuita, ed a vario modo hanno contribuito per la buona riuscita della stessa”.

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