Con la cenere vulcanica realizzati sacchettini souvenir per turisti
Giarre – La Pro Loco del centro etneo, presieduta da Salvo Zappalà, rinnova la creativa iniziativa di far diventare la cenere vulcanica un souvenir. L’originale idea, maturata in un momento in cui ogni evento rimane bloccato a causa dell’attuale emergenza sanitaria da Covid-19 che ci ha colpito nei mesi passati e con la quale ci vede ancora convivere, è nata dal fatto di trasformare i recenti disagi provocati dall’ultima eruzione dell’Etna, che all’indomani del nuovo fenomeno parossistico ha pensato di ricavare dalla cenere e dai lapilli, caduti abbondanti nel nostro territorio jonico-etneo, approfittando anche del copioso materiale piroclastico emesso rispetto alle precedenti eruzioni, una vera e propria attrazione turistica, realizzando dei singolari e simpatici souvenir vulcanici che tendono anche ad esorcizzare le peculiarità negative del nostro territorio e a cui il nostro vulcano, periodicamente ci sottopone. Essi vogliono essere un piccolo dono per i tanti turisti, soprattutto stranieri, che reputano molto interessante il fenomeno vulcanico, suscitando grande attrazione e curiosità. Infatti, come detto dal presidente Zappalà “Dobbiamo essere in grado di cogliere anche attraverso queste piccole esclusive per attrarre i visitatori e per cercare di intercettare le loro esigenze”. I sacchettini, realizzati dai soci e dai simpatizzanti dell’Associazione e contenenti cenere vulcanica, abbinati con della carta papiro, lavorata dal maestro Michele Patanè, saranno consegnati a tutti i turisti che lo vorranno, per cercare di promuovere, ancora una volta, il nostro splendido territorio Jonico sfruttandone quella che poi è una straordinaria risorsa naturale del nostro territorio: l’Etna.