La salma del giudice beato Rosario Livatino, traslata nella chiesa di Santa Chiara di Canicattì Presenti le delegazioni dell’Associazione Giustizia e Pace di Catania e di Rosolini.

Sabato 15 marzo, come disposto dall’arcivescovo di Agrigento,
monsignor Alessandro Damiano, e su autorizzazione dal
cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause
dei Santi, è stato il giorno del dono: dono a tutti i fedeli a poter
venerare il Giudice Beato Rosario Angelo Livatino – primo
magistrato elevato agli onori degli altari il 9 maggio 2021, ucciso a
38 anni in odium fidei dai sicari della Stidda il 21 settembre 1990 –
nella Chiesa di Santa Chiara di Canicattì.
Le spoglie del Beato sono state traslate dalla cappella di famiglia,
cimitero di Canicattì, alla Chiesa di Santa Chiara, parrocchia
Santa Lucia, alla presenza del Presidente dell’ Associazione
Giustizia e Pace “Livatino – Costa” di Catania Ugo Tomaselli, il
Presidente Associazione Gruppo di Protezione Civile Legione di
Nassiriya Giovanni Paolini e, da Rosolini, il rappresentante di
Giustizia e Pace Matteo Figura e il Presidente del Consiglio
Comunale Corrado Sortino.
La delegazione di Giustizia e Pace. facendo anche sosta davanti
alla sua casa natale, ha donato un omaggio floreale alla memoria
del Beato Rosario Livatino.


