“Settimana” Cultura, Arte, Turismo e Solidarietà, organizzata dall’accademia Internazionale “Amici Della Sapienza”, cerimonia nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, Messina. Due premi letterari, una mostra e riconoscimenti a studenti e importanti artisti e personaggi della medicina, cultura, ambiente e salute
Grande entusiasmo e partecipazione hanno scandito il premio letterario “Amici della Sapienza. Speciale Scuola” XXV edizione rivolto agli istituti di 1° e 2° grado; la mostra “Street’in Arte” riservata a 12 pittori ed estesa agli studenti di Messina e provincia e il premio letterario “Nunzio Giordano Bruno” XXXIX edizione. l’Accademia internazionale “Amici della Sapienza” Odv ha organizzato nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca, la cerimonia dei vari riconoscimenti, introdotta dalla Prof.ssa Teresa Rizzo, rettore dell’Accademia, è stata aperta dai saluti del vicedirettore del CESV Ennio Marino e coordinata dal Prof. Elio Calbo, presidente comitato scientifico dell’Accademia. “Siamo lieti di aver potuto dare riconoscimenti a personalità così illustri che ci aiutano a crescere e ci danno in un momento così triste e buio che attraversa il nostro paese, barlumi di speranza; che la cultura possa trionfare”
La giuria del premio letterario era presieduta per la prosa dalla Prof.ssa Paola Colace Radici e dalla giornalista Santina Folisi. Per il premio poesia la giuria degli istituti di 1° grado era presieduta dalla DS del Liceo “Maurolico” Giovanna De Francesco con la Prof.ssa Annamaria Sidoti mentre gli istituti di 2° grado presieduta dalla DS del Comprensivo “Drago” Virginia Ruggieri con la Prof. Raffaellina Zamblera Crisafulli.
L’area progetto: la creatività-Inno alla poesia del Comprensivo “Enzo Drago” condotta dai prof. Carmen Tavilla (referente), Giusi Alfino, Giusi Calabrò, Alessandra Iurato.
Per il concorso “Street’in Art – Speciale Scuola”, a cura di Maria Concetta Sorace, premiati il “Bisazza” (DS Giovanna Messina) e i Comprensivi “Enzo Drago” (DS Virginia Ruggeri) e “Galati” (DS Egle Cacciola). Alla premiazione hanno preso parte, tra gli altri, le DS della “Foscolo- Battisti”, Alessandra Minniti, “Manzoni-Dina e Clarenza”, Concetta Quattrocchi, “Mazzini-Gallo”, Enrica Marano, “La Farina-Basile”, Caterina Celesti, “Bisazza” e “Gallo” Ruggeri.
Il primo premio “Nunzio Giordano Bruno” è stato assegnato, per la sezione poesie in vernacolo, a Lucia Ruocco con “’O Narcisista”, secondo a Maria Morganti Privitera con “Forza Missina”, terzo premio a Santina Paradiso con “Terra mia”. Per la sezione poesie in lingua, primo premio ad Alba Rosaria Contino con “Il fango dentro il fiore. Valentina Pubisich – una vita per le vite”, secondo a Cetti Perrone con “Aspettando la libertà”; terzo a Fausto Marseglia con “Forse”. Per la sezione poesie edite, primo premio a Susy Gillo con “Il cammino della goccia”. Premi assoluti “Speciale scuola” a Migle Venuti con “Rinato a che costo?” del “Maurolico” e a Felicia Maria Maimone Ansaldo Patti con “Abele è stato ucciso”, del Comprensivo “Mazzini-Gallo”.
Per la narrativa edita, primo premio ad Armando Pugliese con “La via del silenzio. Dal liceo all’ultima lezione”; secondo Salvatore La Moglie con “Il cocchio alato del tempo”; terzo Francesco Testa con “Indelebile come un tatuaggio”. Premiati anche tre studenti di ogni istituto.
XXV edizione Riconoscimenti “N. Giordano Bruno” a illustri personalità che si sono distinte nel mondo dell’arte, scienza, cultura, solidarietà: avv. M. Caruso, ing. S. Cocina, dr. C. Iacobello, e agli attori F, D’Angelo e N. Zanca
La cerimonia dei riconoscimenti “Nunzio Giordano Bruno” dedicata ai benemeriti dell’arte, scienza, cultura e solidarietà è stata condotta dalla giornalista Lella Battiato, presidente sezione Catania componenti Dott. Nunzio Sarpietro, dr. Giuseppe Santangelo, Prof. Vito Leanza, Carlo Majorana Gravina i riconoscimenti 2022 all’avv. Luigi Aloisio, Francesca Camarda alla memoria, allo scultore pittore Alex Caminiti.
All’avv. Manlio Caruso, presidente Fondazione Astrea, Dopo l’introduzione della presidente-rettore dell’Accademia Teresa Rizzo, la psicoterapeuta Lella Battiato ha consegnato l’importante riconoscimento: “Ringrazio per questo premio – ha detto Caruso – e lo dedico ai miei allievi che quotidianamente diventano uomini e donne dello Stato, sia nelle Forze Armate e di Polizia sia nelle Professioni legali. Con la nostra organizzazione lavoriamo per insegnare ai ragazzi a stare al passo con i cambiamenti della società e della criminalità organizzata, che è cambiata, non è più quella delle stragi ma è sempre più inserita nel tessuto sociale e economico del Paese; rappresenta dunque un nemico invisibile, ancor più difficile da combattere. Innanzitutto è quindi necessario che i nostri allievi abbiano la consapevolezza del ruolo che andranno a rivestire e soltanto dopo si può lavorare a una formazione d’eccellenza”.
Dirigente della protezione civile Sicilia Salvo Cocina, “Ambiente e salute è un binomio inscindibile, la terra ci sta dando dei messaggi, dobbiamo cambiare modelli di vita; gli eventi climatici estremi si manifestano sempre con maggiore intensità: incendi, alluvioni, trombe d’aria, siccità. Necessita un momento di riflessione, cambiare pagina e l’attività dell’accademia permette di operare mettendo in risalto questi temi”.
Carmelo Iacobello direttore dell’Unità Malattie infettive dell’ospedale Cannizzaro di Catania, “riconoscimento che dedico ai colleghi i quali ogni giorno si sono sacrificati con spirito di abnegazione nei confronti di questi pazienti; siamo in una fase di miglioramento delle cure e terapie; e gestione complessiva. Abbiamo ancora molta strada da fare e speriamo di poter dare un’offerta migliore per le condizioni dei pazienti. È fondamentale che gli ospedali si attrezzino in modo che tutti i pazienti semplicemente positivi ad un test naso-faringeo, possano avere le opportunità di terapie uguali ad altri che sono Covid negativi, altrimenti facciamo saltare il sistema e non avremo livelli di assistenza essenziale che ogni paziente deve avere anche affetto da Covid positivo”.
Attore teatrale e di cinema Fulvio D’Angelo, “il mio percorso è un po’ lungo, non mi ricordo tutto, però mi ricordo uno spettacolo in un piccolissimo teatrino, si chiamava “incontrazione” eravamo così ragazzi, avevo solo 19 anni. È la favola raccontata da un idiota, tutto strepito e furia, che non significa niente …
Per me è un bellissimo ricordo anche il “Macbeth” di Shakespeare con la bravissima Elisabetta Carta. Catturando la platea ne recita un brano con il suo fascino trascinando tutti “Sì mio signore, la regina è morta […] ci sarebbe stato tempo per una tale parola, un giorno dopo l’altro fino all’ultima sillaba del tempo passato […] spègniti breve candela … la vita è un’ombra che cammina … un povero attore che si va pavoneggiando sulla scena del mondo … poi non se ne parla più”.
Per la sede di Messina: collezionista d’auto d’epoca e pilota Joe Nastasi, e l’attore regista Nico Zancle “Luchino Visconti a 18 anni mi chiamava “il Marlon Brando Siciliano” debbo moltissimo a lui e oggi mi ritrovo una libreria unica al mondo, ho tutti gli autori teatrali del mondo, tra cui Salvatore Fiume, che non fu solo pittore ma ha scritto opere teatrali favolose”
Il rettore dell’Accademia Prof.ssa Teresa Rizzo “Ringrazio la sede di Catania, presidente Lella Battiato, per aver proposto e data la possibilità di premiare personaggi di così alto livello”.