La luce di Agata illumina il Teatro Massimo “Bellini” di Catania donando un defibrillatore nel Foyer, madrina dell’evento S. A. R. Principessa Beatrice di Borbone

La luce di Agata illumina il Teatro Massimo “Bellini” di Catania donando un defibrillatore nel Foyer, madrina dell’evento S. A. R. Principessa Beatrice di Borbone

Il sovrintendente Cultrera di Montesano annuncia l’inizio del corso di formazione per il personale 

Carlo Majorana Gravina

Tradizione, devozione e amore per Sant’Agata incontrano la modernità, cultura musicale, implementando anche quella del donare, illuminando il Teatro Massimo “Bellini” di Catania con la cerimonia di consegna di un defibrillatore, a costo zero grazie al ricavato di beneficenza.

Agata non solo Santa della Chiesa romana, ma espressione tangibile del Sacro che ha scelto sempre di proteggere il popolo, l’evento si ispira a questa narrazione ieratica.

Un parterre ricco di eventi ed un folto pubblico ha accolto la prima edizione di “Un cuore per Agata”, madrina Sua Altezza Reale Principessa Beatrice di Borbone, che  ha voluto  fortemente essendo presente in città in onore della Santuzza.

La serata di alto valore artistico e sociale, ha visto coinvolti ottimi  artisti, tra cui un gruppo di studenti spagnoli dell’Università di Salamanca, il Gruppo danze storiche “Ballando l’800”, il soprano Elisa Moschella, la pianista Chiara Sanzano.

A suggellare l’evento, la benedizione impartita da don Francesco Mazzoli  che ha dato sacralità alla manifestazione a  testimonianza della fulgida stella che da diciotto secoli brille nel cielo di Catania: Agata.

La kermesse è stata organizzato dal Gruppo Rotaryano ”Sicilia Lux Mundi”, presidente Adriana Muliere, l’Associazione di Poesia e Pittura, “Djogene&Athena”, presidente Maria Athena Perconti, International Societas Artis”, presidente Cynthia Torrisi, dal direttore responsabile The Voice “Karol Wojtyla” Lella Battiato Majorana, presenti per il Rotary Club “Catania” il presidente Nello Catalano, il tutto in sinergia con il Comune di Catania e il presidente del Comitato dei Festeggiamenti Agatini Riccardo Tomasello.

Il Foyer ha vibrato di spiritualità, grazie alle poesie recitate con   trasporto da Maria Athena Perconti, tra note musicali, soavi angeliche voci, danze storiche  che hanno riportato all’antica tradizione tra fasti, merletti, sete, pizzi accompagnando sogni, emozioni e la dott.ssa Lucrezia Dragonetto ha dato insieme al gruppo danze storiche una nota di accoglienza raffinata e artistica.

Tanta coralità espressa dal colto pubblico presente: la Contessa Marie Laure de Feis, la presidente commissione comunale sanità chirurgo e senologo Sara Pettinato, il dirigente ”Associazione Stampa Siciliana”, Giuseppe Petralia, il NH Carlo Majorana Gravina, l’avv. Ninni Amato dei Cavalieri Costantiniani.

Il defibrillatore è stato donato al Sovrintendente M.o Giovanni Cultrera di Montesano, da Sua Altezza Reale Beatrice di Borbone, che ha portato luce interiore, e ha ringraziato  per l’ospitalità ricevuta, elogiando il dott. Maurizio Catania, dello staff del Sindaco, per il suo attivo e operativo contributo, che con successo ha realizzato un evento di alta solidarietà.

Beatrice ha promesso di ritornare negli anni a venire in occasione delle Festività Agatine per rinnovare il Suo impegno nel progetto filantropico: “Un Cuore per Agata”.  Inoltre nelle prossime edizioni coinvolgerà anche casate nobiliari dinastiche d’Europa, di elevato prestigio, l’iniziativa potrà diventare così un momento e un elemento che si aggiunge alla santità civica della patrona Agata, nel corso dei suoi festeggiamenti.

Sua Altezza ha salutato gli intervenuti, la Città tutta e il Sindaco Salvo Pogliese con un ”Arrivederci!” e ha dichiarato “il defibrillatore salva la vita tutti i giorni”.

Una donazione che può salvare la vita a tante persone, cercando di incrementare  la cultura del volersi bene. Per continuare questo lavoro iniziato stasera, che dimostra l’amore verso la nostra Patrona e  concittadina, si organizzeranno corsi di formazione anche nelle scuole e palestre; una donazione al “Bellini” che diventa esempio da emulare, anche per addolcire il cuore dei giovani, affinché siano protagonisti nel salvare una vita.

A conferma di ciò il dott. Catalano spiega “mi impegno ad aggiungere a questa lodevole e concreta iniziativa, ideata e voluta dal dott. Maurizio Catania, come Rotary Club Catania di organizzare al più presto incontri di formazione per gli operatori”, continua “le morti improvvise possono avvenire a causa di gravissime aritmie cardiache maligne, un defibrillatore può salvare la vita; già qui, nelle prossime settimane, sarà avviato un corso di formazione, per il Teatro Massimo Bellini”.

Il sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano ha ringraziato S. A. R. la principessa di Borbone e le associazioni insieme a coloro che contribuiscono alla bellezza del Teatro e al progetto sociale in atto “accolgo con gioia e ringrazio per il dono utile e giusto che mancava al teatro, completa gli standard di sicurezza di questo complesso monumentale, priorità della nostra amministrazione”.

La principessa conclude “Posto favoloso questo teatro e  ritorno in Francia con questi bei ricordi e la speranza di tornare al più presto”.

 

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