L’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania non ferma l’attività didattica ma organizza la didattica a distanza

L’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania non ferma l’attività didattica ma organizza la didattica a distanza

 Lella Battiato Majorana

Si arricchisce la sezione web dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” dedicata alla Didattica a Distanza, per supportare con i docenti e gli alunni in seguito all’emergenza sanitaria del COVID-19, ma è disponibile anche il canale telematico per l’inclusione.

Uno strumento che sta riscuotendo successo per affiancare e supportare in sinergia con il canale telematico del MIUR, il lavoro dei Dirigenti Scolastici, del personale e degli insegnanti nei percorsi didattici a  distanza per gli alunni.

Tante attività, condivisione di esperienze didattiche, link utili, webinar. Nel canale dedicato sono messe a disposizione dal MIUR, gratuitamente, piattaforme telematiche certificate per la didattica a distanza.

I docenti si sono attrezzati di webcam, microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.

Il dirigente scolastico Daniela Di Piazza spiega con soddisfazione: “l’intervento di ampliamento degli hardware acquistabili, grazie alla Carta del Docente, ha l’obiettivo di sostenere anche l’aggiornamento professionale degli insegnanti per migliorare l’organizzazione delle diverse forme di didattica a distanza in questo momento di emergenza e poter garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi”.

Interessante video-lezioni alle quali hanno partecipato e risposto con interesse gli studenti attivandosi con creatività sia per le materie curriculari che per quelle professionali.

I docenti impegnati in prima linea si stanno organizzando: progettazione delle attività, attenzione agli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali, valutazione delle attività didattiche a distanza: questi i temi trattati dalla nota su cui il Ministero sta lavorando per dare supporto alle Istituzioni Scolastiche.

La didattica a distanza ha un doppio significato, se da un lato attiva l’intera comunità educante alla responsabilità professionale ed etica del fare scuola, ma anche quella di mantenere attiva la comunità di classe, di scuola e il senso di solidarietà e appartenenza. Stimola all’interazione tra studenti e docenti.

La comunità dell’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania non sta interrompendo il percorso di apprendimento, ma sta sollecitando gli alunni alla creatività.

Un ponte di solidarietà tra Miur, scuole dell’Italia, tra docenti, personale ATA, direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, Dirigenti Scolastici nonché alunni.

Ed ecco Dante mercoledì 25 marzo la prima edizione con letture social del Sommo Poeta. Coinvolti scuole, musei, biblioteche, luoghi di cultura. Il ministro ai BB. CC. Franceschini rivolto agli artisti “leggete Dante e condividetelo sui social”. Il ministro all’Istruzione Azzolina osserva “riscoprire Dante sarà un modo per restare uniti”.

Il 25 Marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebrerà per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo. Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.

L’appuntamento è per le 12 di mercoledì 25 marzo, orario in cui siamo tutti chiamati a leggere Dante e a riscoprire i versi della Commedia.

Così la scuola al tempo del coronavirus cambia volto per riscoprirsi oltre che “comunità educante”, luogo di relazione, aggregazione e condivisione.

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