Progetto ambizioso, piano vaccini. Un esercito di medici per l’80 %; di immunizzati entro settembre Zangrillo reparti pieni per le cure sbagliate a casa
Il piano vaccinale AstraZeneca ha vissuto in questi giorni un’odissea, alcuni Paesi europei, fra cui anche l’Irlanda, hanno vietato la somministrazione del vaccino AstraZeneca in via precauzionale, ci si interroga sui reali rischi per la salute del siero fermato anche in Germania, Italia, Olanda e Francia, in attesa del pronunciamento ufficiale dell’Ema, agenzia europea del farmaco, e degli accertamenti sui casi di trombosi.
In Europa è stato riammesso tranne ….
Le autorità del regno Unito hanno elaborato l’analisi vaccinale di AstraZeneca: 275 decessi e 54.180 report di effetti collaterali per un totale di reazioni avverse al farmaco pari a 201.622. L’analisi raccoglie le relazioni spontanee di medici dal 4 gennaio al 28 febbraio 2021.
Numeri che non differiscono di molto rispetto a quelli relativi all’analisi analoga effettuata sul vaccino Pfizer-BioNTech, con i dati raccolti tra il 9 dicembre 2020 e il 28 febbraio 2021 in Gran Bretagna.
Si parla di un totale di 94.809 effetti avversi raccolti in 33.207 report con un numero di morti pari a 227.
In totale in Gran Bretagna sono state somministrate 24.453.221 prime dosi e 1.610.280 seconde dosi. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha ribadito l’ok per la somministrazione del vaccino.
Dal lotto con la sigla ABV2856 sequestrato dai Nas che conteneva 560mila dosi, ne erano state già somministrate 250mila, che ha causato morti sospette, in un primo momento via libera dall’OMS, ma il 15 marzo mattina arriva lo stop alla somministrazione.
Una parte di cittadini si chiede qual’è il legame tra vaccino e decessi verificatisi in Sicilia, Piemonte, Lazio, Campania, Danimarca o altrove? Chiedono risposte certe che arriveranno dopo gli esiti degli esami sulle vittime e le autopsie. Fra l’altro è impossibile chiedere risarcimento e fare ricorso legale, poiché se il siero non dovesse funzionare e quindi se il vaccinato dovesse infettarsi di nuovo, o se si presentano effetti collaterali, ha firmato il consenso.
Il chirurgo cardiologo Fabrizio Salvucci, direttore sanitario di Ticinello Cardiovascular & Metabolic, spiega cos’è il fenomeno biologico ADE, perché si potrebbe avere un infarto o trombosi dopo i vaccini
Effetto ADE (Antibody dependent Enhancement: intensificazione dell’infezione anticorpo-mediata) una delle ragioni per cui un vaccino promettente può risultare inefficace, qualora non vengono sviluppati gli anticorpi “giusti”
Si tratta di un’amplificazione infiammatoria della risposta derivata dagli anticorpi.
Se una vaccinazione induce gli anticorpi “sbagliati” potrebbe aggravare la situazione dando “un passaggio” al virus per entrare nelle cellule immunitarie.
In sintesi, se uno ha fatto il Covid, anche accorgendosene ma soprattutto i famosi asintomatici, determina un’amplificazione della risposta anticorpale.
Ed è per questo che molti professori, come i prof. Maga (Pavia), il Galli (Sacco di Milano) e molti altri ancora stanno consigliando di fare prima l’esame sierologico, non somministrare il vaccino con faciloneria.
Bisogna essere certi di non aver avuto un contatto con il virus e di non avere anticorpi, altrimenti si rischia il fenomeno ADE. L’esito del sierologico quantitativo va attentamente visionato dal medico in caso di positività. I dosaggi immunologici, scrupolosamente valutati sui particolari valori delle immunoglobuline.
Il famoso virologo immunologo Giulio Tarro spiega “ la patologia è stata causata dai vaccini e poteva evitarsi con la preliminare determinazione degli anticorpi presenti”
Uno dei principali meccanismi di eliminazione dei corpi estranei attuato dal sistema immunitario si avvale di particolari cellule immunitarie dette “fagociti”, che accorrono numerose, con movimenti ameboidi, nei siti di infezione e quando incontrano un virus segnalato dagli anticorpi come un pericolo, lo internalizzano per digerirlo. La distruzione del virus avviene all’interno di una sorta di “stomaco” cellulare, ma alcuni virus hanno sviluppato dei meccanismi per evitare di essere eliminati e quindi, una volta all’interno dei fagociti li invadono.
L’obiettivo primario è quello di impedire l’entrata dei virus nelle cellule, specialmente quelle delle vie respiratorie, occorre bloccarlo subito.
Nonostante tutto, il piano vaccini del commissario Figliuolo prevede: in campo 128mila medici di cui 44mila medici di famiglia, 60mila odontoiatri e 23mila specializzandi, medici sportivi e farmacisti, e ancora inoculazione fabbriche, oratori e grandi aziende per somministrare 500mila dosi al giorno. Attese 84 milioni di dosi entro autunno. L’obiettivo è immunizzare l’80% di italiani entro settembre.
Scatta l’allarme virus e alcuni scienziati virologi “Gran parte degli accessi in pronto soccorso per le terapie domiciliari pericolose” spiega l’asse Zangrillo-Burioni.
Mortalità elevata, forti tensioni sociali e crisi economica, ma grandi profitti raddoppiati per l’industria dei vaccini. La rivalutazione rispetto ai livelli pre virus è stata di oltre 160 miliardi, ma in borsa corrono le Biotech non i colossi Pfizer, AZ e J&J, Novavax e Cansino Biologics. A Monza un sito per al produzione del siero in Italia. Secondo i dati S&P Market Intelligence, i vaccini, le cure anti-Covid, anticorpi monoclonali Ely Lilly e Regeneron garantiranno oltre 71 miliardi di dollari di utili netti alle multinazionali del farmaco.
Questo è solo un punto di partenza, perché nei fatti, tra profitti attesi e giro d’affari stimato, il beneficio complessivo per i protagonisti dell’immunizzazione di massa potrebbe essere di gran lunga più alto.