Giovani «ribellatevi ai disastri ambientali e sociali. Salvate il pianeta con un’autentica rivoluzione culturale» A Le Ciminiere di Catania la “Conferenza sull’Etica” organizzata da Dusty e Istituto De Felice Giuffrida Olivetti

In una sala carica di emozioni, degli studenti
dell’Istituto superiore «De Felice Giuffrida Olivetti» e dei relatori, si è tenuta, alle Ciminiere di Catania, la “Conferenza sull’Etica”: riflettere con i giovani sull’indispensabile valore del Bene Comune, spesso trascurato per dare spazio ad egoismi personali.

La conferenza è entrata subito nel vivo, scandita dagli applausi sinceri del pubblico ogni qualvolta una frase dei relatori accendeva speranze, sogni di giustizia e desideri di umanità.

Nel suo commosso e appassionato discorso Rossella Pezzino de Geronimo, ideatrice della “Settimana Etica”, ha affermato “Le nuove generazioni sono chiamate ad «essere “i germogli” di un’autentica rivoluzione culturale che salvi il pianeta dai disastri ambientali e sociali del nostro tempo». 

L’amministratore di Dusty ha considerato che “fine ultimo dell’istruzione scolastica e dell’educazione sociale sia quello di trasmettere ai giovani il senso della vita come progetto virtuoso, rifiutando i falsi e soffocanti miti del denaro e del consumismo”.

Rispetto dell’ambiente, sete di conoscenza, amore per sé e per gli altri, consapevolezza, solidarietà: sono parole che hanno echeggiato in tutti gli interventi della giornata, introdotti dai saluti della dirigente dell’Istituto «De Felice Giuffrida Olivetti» Anna De Francesco e moderati dal giornalista Daniele Lo Porto. Una lucida analisi sull’etica dell’informazione è stata condotta dal direttore editoriale di SudPress Pierluigi Di Rosa, che ha invitato i ragazzi a «ribaltare il paradigma», cioè a non guardare il mondo attraverso la miopia delle attuali classi dirigenti, ma a costruirlo attraverso lo studio cosciente delle fonti.

Parole potenti anche quelle pronunciate con dolcezza da Suor Roberta della Locanda del Samaritano, che ha coinvolto i ragazzi in un affascinante viaggio introspettivo alla scoperta dell’unicità di ciascuno, fatta di energie e debolezze, nel corpo e nell’anima.

Una conoscenza di sé che non può prescindere dal rapporto con le emozioni e con gli altri, come poi è emerso nel coinvolgente gioco educativo guidato dalle fondatrici di “GioStra” Giorgia Bonadies e Simona Rapisarda. Cos’è etico e cosa non lo è nel mondo dei social network? Una domanda che ha inizialmente diviso le opinioni degli studenti ma, alla fine, ha trovato una risposta condivisa da tutti grazie alla “bussola dell’empatia”.

L’intelligenza emotiva è un dono che appartiene a tutti e va allenata ogni giorno, soprattutto di fronte a pericolosi fenomeni sociali come quelli del sexting e del revenge porn, su cui ha puntato l’attenzione la presidente di Mete Onlus Giorgia Butera.

«Lo fanno tutti», con questa giustificazione molti adolescenti inquadrano comportamenti gravi e pericolosi in una cornice di normalità; «denunciare» è invece l’imperativo che può e deve salvare il valore della sana sessualità.

I docenti Lucia Distefano e Massimo R. Costanzo hanno illustrato la green economy, per la quale “Il futuro può e deve essere sostenibile, come insegna la disciplina cardine del percorso di studi dell’Istituto «De Felice Giuffrida Olivetti».

Anche la docente del Dipartimento universitario di Economia e Impresa – Unict Agata Matarazzo – a cui sono state affidate le conclusioni – ha invitato gli studenti a «essere proattivi nel mondo del lavoro» sviluppando le competenze che oggi garantiscono l’economia circolare e il raggiungimento degli obiettivi mondiali dell’Agenda 2030.

«La sopravvivenza dell’umanità poggia sul “Noi”, sulla cura degli uni verso gli altri, dove l’Io cresce in umiltà, generosità, fiducia e carità, combattendo le disuguaglianze» ha concluso Rossella Pezzino de Geronimo, invitando gli studenti a immaginare la vita come una bicicletta: «per mantenerla in equilibrio occorre pedalare».

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana

Dtt.ssa Lella Battiato Majorana