Emergenza Covid-19, arriva in Sicilia una stretta sui trasporti, emessa nuova ordinanza regionale

Emergenza Covid-19, arriva in Sicilia una stretta sui trasporti, emessa nuova ordinanza regionale

Palermo – (Di Alessandro La Spina) . Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha adottato, ieri, una nuova ordinanza che intensifica le misure già in atto, mediante il recepimento nell’Isola del DPCM dell’undici Marzo scorso, per fronteggiare al meglio la pandemia di Covid-19. I punti salienti di tale provvedimento riguardano soprattutto il settore dei Trasporti, ambito nel quale si concentreranno, nei prossimi giorni, controlli miranti a verificare il rispetto delle disposizioni da parte dell’utenza e delle aziende. Partendo da quelli pubblici, viene prevista una riduzione delle corse degli autobus extra-urbani, (in servizio solo nelle fasce orarie 5,30-9 / 13,30-16 /17-19) e di quelli urbani (operativi soltanto dalle 6 alle 21). L’ordinanza stabilisce che i mezzi deputati a tali servizi dovranno essere in numero adeguato al soddisfacimento della domanda di mobilità dei passeggeri e garantire a questi ultimi, una volta a bordo, una distanza interpersonale di almeno un metro. Previste anche nuove misure nei settori portuale ed aeroportuale. Vengono estesi agli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa i controlli di sanità aerea già vigenti negli altri scali dell’Isola e, per ciò che concerne i collegamenti marittimi con le isole minori, è stata decisa una riduzione delle corse dei traghetti, la sospensione dei collegamenti integrativi effettuati con mezzi veloci e l’istituzione di “presidi sanitari dedicati” presso i porti di  Palermo, Messina, Milazzo, Trapani e Porto Empedocle, al fine di effettuare i necessari controlli sui passeggeri diretti o provenienti dalle isole in questione. Con riguardo ai collegamenti navali nello Stretto di Messina, le società di navigazione saranno chiamate ad adottare un apposito “protocollo di sicurezza “ il quale consenta un sicuro svolgimento del servizio tanto per le persone (nei casi autorizzati..!) quanto per le merci, con particolare attenzione all’approvvigionamento di beni di prima necessità. I cittadini residenti o domiciliati in Sicilia, che vi facciano rientro da altre regioni, o dall’estero, dovranno comunicare tale circostanza al Comune, all’Asp competente per territorio o al proprio medico, con obbligo di quarantena domiciliare per due settimane, divieto di contatti sociali, di spostamento e viaggi. Viene poi sancito l’obbligo di disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale effettuato via terra e via mare. Con riguardo all’autotrasporto, infine, attesa la necessità di garantire la regolare distribuzione dei prodotti della filiera agro-alimentare e sanitaria, le imprese della grande distribuzione saranno chiamate a realizzare, nelle proprie aree di stoccaggio, appositi servizi igienici per i conducenti di mezzi pesanti e non. L’ingresso nei mercati ittici ed ortofrutticoli sarà riservato ai soli operatori commerciali di settore. Un panorama molto complesso, quindi, quello dei Trasporti in Sicilia, settore che insieme ad altri con cui si trova ad essere imprescindibilmente connesso (uno su tutti il Turismo) è destinato a risentire in maniera forte della crisi generata dall’emergenza in corso. Si sottolinea, a tal riguardo, la chiusura dell’Aeroporto di Comiso, il quale dal 15 Marzo sospenderà i propri collegamenti. L’Amministratore Delegato di Soaco, Rosario Dibbennardo ha comunque espresso l’augurio che lo scalo possa tornare ad essere operativo a partire dal 6 Aprile 2020.

admin

admin